Il popolo delle libertà siamo noi
Inutile tenerlo nascosto, ormai. Mr B sta perdendo anche gli ultimi freni inibitori che gli permettevano, almeno in superficie, di sembrare quel liberale che ha sempre detto di essere. Troppe cose non tornano e l’informazione incomincia a fare le bizze, è come un palloncino: a furia di comprimerla è probabile che ti scoppi in faccia.
Oltre alle anomalie RAI, come l’editto bulgaro del 2002 con cui il premier cacciò Biagi, Santoro e Luttazzi e le nomine della dirigenza della televisione pubblica decise a casa del presidente del consiglio, adesso anche Giovanni Floris è costretto a fare un passo indietro: la prima puntata di Ballarò della stagione, ampiamente pubblicizzata, è stata cancellata per fare posto ad uno speciale di “Porta a Porta” sulla consegne delle case ai terremotati.
Bruno Vespa, si sa, riesce a trasformare l’approfondimento giornalistico in celebrazione governativa come nessuno. Ma troppe manovre sono all’orizzonte: "Ballarò" viene spostato senza alcun motivo apparente, perché nessun evento straordinario è alla base dello slittamento della trasmissione, visto che la consegna degli edifici agli abruzzesi era già programmata da tempo;
Michele Santoro lamenta la precarietà della sua troupe, non ancora formata a meno di una settimana dall’inizio di “Annozero”, perché il contratto di Marco Travaglio deve essere ancora firmato (i dirigenti RAI ne devono ancora discutere), inoltre
Questa sì che è televisione di Stato. Dopo aver colpito l’informazione tramite denunce a
Per chi abbia a cuore le sorti della libertà di stampa e più in generale d’opinione, Sabato 19 Settembre, dalle ore 16.00, a Piazza del Popolo (Roma), si terrà una manifestazione indetta dal FNSI.
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