Ilva, Riva, Renzi e i Re Magi...

Lo sapevate vero che l'Ilva è la più grande acciaieria d'Europa? Mi farebbe piacere, e non solo a me credo, sapere dai giudici di Bellinzona quando hanno intenzione di sbloccare il tesoro, circa 1 miliardo e 200 milioni di euro, custodito in Svizzera e sequestrato nel 2013 dalla guardia di finanza e Pm milanesi nell'ambito di un'inchiesta per evasione fiscale a carico dei Riva, proprietari dell'Ilva.

"L’acciaieria di Taranto e la holding della famiglia Riva hanno raggiunto un accordo di massima in base al quale gli ex proprietari del gruppo siderurgico italiano verseranno circa 1,3 miliardi di euro da destinare al risanamento ambientale di Taranto".

A maggio 2015 il gip di Milano Fabrizio D'Arcangelo, applicando una delle leggi "Salva-Ilva" firmò un'ordinanza per consentire l'uso del tesoro per le spese di ambientalizzazione dell'Ilva, bloccato dai giudici di cui sopra, perché "costituirebbe un esproprio senza un giudizio penale".

Questo restituirebbe anche credibilità a certe "belle notizie" come quella che Matteo Renzi ha annunciato su Facebook, in chiusura di #Matteorisponde, l'"espansione ottimistica" della notizia-lieta novella sulla sua pagina Facebook... (ieri, 30 novembre, è stato anche raggiunto l'accordo fra governo e sindacati per il rinnovo del contratto del pubblico impiego).

https://www.youtube.com/watch?v=ztuHE4JCUXU

Altrimenti questa fiaba degna dei fratelli Grimm: tra i Riva , l'Ilva e i metalmeccanici, avrebbe un lieto fine molto lontano. Mentre continuarono a vivere (?) non felici e scontenti, gli operai e le loro famiglie...

Non è inutile dire che gli eredi di Emilio Riva, che "in Italia hanno rinunciato all'eredità, in Svizzera si sono opposti allo sblocco del tesoro. Si dà il caso infatti, che le somme che per la magistratura italiana sono state sottratte dai Riva alle loro stesse aziende e soci, siano state accantonate su trust in paradisi fiscali e poi fatte rientrare illecitamente in Italia attraverso lo scudo fiscale".

Doriana Goracci

p.s. Nel 2008 in un post che titolava "Maori Maggiori tra i Minori a Taranto" (e c'era un perché), scrissi di Anna, Caterina, Francesca, Margherita, Patrizia e Vita, protagoniste del documentario “La Svolta. Donne contro l’Ilva” di Valentina D’Amico e di altro su Taranto e dintorni.