Internazionali Roma: alla Knapp il derby azzurro, bene Errani e Fognini, fuori la Vinci

Entrano nel vivo a Roma gli internazionali di tennis con un derby tutto italiano tra Karin Knapp e Francesca Schiavone. Sulla terra rossa del Foro Italico, sotto un sole afoso, davanti a una splendida cornice di pubblico che ha riempito il campo Pietrangeli, la Knapp supera la Schiavone. L’altoatesina impiega un'ora e 35’ per chiudere la partita in due set 6-4, 6-1 e nel incontro successivo se la vedrà con Petra Kvitova, per due volte consecutiva campionessa di Wimbledon e fresca vincitrice sulla terra rossa di Madrid.

La Knapp domina l’incontro grazie anche ad una Schiavone particolarmente nervosa che l’ha vista per tutto il primo set a battibeccare con il giudice di sedia per una chiamata a suo dire sbagliata sul 2-2. Nel secondo set non va meglio: Francesca, sebbene cerchi di restare aggrappata alla partita è letteralmente crollata lasciando strada libera alla vittoria della Knapp.

Esordio positivo anche per Sara Errani che supera non senza fatica Daniela Hantuchova per 6-4, 7-6 in un'ora e 49 minuti e adesso se la vedrà con la statunitense Christina McHale, proveniente dalle qualificazioni, nelle quali ha battuto la ceca Barbora Strycova. Sotto un caldo incredibile la "Sarita" vince il primo set contraddistinto da sette break su 10 game. Il secondo è tutto in salita per l’azzurra che va sotto per 5-2, ma riesce a rimontare annullando anche un set point e chiudere al tie-break la partita. Ma che fatica per la Errani: “Sì, oggi c'era tanta tensione, ho perso 15 anni di vita".

Deludono le azzurre Burnett e Vinci fuori al primo turno: la prima è stata battuta per 6-3, 7-6 in un'ora e 36 minuti, dalla slovacca Magdalena Rybarikova mentre Roberta Vinci perde malamente contro la britannica Heather Watson per 6-3 6-1, in un'ora e 7 minuti.

In campo maschile niente da fare per Simone Bolelli e Paolo Lorenzi che vengono sconfitti rispettivamente da Dominic Thiem e Pablo Cuevas. Sebbene l’incontro di Bolelli sia equilibrato, il 29enne emiliano cede in due set in altrettanti tie-break in un’ora e 59 minuti mentre netta è la sconfitta di Lorenzi per 6-3, 6-2 in un’ora e 17 minuti di gioco. Infine il numero uno azzurro Fabio Fognini supera l’americano Steve Johnson, numero 50 del ranking, col punteggio di 7-6 6-3.