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 Home page > Tribuna Libera > Il declassamento di Moody’s

Il declassamento di Moody’s

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Il recente declassamento dell' agenzia di rating Moody 's, è quella benzina su un fuoco finanziario che già pericolosamente da un po' di tempo accenna a divampare nella nostra Nazione, tale decisione come ben sappiamo non potra' che essere, deleteria per i nostri conti pubblici,per la nostra Nazione da un po' non piu ben vista, ma mal vista da quell' Eurozona a cui apparteniamo e da quelle regole a cui dobbiamo attenerci.

Se si passa con il rosso non può non esserci un rispetto di regole. Se qualcuno davvero pensava che tutte quelle belle promesse fatte (reddito inserimento, pensioni, flat tax)si sarebbero potute mantenere, realizzare senza portare la nave in queste acque tempestose era un ingenuo.

Non ci volevano superman, forze politiche astrali che scendessero da altri pianeti, non ci volevano premi nobel, per capire la portata finanziaria e le sue ripercussioni per tale manovra economica, ci voleva la prudenza ed il rispetto per quel deficit, non il coraggio di varare una manovra come e' stata propriamente definita "coraggiosa" . Al di la di qualunque colore politico, senza parteggiare rosso, nero, giallo, arancione, si parteggia per il buon senso, per quel rigore al quale sono anch’io costretto, per quel rigore al rispetto di regole sancite, scritte, per quel rigore per i nostri 2370 miliardi di debito pubblico in continuo aumento.

Cari signori ma vi pare che io per primo vorrei il rigore e non sarei felice di andare in pensione?Che non sarei felice di pagare il 15% di tassazione? Che non sarei felice che i miei figli avessero il reddito di inserimento? Allora sto andando contro me stesso? Allora sono autolesionista? No sono realista.

Ma quale forza politica che e' stata al governo NON avrebbe fatte queste promesse ben sapendo che tali sarebbero state di ampissima presa popolare sulla maggioranza degli Italiani? Ma se un buon padre di famiglia sa che le risorse non ci sono e si deve vivere nel rigore perche’ illudere la stessa famiglia?

La nostra Nazione non puo permettersi il caviale a colazione. Giova a qualcuno ricordare non tantissimi anni fa la presa di posizione di Tsipras contro il rigore imposto verso quel paese Grecia che era sul baratro, quelle misure impopolari dettate dalla UE ed indispensabili ad un lentissimo ma possibile risanamento, ebbene avverso quel rigore, avverso al non accettare non imposizioni ma condizioni di chi metteva sul piatto tanti soldi per quella Nazione, il paese si ribelloò sprofondando in una recessione gravissima, le banche improvvisamente un lunedì non aprirono, i bancomat quelli funzionanti erogavano cifre limitate al giorno, le file a tali bancomat erano allucinanti, di ore sotto quel sole cocente ellenico.

Questa e’ storia non cose sognate. Meditiamo, con logica e intelligenza. 

Commenti all'articolo

  • Di Marina Serafini (---.---.---.228) 23 ottobre 2018 18:15
    Marina Serafini

    L’ostinazione può rivelarsi un grande amico per chi vuol superare la barriera di quanto è solitamente additato come l’impossibile, ma quando l’analisi del contesto in cui si sta effettuando la propria mossa è superficiale o comunque non esaustiva, ecco che tale virtù si mostra come nemico assoluto. Sottovalutare l’ambiente è il reato di cui l’uomo finisce col macchiarsi fin troppo di frequente, intanto ch’egli avanza coi suoi modi tracotanti, fieri, e ostinatamente miopi.
    Da alcuni anni studio il valore delle immagini mentali sulla vita di ognuno di noi, e ho imparato che il contesto - l’ambiente – è uno dei primi elementi da sottoporre ad esame: quali sono le coordinate entro le quali agisco?

    Non esistono bene e male, buono e cattivo se non in funzione di me che esisto come essere umano, qui e ora, coi miei modi, le mie relazioni, e le mie possibilità. Ho imparato anche che si può affrontare l’impossibile decidendo di spostare il limite - quando decidiamo davvero che vogliamo farlo.

    Le scelte di questo governo sono coraggiose, azzardate, ostinate, presuntuose, propagandistiche? ...Sono scelte operate da uomini in un mondo di uomini, dove interessi a vari livelli si intrecciano e sovrappongono spesso in totale prevaricazione di quelli sociali.
    A questo punto cresce in me la convinzione del fatto che la capacità di percezione che l’uomo ha della Vita sia prevalentemente orientata dal limite della storicità cronologica di cui possa disporre personalmente ogni singolo individuo, tanto da impedire la lucida e appassionata riflessione su quello che i filosofi, un tempo, hanno definito il “Sommo Bonum”, un affascinante ideale regolativo, sia pure, del cui perseguimento abbiamo noi tutti urgente necessità. Da una parte e dall’altra, gli schieramenti politici che si alleano e si confrontano, non fanno che confermare questa violenta noncuranza dell’ambiente, un contesto che viene impoverito, giorno dopo giorno, della sua umanità.

