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Il murale che guida la protesta contro i mondiali in Brasile

A volte un'immagine riesce ad essere più espressiva di mille parole o mille manifestazioni. L'artista Paulo Ito è riuscito sintetizzare tutto quello che ribolle nel calderone carioca in un murale divenuto simbolo del malcontento popolare in Brasile per gli investimenti faraonici fatti in occasione dei mondiali che stanno per iniziare.
 
Il 10 maggio i bambini di una scuola di San Paolo si sono trovati di fronte al loro istituto il disegno di un loro coetaneo affamato che sul piatto ha solo un pallone, chiara satira a riguardo dei 6.5 miliardi investiti dal governo in stadi ed infrastrutture piuttosto che in interventi sociali a favore della popolazione.
 

L'opera si è diffusa immediatamente in modo virale e in poche ore è stata condivisa da 50 mila persone su Facebook, eletta dal popolo simbolo della protesta.

"È la prima volta che una mia opera coglie così profondamente nel segno. - ha affermato Ito intervistato da Slate - Con il mio murales non voglio dire che non si stia facendo niente contro la povertà ma solo ricordare a noi ed al mondo intero che in Brasile ci sono ancora molte cose che non funzionano e che la situazione non è buona.

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