SEL usa la morte di Steve Jobs e Vendola si dissocia

Non sappiamo se è più sconcertante il manifesto, o quello che c’è dietro. Quello che vedete è apparso, stamani a Roma, a firma di SEL, il partito di Vendola. 

Allora, intanto è poco gentile pensare di sfruttare la morte di Jobs per raccattare quattro voti in più. Poi, è singolare che un partito di ex (?) comunisti veneri in questo modo un imprenditore come Steve Jobs, uno che metteva (giustamente) il profitto davanti a tutti. Uno che non si faceva problemi a spostare la produzione in Cina, o a licenziare. E vabbè.

Infatti, poco fa è arrivata la nota ufficiale di Vendola che caccia la federazione romana del partito: "è un incidente di percorso". Oh, parla come uno del PdL.

La nota di Vendola:

Il genio di Steve Jobs ha cambiato in modo radicale, con le sue invenzioni, il rapporto tra tecnologia e vita quotidiana. Tuttavia fare del simbolo della sua azienda multinazionale – per noi che ci battiamo per il free software – una icona della sinistra, mi pare frutto di un abbaglio. 

Penso che il manifesto della federazione romana di SEL, al netto del cordoglio per la scomparsa di un protagonista del nostro tempo, sia davvero un incidente di percorso. Incidente tanto più increscioso in quanto proprio in questi giorni nella mia regione stiamo per approvare una legge che, favorendo lo sviluppo e l’utilizzo del free software segna in modo netto la nostra scelta.

 

 

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.241) 12 ottobre 2011 15:16

  (OT) Nota sbagliata su Jobs:

  
  

  L’unica volta che Jobs licenziò fu prima del suo stesso licenziamento (con Apple in crisi) e, non solo riassunse gli stessi tecnici nella sua NeXT, ma se li portò anche in Apple al suo rientro.

  
  

  Quindi, non mi sembra tanto corretto dire che era uno che licenziava senza farsi problemi.

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  • Di Il Gufo (---.---.---.35) 12 ottobre 2011 16:55

    Con 46 mila dipendenti trovo normale che abbia licenziato qualcuno, sarebbe strano il contrario.

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• Di Giorgio Zintu (---.---.---.119) 12 ottobre 2011 20:17

  

  Ma onestamente non me la sento di giudicare se questo di SEL sia opportunismo oppure partecipazione. Di fatto però osservo che il mondo do Steve mi sembra alquanto distante da quello di Sel, almeno quanto gli USA dall’Italia. Forse sarebbe stato meglio sottolineare più che un simbolo almeno qualche idea su cui lavorare, qui da noi. Non limiterei il ragionamento al fatto se Steve licenziava o meno, poco interessante arrivare a conclusioni senza comparare due mondi molto diversi.

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