    C’è, in merito, chi ripropone la vecchia diatriba cara agli antropologi che contrappone la natura – identificata con gli egoismi particolari – alla cultura – nel senso tedesco di Kultur... Per quanto mi riguarda, ritengo che l’uomo sia naturalmente portato alla compassione e che la violenza individualistica sia solo una distorsione del sano istinto animale di sopravvivenza ed autoaffermazione.

    Ma questo è solo il mio punto di vista.

  • Di kindlyreqd (---.---.---.126) 23 ottobre 2018 20:45

    W l’Italia; il Paese con almeno 40 milioni di Commissari Tecnici della Nazionale, a cui si sono aggiunti di recente parecchie centinaia di migliaia di fini economisti e Ministri dell’economia in pectore. 

    Dico di recente, perchè a memoria umana mai prima di questo governo si sono registrate così tante critiche ad una manovra finanziaria ed un così vasto e compatto schieramento di assennati Ragionieri dello Stato. 
    Chapeau! Neppure Monti era riuscito a tanto!
    Viene da chiedersi: "ma dove si erano nascosti, finora, e perchè sono venuti allo scoperto proprio adesso?". 
    Ah, saperlo, saperlo!
  • Di Antonello Laiso (---.---.---.213) 23 ottobre 2018 21:21

    Cara Marina,


    Innanzitutto ti ringrazio per meritare un tale commento impegnativo ed approfondito al quale non posso replicare con le tue sopraffini dissertazioni filosofiche nelle quali sei dotta,unitamente alla tua sensibilita’ individuale nel vedere,elaborare ed approfondire su fatti e situazioni.
    E’possibile spostare il limite ma non e’ possibile cancellare rigore,logica, buon senso,qui siamo andati con tale manovra in quella direzione,ma chi sono io,chi siamo noi ovvero quelli che la pensano cosi’ per dire questo? Siamo persone che non vogliono sfidare quel limite che pure deve esistere , anche se puo’ essere spostato,ma un limite non  rappresenta l’estremo grado verso cui si puo’ spingere per definizione? .Vogliamo cambiare il significato delle parole?
    Oltre il limite non possiamo sapere cosa ci aspetta, potrebbe esserci quel buio,quel nulla,del resto anche la nostra esistenza terrena ha un limite,non possiamo spingerci oltre.
    Qui ci si e’ spinto non solo oltre ma di molto.
    "Non ti curar di loro ma guarda e passa" fa parte solo della divina commedia non del futuro della nostra Nazione,invece lo sembra quasi come una pseudo sicurezza che sa di arroganza, di bluff. 
    " Io ho il punto piu’ forte,e fidati e’ come dico io,non chiedere di vedere le carte,potresti perdere tutto......"
    Esistono delle regole che vanno rispettate. non sono state rispettate.
    La mia speranza e’ in questo momento pensare solo che posso,possiamo, sbagliarci.
    Per noi stessi,per i nostri figli,per i nostri sacrifici,e non per ultime per quelle lapidi di eroi sparse per l’intera Nazione, che hanno permesso la nascita di questa stupenda Costituzione .
    Abbiamo sfidato il limite,Marina,qui la filosofia non ci potra’ piu aiutare.
     ut modum provocantis pugnam.




  • Di Marina Serafini (---.---.---.69) 25 ottobre 2018 08:37
    Marina Serafini

    Antonello, in passato i sapienti, discettando sulla potenza del linguaggio, sostenevano che il fatto stesso di pensare e quindi definire l’infinito come tale riusciva paradossalmente a renderlo finito. La finitezza - e con essa il limite - ci appartengono, perché noi viviamo ed esperiamo questo mondo dall’interno di una esistenza storicamente delimitata - e quindi finita. La nostra capacità strategica, duole dirlo, non è estranea a tale giogo... Credo che dovremo tutti porre può attenzione ai nostri sogni, e analizzarne i vettori valoriali: cosa li provoca, in che direzione vanno, e quali conseguenze ne possiamo ereditare. Alla prossima

  • Di Daniele Bernabei (---.---.---.186) 25 ottobre 2018 12:14
    Ci sono diversi stati di coscienza e conseguentemente di pensiero. Ciascuno elabora le informazioni che gli pervengono secondo la sua ottica personale infarcita di opinioni altrui che quando vengono mixate diventano: "io la penso così".
    Ipnosi di massa e propaganda elettorale 365 giorni al minuto.

    Ci sono diversi stati di coscienza con la loro gerarchia di valore che varia a seconda delle scale di misura adottate che quasi mai coincidono con quella che misura IL VALORE BIOLOGICO delle nostre azioni alla quale Marina si riferisce quando parla di ambiente.

    Questa scala Biologica appartiene a una Meta-Coscienza universale collettivamente distribuita che però non èquasi mai utilizzata.

    E più comodo portare il proprio cervello all’ammasso e pensare con la testa programmata da altri.

    Il popolo dei Neuroschiavi con a capo qualche Spartaco di turno, un visionario destinato a soccombere.

