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 Home page > Tribuna Libera > Logica conclusione storica del conflitto in medioriente

Logica conclusione storica del conflitto in medioriente

Chi , per comodità interessata, ignora la storia ovvero la realtà, si serve delle fumisterie ideologico-sociologiche, per rappresentare un mondo che non esiste ma gli consente di giustificare le peggiori menzogne.

Dal 1948 ad oggi Israele ha subito attacchi di guerra vera e propria o di terrorismo nelle forme più varie ed impensabili. Nel ‘67e nel ‘73 fu aggredito da Egittto, Siria e parti di altri stati arabi come l’organizzazione della liberazione della Palestina (OLP). Vinse quelle guerre in poco tempo, dimostrando superiorità in ogni campo. Subì un attacco terroristico alle olimpiadi del’72 di Monaco di Baviera e numerosi dirottamenti aerei. Tutti episodi, risolti immediatamente o nel tempo, con la determinazione e la forza di un popolo che si batte per sopravvivere. Insomma Israele ha superato ogni tipo di difficoltà stabilendo quando era il momento di fermarsi. Nel tempo Egitto, Siria ed altri paesi compresero che conveniva a tutti la pace. Per cui sì riappacificarono e riconobbero Israele. I movimenti terroristici, specie quelli sciiti dipendenti dall’Iran, continuano nella illusione di poter distruggere Israele, impedendo la stabilizzazione dell’area mediorientale. e generando infiniti lutti soprattutto per i propri popoli. E’ quel che sta succedendo dal 7/ottobre/2023, quando Hamas, nascosta in una città sotterranea in tutta la striscia di Gaza,costruita in una quindicina d’anni con i soldi anche di noi occidentali, ha attaccato Israele con un feroce atto terroristico, ben sapendo quale sarebbe stata la reazione israeliana e convinta di poter fermare l’esercito israeliano, usando il popolo palestinese come scudo umano. Tutti stanno vedendo come sono andate le cose e come rischiano di evolvere e degenerare. Tutti i grandi intellettuali e opinionisti schierati e in malafede hanno trovato in Netanyahu il capro espiatorio, responsabile del massacro in corso che si fermerà quando lo decideranno gli israeliani, come è sempre avvenuto. Del popolo palestinese non interessa a nessuno. Hamas ha continuato a nascondersi dietro il suo popolo, i paesi arabi non hanno detto una parola forse contenti che il lavoro “sporco” lo facesse Israele. I nostri sedicenti esperti, intellettualoidi, finti credenti e pacifisti dell’ultima ora si sono nascosti dietro una confusa quanto generica idea di “humanitas”, fingendo di non sapere che non sono mai esistite guerre che non facessero vittime innocenti . Alla fine la guerra l’ha provocata la coalizione Israelo-americana. Hamas, Hezbollah, Iran, Turchia, Libano sono dalla parte della ragione, buoni, democratici e civili. Nessuno ha osato dire cosa avrebbe dovuto fare Israele se non arrendersi.

E con l'Ucraina non è andata meglio.

P.S.

 

 

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