Ignoranza storica e ignoranza politica

Tutti i talkshow televisivi hanno una finalità prevalente, la propria sopravvivenza mediante l’invito e la partecipazione di opinionisti di ogni genere o levatura, purché in grado di fare audience con polemiche contrapposte, per impressionare o irritare o scandalizzare l’ascoltatore ignaro o desideroso di vera informazione, genuina e indipendente.

Gli esempi più evidenti di questo modo di fare?

Le due guerre a Gaza e in Ucraina.

Chi nella guerra di Gaza ha detto cosa avrebbe dovuto fare Israele in seguito all’aggressione di Hamas? Nessuno. Tutti demagogicamente hanno sottolineato che stavano morendo persone innocenti. Ma in quale guerra di qualsiasi epoca non sono morte persone incolpevoli e innocenti? Se Israele avesse ceduto all’attacco di Hamas, i cittadini israeliani avrebbero defenestrato e condannato Netanyahu o qualunque altro premier.

E perché nessuno stato arabo ha intimato all’aggressore Hamas dì arrendersi e rilasciare gli ostaggi? La guerra si sarebbe arrestata immediatamente. La verità è che della sorte dei Palestinesi non interessa a nessuno. Lì hanno usati come scudi umani, o come argomento di discussione.

Ma per gli ipocriti demagoghi la causa di tutto è la sopravvivenza dello stato di Israele e dell’Occidente. E sull’Ucraina il dibattito sui media è identico. Emeriti sedicenti intellettuali addossano ogni responsabilità agli USA, alla NATO all’Occidente politico in generale.

Gli aggressori Russia, Iran ed i loro alleati, Cina, Siria, Corea ed altri sono campioni, si sa, di democrazia, progresso, libertà e ricchezza per i propri cittadini anche oppositori.

E nel nostro paese è presente il maggior numero di opinionisti politici e non campioni del disprezzo del sistema liberal democratico occidentale. Trattasi per lo più di faziosi nostalgici del nazionalismo fascista o comunista, o di assoluti ignoranti della realtà storica.

Niente mi da' l'idea dell'infinito quanto la stupidità umana.