    L’ambiente non è uguale e costante solo in funzione delle coordinate geografiche, si diversifica in modo naturale e si trasforma in modo innaturale con l’urbanizzazione, p.e.
     La Grecia (di adesso) non è l’Italia sono diverse per storia, economia, cultura, scienza, creatività...
    Il Made in Italy è differente da Made in Grece.

    Grecia e Italia non sono paragonabili, a mio avviso.

    Se la Grecia va a picco è un barcone in più che affonda se l’Italia affonda salta l’Europa.

    Cosa accomuna tutte le nazioni e i popoli della terra? La Meta-Coscienza che sopra ho citato ma che, ripeto, è confinata nel ghetto del cosiddetto Inconscio Collettivo di Junghiana memoria. Una vera jattura non poter accedere a questo livello di consapevolezza che ha cambiato la vita su questo pianeta attraverso l’intuizione di pochi. Parlo di Newton, Darwin, Cardano, Leonardo... Fino ad arrivare a Nobel, Fermi, Von Neumann, Wiener, Steve Job.

    Cardano (1501-1576) ad esempio è stato il massimo esponente e utente di questa Meta-Coscienza. Un genio poliedrico come medico, alchimista, filosofo, matematico, fisico. Ancora oggi gli alberi di trasmissione dei mezzi meccanici usano il giunto inventato da Cardano.
    Ma Cardano arrivò ad essere il genio che era perché era capace di leggere l’alfabeto delle immagini metali che si presentano come idee, intuizioni, visioni, sogni... il cosiddetto mondo dell’assurdo inaccessibile alla coscienza.
    Scrisse 5 libri sulle immagini dei sogni che sono stati il punto di riferimento per prendere decisioni cruciali per i destini dei popoli. Non si tratta di leggere il volo degli uccelli o i tarocchi o ascoltare la Pizia strafatta di gas. Si tratta di osservare le cose da un punto privilegiato.

    Il PUNTO EPISTEMICO della propria mente.

    Parlo per esperienza non per sentito dire.

    Quando faccio la verifica del modo di pensare di una persona quasi mai c’è coincidenza colla sua individuale Meta-Coscienza. Levo il "quasi".

    Faccio questo da trenta anni e ogni volta mi meraviglio quando leggo i messaggi di questa universale Meta-Coscienza che è assai più reale di uno schiaffo in faccia.

    Egregia dottoressa Marina appena finito di scrivere questo commento ci sentiamo per entrare una mezz’ora nel teatro di questa Meta-Coscienza e vedere un nuovo spettacolo, quotidianamente diverso. La recita è a soggetto.

    Molti politici usano (in gran segreto e talvolta male) questa nascosta risorsa. Il buon Salvini ci mette in guardia contro gli immigrati e potrebbe avere ragione: la sua coscienza vede le cose così. Ma c’è pure una immigrazione che ha quasi totalmente colonizzato l’Africa ed è presente in tutte le nazioni del mondo (non so se pure in Corea del Nord e in Arabia saudita). L’economia cinese sta conquistando tutti i mercati. Anche Jeff Bezos è cinese a tutti gli effetti.

    34 miliardi di manovra, su un binario morto, non sono niente. Non saranno dei piccoli untori come di Maio a spiantare l’Italia. L’Italia è già in agonia da tempo col suo debito. l’Europa (e l’America) pagano l’ossigeno della tenda.
    E pure gli italiani con 34.000€ di debito pro capite.

    Tutto il fumo che si sta alzando serve a screditare la nuova politica emergente in vista delle elezioni europee.
    La politica dei culi attaccati alle poltrone.

    Così io la Meta-Penso smiley













  • Di Antonello Laiso (---.---.---.213) 25 ottobre 2018 21:20

    Ohibo’ tirare in ballo i grandi del pasato dai pensatori, agli alchimisti ai filosofi, per giustificare un qualcosa di illogico ,per giustificare l’emergente che azzarda ad una partita di poker con i sacrifici di generazioni degli Italiani trovati su un tavolo  sul quale sono seduti ?

