Hanno corrotto pure la neve

Almeno segnatamente ad alcune aree geografiche, sembra che le nevicate di quest'anno siano state diverse dal solito. Infatti, la neve caduta in tali località, presenta preoccupanti concentrazioni di sostanze nocive per la salute: dai metalli pesanti, ai polimeri e persino all'uranio impoverito. Quella dei campioni esaminati, è neve artificiale: una neve che, anziché sciogliersi accanto alle fonti di calore, assume tonalità scure ed emana l'inconfondibile odore della plastica bruciata.

In Romania sono stati analizzati alcuni di questi campioni di neve da parte di un certificato laboratorio. I risultati che ne sono derivati, depongono a favore di una neve artificiale: vale a dire di una neve risultante da reazioni coinvolgenti pericolose sostanze chimiche. A derivarne, è un composto particolarmente propenso all'assorbimento dell'umidità atmosferica, oltre che alla alterazione degli equilibri barometrici.

Le sostanze tossiche presenti in questi campioni di neve, si riconducono soprattutto ai metalli pesanti, sebbene sia presente anche il DDT, i cui danni agli organismi viventi sono stati già ampiamente documentati. Il direttore dell'ACI, il laboratorio incaricato di eseguire le analisi, il prof. Gheorghe Mencinikopski, ha dichiarato in proposito: “Sono veleni destinati ad agire per decenni sulla salute umana”.

Quelli riportati di seguito, sono i risultati delle menzionate analisi:
– Piombo. Raggiunge livelli pari a 76,72 mg./litro, il quale supera ben 8 volte il valore di soglia consentito;
– Cadmio. E' presente nella concentrazione di 0,075 mg./litro;

– Nitrati. Raggiungono valori di 11,35 mg./litro. Al riguardo, Mencinikopski precisa che queste sostanze chimiche, alla dose di 50 mg./litro, possano uccidere un bambino nel volgere di poche ore!
– Nitriti. Raggiungono valori di 0,16 mg./litro;
– Lindano. E' presente nella concentrazione di 0,0593 mcg./litro;
– DDT. Si rinviene alla concentrazione di 0,0415 mcg./litro;
– Olii lubrificanti. Presenti nella concentrazione di 28mg./decimetro cubo.

Vale la pena precisare che tutte queste sostanze provochino alterazioni a carico del sistema nervoso e inducano la comparsa di neoplasie a carico soprattutto del tessuto emopoietico. Non appare infine inutile ricordare che simili anomalie siano la risultante di un pericoloso e sempre più invalso fenomeno sociale capace di indurre l'accantonamento del rispetto delle leggi governanti l'Universo, a vantaggio della dissennata rincorsa delle compulsioni edonistiche sapientemente propagandate dalla sempre più perversa oligarchia finanziaria.

 

 

Foto: MateiDomnita/Flickr