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H1N1: vaccinazioni, medici e spese future

Dichiarazioni contrastanti e di difficile interpretazione, inerenti alla vaccinazione ed al diffondersi del virus H1N1, arrivano dal viceministro della sanità, Ferruccio Fazio, durante il convegno della Società italiana di ematologia, svoltosi lunedì a Milano.

Il viceministro fa notare che "i medici si vaccinano contro l’influenza A al 40%, più di quanto non facciano ogni anno con l’influenza stagionale (20%). Innanzitutto il 40% è già molto più del 20% che abbiamo ogni anno per la stagionale".

I dati che il viceministro comunica sono "leggermente" errati se confrontati con una recente analisi della Fimmg (Federazione Italiana Medici di Medicina Generale), la quale, in un sondaggio, fa notare che "solo il 32,90 per cento dei camici bianchi si sottoporrà a entrambe le vaccinazioni. Mentre ben il 35,27 per cento non assumerà nessuno dei due vaccini. Il 26,04 si sottoporrà solo a quello per la stagionale, e il 5,79 a quello contro il virus A" (su un totale di 2158 medici interpellati).

Il fatto che 2 medici su 3 rifiutino questa vaccinazione non è un segnale incoraggiante per la popolazione. Il viceministro ha commentato così questo fenomeno di "diserzione" del personale medico: "Sono anche io un medico e non intendo insistere sui sanitari perché hanno la mia completa stima. Però possiamo dire come stanno le cose, e cioè quali sono i motivi per cui è utile vaccinarsi, perché forse anche da parte nostra non è stato sufficientemente comunicato".

Forse è stato sufficientemente comunicato ma i dottori sono giunti alla conclusione che il vaccino potrebbe non essere così sicuro,oppure che non è poi così fondamentale per riuscire a "sopravvivere" alla suina? Il viceministro farebbe bene a chiederlo a loro.

Per chiarirsi ulterioremente le idee su questa pandemia si può scaricare il documento informativo dal sito Fimmg nella quale non vi è nessun accenno al vaccino ma in compenso ai punti 7 e 8 si dice:

7. Non è necessario praticare alcun test diagnostico per riconoscere il virus della nuova influenza, poiché non ha alcuna utilità ai fini della cura e della guarigione della malattia.



8. La nuova influenza è assolutamente identica come sintomi e decorso all’influenza stagionale, pertanto il riposo a casa ed un sufficiente periodo di convalescenza (almeno 7 giorni dopo la scomparsa della febbre), eviterà le ricadute ed ulteriore diffusione della malattia.

Forse 48 milioni di vaccini sono un "tantino" troppi per questa influenza, visto il pericolo che rappresenta? A questo il viceministro non ha ancora risposto, in compenso ci ha rassicurato con queste parole: "E’ probabile che il virus continui a circolare nel mondo per i prossimi 2-3 anni, e questo è uno dei motivi per cui si dovrebbero vaccinare anche i cittadini del terzo mondo".

"Che il virus H1N1 circoli in Italia, secondo le nostre statistiche, potrebbe invece non avvenire. Già in Australia il virus è quasi sparito, anche se potrebbe comunque ripresentarsi (...). A ottobre 2010 - ha proseguito il viceministro - è verosimile che il vaccino per il virus H1N1 faccia parte del vaccino per l’influenza stagionale".

Queste sono le dichiarazioni di "difficile interpretazione" ed anche contrastanti...
In pratica dovremmo sborsare altri 800 milioni di euro per i vaccini del 2010 e magari altre centinaia di milioni per salvare il terzo mondo dal "flagello" suino?

Anzi, visto che è "probabile" che circolerà per 2 o 3 anni e che magari muti come nell’influenza stagionale dobbiamo aspettarci ulteriori spese per affrontare un virus praticamente innocuo ma molto costoso per lo Stato e quindi anche per noi.

Sperando che alla prossima intervista ci siano idee più chiare da parte delle autorità preposte alla nostra salute, vi rimando ai prossimi aggiornamenti.

Commenti all'articolo

  • Di pietro (---.---.---.193) 21 ottobre 2009 00:51

     perchè le televisioni e i media in generale non intervistano i medici obiettori? perchè i medici si rifiutano di vaccinarsi? se non erro, lo stesso fazio non si vaccinerà. perchè mai dovrebbero farlo i bambini, le donne incinta e la popolazione tutta? noi sappiamo tutto nei minimi dettagli di un omicidio clamoroso come quello di garlasco, o il plastico ripetuto fino alla noia di casa franzoni (tutti dettagli inutili ai fini della nostra salute pubblica), ma non sapremo nulla delle ragioni che portano i sanitari a rifiutare una vaccinazione "caldamente consigliata" a tutti gli altri. Siamo proprio il paese dove si può affermare una cosa a farne un’altra. Forse si chiama sindrome schizofrenica?