    Reitero nuovamente in non faccio qui un discorso di colore politico,io non accuso e non difendo colori,ma critico quello che viene fatto da quegli uomini che in questo momento hanno ascesa a quel potere di fare tutto.
    Si parla di screditare la politica emergente, i populisti?ma chi e’ la politica emergente quelli che mandano a quel paese tutti , Eurozona compresa? quelli che dicono voi fate quello che volete bocciateci tutto, mandateci pure dodici letterine da qui a Natale non cambiamo niente.Questi sono i signori per cui dobbiamo resuscitare i grandi come Cardano, tirare in ballo i punti epistemici,la meta coscienza?vale la pena di tanto?l’importanza si da a cose fatti e uomini tali.
    Questa e’ la nuova democrazia? questa e’ la democrazia emergente ?questo e’il rispetto di quelle regole sottoscritte?ma chi vogliamo scomodare ancora Karl Marx Keynes,Sartre,schopenauer ? oppure la strega nel bosco che gira quel pentolone magico la mistura che cancellera’ tutto il nostro debito pubblico e ci fara’ scendere lo spread a 110 come era pochi mesi fa ?
     troviamolo qualcuno che sia capace ed in grado di fare questo,troviamolo,ma l’arroganza del potere l’arroganza del comando l’arroganza del dire si fa quello che dico io e quello che faccio io questo no, questo va lontano dalle piu elementari regole di correttezza di democrazia di educazione di buon senso,questo,
    Mi ricorda altri tempi...
    Ma allora vediamo di cosa e’ capace questa politica emergente, ha gia bruciato centinaia di miliardi di euro tra borsa,spread interessi da pagare sul debito pubblico.
    Poi tra un po forse tra qualche mese riprenderemo la conversazione,forse qualcuno rischiera’  definitivamente di bruciarsi su questa scena politica.
    Sara’ un nuovo scontro nell’ attuale tra Hegel e kant da sempre in contrapposizione. Mi scuso con loro se li tiro in ballo. 
     Lasciamo i grandi dove sono,non sarebbero di sicuro felici di essere nominati in particolar modo in questo momento.
  • Di Marina Serafini (---.---.---.33) 27 ottobre 2018 11:33
    Marina Serafini

    Interessante discussione, ma credo che l’urlo di sdegno di Antonello non consenta bene di ascoltare quanto va scrivendo Daniele. Mi sembra che il discorso si sia spostato su un livello diverso, altro rispetto alla questione che qui mi sembra condivisa sulla volgarità egoistica e certamente poco etica delle forze politiche in campo. Daniele ci dice che esiste un valido strumento, per chi lo conosce e sa usarlo, per orientare in modo funzionale certe scelte. Uno strumento usato bene dai succitati grandi del passato e probabilmente male dai cosiddetti grandi del presente. Questo strumento consiste nell’utilizzo funzionale (ossia diretto ad uno scopo "buono", vantaggioso) delle immagini mentali. Si tratta di un patrimonio universale, in dotazione di tutti noi, di cui facciamo quotidianamente esperienza, ma che quasi nessuno e’ educato a tenere in considerazione - e quindi ad utilizzare. Propagandisti, politici e pubblicitari ne forniscono un quotidiano esempio di utilizzo funzionale, seppure di una funzionalità egoistico personale troppo spesso, ahinoi, eticamente discutibile. Un utilizzo sano di questi strumenti produrrebbe invece risultati sul sociale di tutt’altro colore. Daniele ne parla a buon diritto perché è uno specialista del settore, e da anni la sua consulenza - attraverso un uso professionale di tali strumenti - sostiene e ottimizza il lavoro di quegli imprenditori che gli si affidano, in cerca di un utile che non si vuole prevaricativo, ma rispettoso e vantaggioso anche nei confronti dei relativi portatori di interesse, quali i collaboratori, i fruitori e la società stessa in cui operano. Anche in questo senso io stessa parlavo di rispetto dell’ambiente. Se hai voglia di approfondire puoi dare una sbirciata alle cose che scrive nel suo blog ( http://tezcatlipoca-bandw.blogspot....). Ne vale la pena! Un saluto ad entrambi. ;)

  • Di daniele bernabei (---.---.---.100) 27 ottobre 2018 11:52

    Egregio Antonello,

    a volte l’amarezza e lo scorno che salgono, quando ci troviamo in una situazione malvagia cui non possiamo intervenire, offuscano la coscienza di coloro che in questa trappola cadono: credendo di essere solo loro i depositari del "aldilà di ogni ragionevole dubbio". Non parlo di verità che è un oggetto astratto come la fede, la speranza, la carità, Biancaneve.

    Prendersela con un tizio, come è il sottoscritto, che invita ad osservare le cose in un modo differente ma che non è in disaccordo, non è esercizio di critica costruttiva. Lui invita ad osservare e valutare come hanno fatto le grandi menti del passato la realtà storica del momento. Io non scomodo nessuno.

    Un grande del presente è Jeff Bezos, l’assoluto genio dell’ e-commerce, che ha sfondato i 1000 miliardi di $ di fatturato, meno della metà del debito italiano!!! Immensamente più esteso del Pantanal brasileiro. AMAZING DEBT oserei affermare. Bezos quando mai si metterebbe a capo di un governo? Italiano per giunta.

    La mitologia a volte si reincarna in una persona viva. Mida adesso è Bezos.

    Se leggi bene io dico esattamente l’opposto di quel che mi contesti dicendomi che voglio "giustificare" lo stato attuale delle cose. Forse non hai letto fino alla fine del mio commento quando dico che questa manovra è in realtà una "manovrina" esattamente come sostiene Cacciari che da ottimo filosofo (il quale conosce bene Cardano filosofo) osserva la nostra realtà da un "Punto di vista Epistemico", ossia valuta secondo parametri superiori e più attendibili di quelli che usa l’attuale governo.

     

    Dal 1945 ad oggi abbiamo avuto 65 (sessantacinque governi) con una media di poco superiore ad un anno. Pure il PD, che si autosilurato per faide interne, ha avuto tre governi.

     Io ero il responsabile della sicurezza delle Esattorie del Monte dei Paschi e controllavo anche i flussi monetari di centinaia di miliardi. MPS come fondazione era la terza banca italiana, la più vecchia e solida. Come fare per mungere questa ottima vacca? Farla diventare S.P.A. e poi spremerla coi giochi di borsa esattamente come fa la finanza con lo spread che di reale non ha un beneamato fico secco. E’ uno spauracchio come Al kaeda. Lo spread si alza e si abbassa esattamente come si fa in borsa quando si gioca al rialzo o al ribasso o si scommette sui “futures”. E’ come una mantice che prima aspira da un otre e poi riversa in un altro otre, che purtroppo, non si crepa mai.

    La finanza che condiziona, gestisce e governa i governi.

    65 governi che ci hanno portato ad un debito non estinguibile, assolutamente inestinguibile.

    https://it.wikipedia.org/wiki/Gover...

    L’aggettivo “Emergente” che uso non lo faccio a sproposito per definire “Nuova” questa politica dei poveri.

    “Emergente” significa che esce fuori dalle acque a galleggio in un mare di merda finanziaria. Non ho scritto “che funziona o che è risolutivo”. Solo “emergente” per quantità dei voti ottenuti cui non fa riscontro la competenza, come qualità, di chi il voto ha espresso.

    L’unica cosa reale è il c.d. “patto di governo”, per avere il comando per almeno 5 anni, durante i quali serviranno “manovrone” piuttosto che manovrine. Ma come manovrare?

    Quello che dici nel tuo articolo è “la nave va a fondo”. Ok, che faresti come capitano per salvarla? Non basta la “Concordia” tra i partiti che hanno avuto troppi Schettini come segretari e capi di governo.

    Il momento(ne) di crisi che stiamo attraversando è la ripetizione pedissequa di ricorsi storici che hanno avuto sempre il Pasquino di turno che oggi sono Maurizio Crozza, Beppe Grillo, Marco Travaglio, Roberto Saviano…

    Io non voglio entrare nel de-merito della discussione perché non serve assolutamente a niente. Così come non faccio questioni di colore politico.

     Il mio commento era rivolto al singolo individuo per notificargli l’esistenza di una risorsa cognitiva assolutamente inutilizzata. Una risorsa che tende a risolvere problematiche individuali le quali poi possono estendersi nel collettivo come ideologia cancrenosa, quando la persona assume incarichi socialmente rilevanti.

    Prova ne sia lo sconfinato narcisismo renziano o il samaritanesimo integralista imposto da di Maio. Due facce della stessa ossidata medaglia.

    Il sottoscritto studia il linguaggio delle immagini mentali e per questo da oltre quattro anni scrive in proposito. L’ultimo post che ho pubblicato spiega bene in cosa consiste questa Meta-Conoscenza che la NSA (National Security Agency) usa per INTERCETTARE TUTTE LE TRANSAZIONI DI TUTTE LE RETI INFORMATICHE E TELEFONICHE DI TUTTO IL MONDO. Anche io, tu siamo adesso siamo monitorati on-line. Così tutto il parlamento e il governo italiano e tutte le loro famiglie ed amici. Quello che io adesso sto scrivendo farà parte del mio dossier un millesimo di secondo dopo essere stato pubblicato.

    Il film The Good American spiega benissimo tutto questo.

    Io uso questa Meta-Coscienza per salire adesso su una scialuppa, non per farmi una crociera sul Titanic.

    Questo è il link al mio post.

    https://tezcatlipoca-bandw.blogspot.com/2018/10/come-si-leggono-i-sogni-i-meta-dati.html

    Un cordiale saluto.

    Daniele Bernabei

     

  • Di daniele bernabei (---.---.---.100) 27 ottobre 2018 12:03

    Errata Corrige: il film citato è A Good American non The Good American.

  • Di Daniele Bernabei (---.---.---.33) 27 ottobre 2018 20:13
    Daniele Bernabei

    Caro Antonello,

    comprendo bene quello che scrivi e capisco pure tutti i tuoi perché che urgono una risposta che però NON E’ DI ORDINE ECONOMICO NE’ FINANZIARIO.

    La teoria dei sistemi viventi che io conosco bene, essendo io anche un sistemista informatico, tra le altre cose ci dice che nessun cambiamento è possibile partendo dall’interno del sistema osservato. Questo principio è alla base della psicoterapia sistemica della scuola di Palo Alto e viene applicato anche nella terapia familiare per risolvere conflitti che si trascinano indefinitivamente. E’ necessario un intervento esterno da parte di un ente esperto chiamato dalla famiglia in difficoltà Quindi solo su richiesta dell’utente. Questo è il principio fondamentale dell’intervento di auditing che eseguivo presso il Monte dei Paschi. Se un’agenzia non funzionava andavo io come esterno e la prima cosa che facevo era la raccolta dei Meta-Dati. Ovvero come il modo di pensare delle persone influiva sull’andamento dell’ufficio. Non c’entrava un accidente l’analisi dei costi e dei ricavi di quell’agenzia. Il budget veniva sforato e i ritorni non arrivavano nemmeno al break even point. Per la teoria dei giochi era un gioco a somma diversa da zero con segno negativo. Prima di chiudere per sempre i cancelli mi davo da fare per controllare 4 indicatori, che tratto nel post che ti ho linkato (Ignoranza, Errore, Distrazione e Malversazione).

    In funzione dei Meta-Dati raccolti procedevo alla loro analisi per ottenere un grafico rappresentativo di questi indicatori. P.e. nel post citato il meta-dato dell’ignoranza assume il valore 239. Non sto qui a dirti quali strumenti usavo sennò scrivo un libro. Mi ricordo in quel di Bari che, craccando la pwd del PC del capo, trovai dei files zippati che riuscii parzialmente a szippare col Brute Force: erano fogli excel con importi rilevanti quali prebende di “servizi resi”.

    Il tipo di verifica che faccio dà la possibilità di rispondere ai tuoi perché in quanto INDAGA I VIZI PRIVATI INFISCHIANDOSENE DELLE PUBBLICHE VIRTU’.

    Allora qui puoi comprendere quanto influisca sulle scelte politiche il narcisismo da apllausometro del segretario di quel partito, dall’altra parte puoi osservare quanto incide nelle scelte politiche l’educazione familiare orientata verso l’aiuto a tutti i costi che si focalizza sugli indigenti e manda a puttane l’imprenditoria. In altre parole il complesso patogenetico familiare si estende nel quadro politico nazionale ed internazionale dove l’economia assume solo una funzione strumentale. Spiegare il nostro debito in termini economici è un approccio uroborico (il serpente che si mangia la coda). L’intervento di auditing invece di capire per prima cosa taglia la testa del serpente che può essere quella dell’ A.D.

    La taglia col consenso dei membri del C.D.A che chiedono aiuto all’ uomo venuto dal freddo (colui che osserva con distacco professionale). Ma Ice Man non fa il tagliatore di teste, per prima cosa prova a ristrutturare la mente dell’Amministratore usando i suoi strumenti orientati a una riformulazione positiva delle sue strutture mentali. Non è un compito facile ma può dare risultati straordinari. Purtroppo per la politica le cose si complicano in quanto i partiti sono enti privati che amministrano la cosa pubblica e non sono soggetti a reali controlli essendo essi stessi i promulgatori degli standard (le leggi) che li controllano.

    La Ragioneria dello Stato fa parte anch’essa del sistema e non gode dell’autonomia necessaria tale da impedire l’indebitamento pubblico. E’ una inascoltata Cassandra.

    Per capire perché le cose non funzionano si deve andare ad un livello superiore d’indagine al fine di estrapolare dal Deep WEB economico-politico-finanziario quei Meta-Dati che possono dare un senso all’oggetto osservato.

    Lo stato italiano ha una platea di sessanta milioni di azionisti che hanno ciascuno una perdita monetaria reale di 34.000€ ciascuno.

    Comunque per andare ben oltre ogni ragionevole dubbio potresti sperimentare “in corpore viri” (in PVT) la tecnica che io adotto per evidenziare i processi mentali nascosti e inaccessibili alla coscienza razionale che sono poi quelli che creano e determinano la realtà che tu, che io, che tutti gli italiani stanno vivendo.

    Lo faccio assai di rado ma con un interlocutore appassionato e competente ben volentieri mi metto in gioco.

    Un gioco a somma diversa da zero con segno positivo.

    Un saluto di cuore.

    Daniele Bernabei.

     

  • Di Antonello Laiso (---.---.---.164) 27 ottobre 2018 22:31
    caro daniele,

    Ti ringrazio per la esaustiva e fin troppo, risposta,altresi’ di aver avuto modo di essere paragonato ad un interlocutore appassionato e competente.Troppo buono.
    Sono solo un gran divoratore di notizie da Internet e della carta stampata,ovvero sono un razionale. 

    Nessun cambiamento è possibile partendo dall’interno del sistema osservato e’ una bella frase,che faro’ mia e sono d’accordo,ma l’esperienza di quello che si e’ verificato intorno a noi ,di quello che e’ accaduto,e potrebbe accadere in base agli eventi ,in base al vissuto,in base a situazioni che fanno parte del vissuto sia personali che sociali non insegnano qualcosa?
    Io considero si la filosofia uno stile di vita e quindi come modalita’ diversa di vedere se stessi, gli eventi e l’esistenza ed aprirsi ad uno nuovo percorso per superare il dolore.Ma per prevenire il dolore questa non puo’ essere utile serve raziocinio.
    Quando stiamo male usiamo farmaci per stare bene.
    Magari dopo il farmaco mi leggo un pensiero filosofico che mi aiuta a distrarmi dal dolore.
    Allora siamo in antitesi.
    Da una parte affermiamo che il sistema osservato non puo’ far testo dall’ altra (io) che il vissuto ,il tessuto di una societa’,il DNA sociale insegna a vivere spesso evitando quegli errori o mettendoci quanto meno ad un rischio low cost che non vuol dire a rischio zero.
     Quello che e’ irragionevole per me non e’ che lo sia per davvero, lo e’ per me, ma esiste una logica a tutto,la fisica,la matematica la medicina,la finanza, seguono schemi prestabiliti,seguono regole ,formule,seguono equazioni,seguono reazioni .
    A cosa servono allora gli studi universitari?
     Io che leggo tantissimo e talvolta scrivo, ho avuto il piacere di vedere qualche mio articolo pubblicato tra l’altro su quotidiani a carattere Nazionale e non, possiedo solo raziocinio, di coscienza razionale,le tue armi non ho il piacere di conoscerle,magari saranno superiori ma come capirai non alla portata. 
    Per quanto mi riguarda se e quando effettuo un operazione finanziaria studio i fondamentali di quel titolo,studio la capacita’di sviluppo,mi guardo eventuali acquisizioni ,mi guardo il bilancio,mi guardo il target price e lo confronto con eventuale cedola, mi guardo i grafici degli ultimi anni del minimo e massimo del titolo,insomma tutto quello che posso fare lo faccio ,probabilmente di piu’ di un analista finanziario che lo fa per me,io sono sempre del parere che quello che siamo convinti di fare bene con la massima conoscenza razionale riesce,al di la dei titoli universitari,se poi va male,beh posso dire ho usato tutte le armi della mia intelligenza .Io non faccio niente di fantascientifico,ne pretendevo una manovra finanziaria fantascientifica.........
     Allora diciamola tutta,il programma di governo si mantiene,si deve farlo,perche’ e’ un programma sbandierato a destra e a manca, molti stanno gia spazientendo,in attesa di qualcosa al di la da arrivare, ma con quel promesso risolveremo il problema della disoccupazione o sara’ solo un deficit aggiunto?
     Magari,la tua tecnica atta ad evidenziare i processi mentali nascosti e la mia razionalita’ cartesiana,potrebbero fondersi per creare un qualcosa che non e’ ne l’uno ne l’altro,un qualcosa che sta nel mezzo? .
    "in medio start virtus".
    Mettiamo in dubbio anche questo?

    Un caro saluto
    Antonello

  • Di Daniele Bernabei (---.---.---.33) 28 ottobre 2018 11:06
    Daniele Bernabei

    A cosa servono gli studi universitari?

    A fabbricare disoccupati, specie i corsi triennali e ancor peggio le università telematiche. Il defunto Prof Aldo Carotenuto alla fine della lezione ci ricordava che la facoltà di Psicologia era un enorme fabbrica di disoccupati. Dopo essermi laureato non sapevo niente di psicologia se non le nozioni apprese per superare inutilissimi esami. Poi ho frequentato per 11 anni, pagandole salate, diverse scuole di psicologia serie che mi hanno permesso di diventare psicoterapeuta.

    Comunque l’invito che ti avevo fatto era di provare in PVT un percorso diverso che ti potrebbe portare fuori dalla Sindrome di Sisifo in cui adesso ti trovi non riuscendo a trovare risposte ai tuoi perché. Una sindrome caratterizzata da una vorace bulimia di ingurgitare informazioni senza estrarne il succo dei meta-dati in esse nascosti.

    Forse ti piace stare così.

    La razionalità Cartesiana che tu usi è la res cogitans, quella che ti difetta è la res extensa.

    La razionalita è la parte ESECUTIVA di quanto deliberato, inconsciamente, dalla res extensa (L’inconscio) assolutamente nascosta alla ragione. Non a caso “la ragione” è un lume ma non è certo “la luce”. La ragione serve come guida per uscire dall’Inferno (luogo basso) della coscienza razionale. Virgilio (la ragione) guida Dante per uscire dalla “natural burella” e poi se ne va. Poi c’è il Purgatorio del percorso iniziatico verso una diversa visione della realtà. Cartesio fu un furbacchione nell’inventarsi le due res, un gran furbacchione che però ha rovinato la conoscenza unitaria che ha caratterizzato p.e. il Rinascimento. Le medicine cui fai riferimento sono solo sintomatiche ma non risolutive (sta scritto in tutti i bugiardini sinceri). Per il raffreddore si propongono solo ed esclusivamente rimedi sintomatici. I medici lo sanno bene, benissimo. Una volta mi venne la ptiriasi rosacea, una eruzione cutanea molto fastidiosa. Andai dal dermatologo e dopo 140€ mi dice che per le cure della pelle loro non hanno rimedi ma solo medicamenti lenitivi in quanto non sanno né come né perché arrivano questi sintomi.

    L’intossicazione da farmaci è la terza causa di morte. Mia madre morì intossicata dalla penicillina.

    Applicando nel nostro dialogo il modello dei metadati si evidenzia prepotente l’indicatore della negazione indiretta caratterizzata da “sì, ma” dove a parole ti dimostri d’accordo ma poi nei fatti rifiuti il dialogo seguitando a parlare di economia il cui modello ti provoca “dolore”, tanto che per distrarti (uno degli indicatori di auditing), ti rifugi nella filosofia.

    Io ti ho aperto la porta invitandoti ad entrare per fare un gioco nuovo, ma tu sei rimasto sull’uscio.

    Rispetto le tue convinzioni e le tue idee che faccio molta fatica a condividere. Ma il problema dei tuoi perché rimane irrisolto e questo è un dato di fatto.

    Per me il discorso finisce qui poiché non mi interessa di parlare ancora di modelli razionali come soluzione di problemi che appartengono totalmente ad un’altra sfera di conoscenza.

    La mia porta rimane comunque aperta e la tavola è imbandita.

    Ti auguro ogni bene.

    Daniele

  • Di Antonello Laiso (---.---.---.213) 28 ottobre 2018 12:20

    Ricambio cordialita’ e saluti con affetto, e tu sai che sono sincero...........Professore.

    Antonello
    • Di Daniele Bernabei (---.---.---.56) 28 ottobre 2018 14:40

      Grazie per il Professore ma tu hai dialogato col signor "Nessuno"

    • Di Antonello Laiso (---.---.---.97) 28 ottobre 2018 20:45

      @Daniele Bernabei

      Ah certo, Mr Nobody,allora quando vedrai il tuo alter ego, ovvero il caro Daniele rimaterializzato dal limbo , in connessione neuronale e sinaptica portagli i miei saluti.

    • Di Daniele Bernabei (---.---.---.26) 28 ottobre 2018 22:46

      Amico questa te la potevi risparmiare, io mi sono rivolto a te in maniera civile nonostante sia di pensiero diverso e non ho usato nè sarcasmo nè ironia da borgata. Io rispetto il lavoro altrui e lo critico in maniera costruttiva. Se non ti piace quello che scrivo motivalo. Io sono un informatico dal 1963 oltre che psicologo e psicoterapeuta iscritto all’albo e quando scrivo lo faccio da professionista abilitato.

      Che titoli hai per rivolgerti a me in siffato modo?

       A tutto quello che ti ho chiesto di rispondere motivandolo nulla hai detto. Quello che hai letto è una semplificazione della computazione neurale che ho trattato nella mia tesi di laurea con il Prof. Pessa esimio matematico mio relatore.
      Come psicoterapeuta ti consiglio di rivedere il tuo modo inurbano di comunicare che ha molti problemi.
      Non ti permetto di sputare su quello che mi è costato fatica sudore e quattrini.
      Se seguiti su questo tono ti segnalo come abuso nei commenti.
      Avrei davvero piacere di non leggerti più come interlocutore.
      Mi rammarico di aver perso tempo prezioso con un maleducato.
  • Di Antonello Laiso (---.---.---.2) 29 ottobre 2018 08:06
    Buongiorno,
    Hai usato tu l’ironia,alla fine in una conversazione ,l’offeso dovrei essere io,
    non ho scritto niente di offensivo,e’ una mia risposta al tuo modo di essere, a quello che hai scritto,se mai dovevo offendermi io ,dopo ampia conversazione, ho parlato con il signor nessuno?.
    Se dici che sei il signor nessuno non esisti, infatti un nessuno non esiste,se non esisti non puoi essere in connessione neuronale e sinaptica che sai bene cosa sia ,non metto e mai messo in dubbio delle tue capacita’ professionali,anzi, non c’e’ bisogno di sottolinearle spesso.
    Non puoi assolutamente sostenere che la penicillina fa morire ’questa e’ stata una grande scoperta del Fleming, che ha salvato tantissime vite,la tua povera mamma magari era allergica a questa.
    Un contatto,un confronto lo si percepisce per me con i sensi esteriori non con un signor nessuno. 

    Rileggi quello che ho scritto 
    Non e’ mia costumanza essere maleducato,uno psicoterapeuta di esperienza quale tu sei,dovrebbe avere quell’ altissimo self control in primis per se stesso altrimenti come puo’ trasmettere agli altri l’arte della serenita’mentale?

    saluti
  • Di Daniele Bernabei (---.---.---.62) 29 ottobre 2018 10:36

    Hai letto il post linkato? Era per farti capire che non sono ....Professore!Come ironicamente scrivi mettendoci i puntini.

     E nel post c’è scritto come si fa psicoterapia. Quando incontri qualcuno devi essere capace di ascoltare! Come se l’altro non avesse nessuno davanti a condizionarlo. Ma hai capito fischi per fiaschi. Per essere "nessuno" bisogna essere dei professionisti.
    Per la penicillina manco ti rispondo: "tutto è veleno, niente è veleno" questione di dosi. Il sovradosaggio uccide e mia madre è morta così nel lontano 1952 quandosi propinavano dosaggi da cavallo..

    Comunque scuse accettate.

    E basta così.
  • Di Antonello Laiso (---.---.---.2) 29 ottobre 2018 11:34
    La verita’ e’ l’errore che sfugge l’inganno ed e’ raggiungibile a partire da un malinteso.(Lacan)

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