Il Super Computer “Encanto” prevede il Percorso della Marea Nera BP
La fuoriuscita di petrolio al largo del Golfo del Messico iniziata il 20 aprile 2010 è stata causata da un incidente avvenuto durante le fasi finali di realizzazione di un pozzo della British Petroleum.
Secondo fonti della Casa Bianca, in seguito all’incidente, vengono riversati in mare fino a 60.000 barili di greggio al giorno.
I media spesso definiscono l’incidente come la più grande catastrofe ecologica degli USA, ma i suoi effetti non si limiteranno al nord America: la marea nera impatterà in modo più o meno grave sull’ecosistema dell’intero pianeta.
Gli studiosi hanno già lanciato l’allarme, evidenziando come il greggio stia modificando l’equilibrio che da milioni di anni regola la Corrente del Golfo. Il petrolio avrebbe spezzato la Loop Current, cioè una delle principali componenti della Corrente e che contribuisce a riscaldarla.
Se questo processo dovesse proseguire e la Corrente si raffreddasse, essendo il principale termoregolatore del clima, il calore non raggiungerebbe più l’Europa e ciò provocherebbe una catastrofe climatica.
Intel ha annunciato che, basandosi sulle correnti marine, è stata realizzata una simulazione del percorso che compierà la macchia di petrolio fuoriuscita in seguito all’incidente.
La simulazione, che ha richiesto 250 mila ore di calcolo, è stata realizzata grazie al supercomputer Encanto, hardware tra i 40 più potenti al mondo e che ha a bordo un impressionante numero di processori Intel: 3.500 quad-core Xeon.
Il risultato dei calcoli di Encanto, sono mostrati in questo video:
Immagine in apertura ricavata dal Sito ifitwasmyhome.com
www.youtube.com/watch?v=2DS6smLuzBk
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