Il fucile è un oggetto domestico. Gli americani e le armi - FOTO

Ogni volta che dagli Stati Uniti arrivano notizie di incidenti o momenti di follia legati all'utilizzo domestico di armi da fuoco spesso ci si interroga sul perché questi strumenti di morte siano tanto diffusi nelle case di normali cittadini che, almeno secondo la mentalità europea, non ne avrebbero assolutamente bisogno. Per rispondere a questo interrogativo e chiarire lo strano rapporto tra gli americani e le armi ad inizio 2013 il fotografo inglese Charles Ommanney, inviato dalla rivista tedesca Stern, ha intrapreso un viaggio negli USA meridionali ed occidentali, attraversando sei stati diversi cercando di immortalare come le armi entrino nella vita persone "normali". 

Alla prima spontanea, domanda, ossia "Per quale motivo tiene in casa un'arma così pericolosa?" le risposte possono essere varie: "Mi fa sentire più sicuro, non si sa mai...". Un fucile può sempre essere una garanzia, nello sciagurato caso in cui ci si trovi in una situazione estremamente spiacevole. Infine c'è una larga fetta di popolazione che ammette candidamente che, oltre alla loro presunta utilità, le armi da fuoco hanno un fascino irresistibile.

Ommanney ha detto: "Sono andato in giro di porta in porta a chiedere alle persone di poterle fotografare con le loro armi. Se lo avessi fatto in Inghilterra mi avrebbero preso per matto; qui invece nessuno ci ha visto niente di strano. Le armi sono una parte normale della loro vita."