• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > La scommessa del NO LEBOL

La scommessa del NO LEBOL

Dai rigurgiti e dai fallimenti del sistema sociale e culturale che nascono le espressioni artistiche chiamate “controculture”

“Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria”. È questo lo spirito sotto cui è nata la macchina underground NO LEBOL. Questo progetto ha una portata di interesse notevole e mira a farsi conoscere per uscire dalla nicchia. 

Nel manifesto del progetto NO LEBOL si parla di cultura underground costituitasi attorno al concetto di "contro-cultura", una cultura che si reggeva su valori alternativi, e spesso conflittuali, rispetto a quelli dell' establishment. Una scala dei valori dalla "creativita". In Italia, ora come ora, è difficilissimo portare nuova linfa a livello musicale quindi quest'iniziativa mira proprio a questo: irrobustire in fretta una parte di tessuto sociale e attrarre un numero sempre maggiore di giovani. L'idea di base è quella di creare una squadra e di fare “spogliatoio”, lavorando sul senso di identificazione a una “tribù” dove il fattore umano prevalga indipendentemente dal genere musicale di ciascun gruppo.

I principali promotori dell’iniziativa non potevano che essere i Gronge: storico nucleo di tecnocabaret, collettivo aperto che usa l’elettronica, il rock e la performance per veicolare messaggi di forte critica sociale.

NO LEBOL vuole disegnare una nuova mappa degli agitatori culturali italiani che si muovono in una realtà appena sotto la superficie e unirli in una rete di scambi e collaborazioni che possa cementificare ciò che di buono accade oggi nel nostro paese e che spesso non risulta visibile all'osservatore distratto. Nolebol porterà nella capitale eventi, concerti e mostre che riuniranno una selezione di tutto ciò che è ‘underground’ e poco definibile dai canali tradizionali di diffusione della creatività”. 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares