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Il corpo delle donne

Lorella Zanardo è nata nel 1957. E’ una donne che scrive di donne. Con impegno. Da anni. Lorella Zanardo era ospite stasera da Gad Lerner. Ospite perchè ha girato un corto di 25 minuti, Il Corpo Delle Donne appunto, sull’immagine che la nostra televisione passa, del "corpo delle donne". Tutti i giorni. Tutte le domeniche pomeriggio. Per ore e ore e ore.

Un’immagine dissacrante. Offensiva. Un’immagine che vorrebbe vederci complici, serve, use al piacere "dell’Imperatore" degli imperatori, chiunque essi siano. Un immagine che ci offende. E non lo diciamo solo io o Lorella Zanardo o altre.

Lo ha detto, in questi giorni, lo ha urlato, esasperata, Veronica Lario, all’anagrafe Mariam Bartolini. La Moglie, futura ex da poche ore, dell’Imperatore.

Scrivo queste righe spinta dal bisogno di esortare tutti, uomini e donne, a fermarci un attimo e riflettere. Riflettere su un fatto che ciò che sta accadendo in queste ore non è più gossip ma politica, anzi vado oltre, etica.



Perchè la signora Bartolini (in cuor mio sono sicura che chiamarla così le può solo far piacere, oltre che pena per una sconfitta personale molto dolorosa) sono sicura immaginnasse perfettamente ciò che stava denunciando e dicendo. Da tempo stimo Veronica Lario e le sue rarissime esternazioni. Le apprezzo perchè mutate negli anni. Anzi, proprio per questo. Le apprezzo forse perchè solo lei aveva il "fisico del ruolo" per denunciare a piena voce che l’Italia è un paese ancora profondamente sessista.

Un paese in cui le donne non hanno lo stipendio equiperato a quello dei loro colleghi maschi, in cui sono scolasticamente più brave ma la notizia compare sempre, sui giornali, come notizia, appunto, e non come un semplice dato di fatto. Anzi, a dire la verità non dovrebbe comparire affatto. Perchè dirlo, scriverlo, le donne mica sono come la Foca Monaca, mica sono una razza in via di estinzione?

Le donne lo sanno, canta Ivano Fossati (un uomo, è vero, ma c’è sempre l’eccezione che conferma la regola) le donne lo sanno di cosa stavamo parlando. Le donne lo sanno che gli uomini sono - anche molto per colpa nostra, devo ammetterlo - fragili, confusi, spaventati. Le donne lo sanno. Benissimo.

E allora, vi chiedo, perchè uomini così deboli continuano ad apparire, ai nostri occhi, così "forti"?

Commenti all'articolo

  • Di mario (---.---.---.200) 5 maggio 2009 19:01

    Se sei capace a fermare questa stupidità del corpo femminile ostentato, brava!! Anche a me non piace, ma chi può fermarla? 

  • Di uno (---.---.---.102) 5 maggio 2009 20:27

    Era molto che desideravo menzionare la parola ETICA.

  • Di paolo (---.---.---.252) 5 maggio 2009 22:10

    Mi trovi pienamente daccordo con il tuo pensiero, come ho espresso nella mia razionale esternazione sulle donne, la figura femminile oggi troppo spesso è confinata ad una immagine oggettuale senza pensiero e senza anima.
    Ascoltando la trasmissione di Lerner non mi ha infastidito la posizione della Parietti che conosciamo tutti da che costrutto morale e razionale è costei governata, ma della nostra onorevole Carlucci che di fronte agli spettacoli osceni proposti da questa TV, ha confermato che non c’è nulla di abominevole nei confronti della donna, tanto che questo tipo di spettacoli vengono proposti in tutta Europa, noi perchè dovremmo esser da meno?
    Si anche quello di paragonare la donna a due prosciutti senza anima e vigore, ma semplicemente sottoposti all’azione di utilizzarli entrambi per ’mangiarli’ avidamente.

  • Di SALVATORE FASSARI (---.---.---.77) 6 maggio 2009 12:18

    Scusate la mia prensunzione ma non sono d’accordo. Non siamo tutti uguali, nella nostra società ci sono uomini, uminicchi e quaquaraquà. Gli ultimi abbondano e se vi guardate in giro ne trovate ovunque, negli uffici, nelle fabbriche, negli ospedali nei giornali e in televisione. Sono quelli che non hanno mai assaporato la libertà di uomini e non la potranno mai ottenere perchè solitamente sono asserviti ai padroni, sono quelli che "leccano" per arrivare chissà dove ma restano sempre vuoti all’interno del loro vivere.
    Purtroppo sono in tanti!!!
    Viva le Donne

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