    • Di pint74 (---.---.---.208) 21 ottobre 2009 18:10
      pint74

      Giornali e TV sono fatti per sviare l’attenzione dai fatti più importanti e che più ci devono interessare.
      Raramente qualche giornale esce da questa prassi...
      Qui abbiamo in gioco decine di miliardi di euro in vaccini e le aziende farmaceutiche devono venderle a tutti i costi.
      Qualsiasi obbiezione,osservazione o altro che sia contro la vaccinazione o che metta in risalto la spesa a dir poco eccessiva per una semplice influenza deve essere soffocata.
      Questo perchè se la gente diserta la vaccinazione,le aziende e l’OMS con i relativi governi nazionali,non sarà più legittimata a dare allarmi di questo genere e quindi addio guadagni futuri.
      Dico futuri perchè se la gente accorre in massa a vaccinarsi puoi scommettere che fra 2 o 3 anni avremo un’altro allarme e così via...
      Senza contare che il prossimo anno andranno via altri 800 milioni per i vaccini anti influenza plus(con H1N1),e se la gente non fà nemmeno questo che scusa avranno per promuovere il nuovo vaccino quadrivalente gentilmente "offerto" dallo Stato,cioè noi,è regalare così altri miliardi alle aziende?
      Nessuna.
      Quindi niente schizzofrenia ma solo un preciso calcolo per guadagnare il più possibile da noi.

  • Di cometa (---.---.---.0) 21 ottobre 2009 09:22
    cometa

    Molto interessante.
    Un’analisi della relazione tra vaccino per l’influenza A ed il mercato nell’articolo di Andrea Dotti: Virus:aspettando l’assalto.
    "Il vaccino è pronto anche perché la logica con cui scegliere su quale malattia investire è una logica di mercato, altrove si muore di tubercolosi in silenzio."

  • Di cometa (---.---.---.0) 22 ottobre 2009 09:13
    cometa

    Segnalo una riflessione molto approfondita sulla vaccinazione da parte di Suor Teresa Forcades Vila.
    L’originale è qui e la traduzione in italiano qui.
    Vi copio qui sotto la proposta che conclude l’analisi:

    - Oltre a mantenere la calma, prendere precauzioni di senso comune per prevenire l’infezione e di non vaccinarsi, cose già dette da altri sanitari del nostro paese

    - Faccio un urgente appello che si attivino i meccanismi giuridici di partecipazione popolare onde consentire ai cittadini che nessuno sia costretto nel nostro paese alla vaccinazione contro la sua volontà, e che quanti decidano liberamente di vaccinarsi (o i loro parenti) non siano privati del diritto a chiedere il risarcimento e condanne qualora il vaccino provochi una malattia grave o la morte.

    • Di pint74 (---.---.---.190) 22 ottobre 2009 18:17
      pint74

      Magari le istituzioni ascoltassero l’appello...
      Purtroppo non è così e lo provano gli ingenti acquisti di vaccini a spese nostre(altro che vaccinazione gratis) ed il fatto che si firmerà il consenso informato per essere vaccinati.
      Consenso che ,una volta firmato,renderà molto arduo avere risercimenti per i danni di eventuali effetti collaterali gravi oppure decessi.
      Visto che la maggior parte dei cittadini italiani segue solo la TV e qualcuno di rado i giornali.non avranno notato che questi vaccini sono sperimentali e non contengono acqua ma sostanze potenzialmente debilitanti o pericolose per molte persone.
      Le note tecniche parlano chiaro e gli effetti collaterali ci sono e non sono fantasie.
      Inoltre ben pochi avranno collegato i 48 milioni di vaccini con lo svuotamento delle casse statali e con conseguente peggioramento del servizio sanitario(se i soldi sono spesi in vaccini dove se ne trovanom altri per migliorare la sanità?).
      Non sapranno nemmeno cosa vuol dire consenso informato e quali sono le conseguenze se si mette la firma.
      In pratica bisogna affidarsi solo sulla naturale diffidenza dell’italiano medio verso le istituzioni ed il suo istinto di sopravvivenza...
      Comunque si vedrà fra qualche mese.
      Io tengo sotto controllo più fonti ma penso che le prime sgradevoli sorprese arriveranno dal VAERS e se arrivano da li sono dolori visto che,in teoria,i vaccini statunitensi sono senza adiuvanti e quindi,teoricamente,meno nocivi.
      Sarebbe comunque un disastro se lka gente facesse il vaccino in massa perchè questo legittimerebbe eventuali altre vaccinazioni di massa(con relative spese) per virus scarsamente pericolosi...
      In pratica ci sarebbe un passaggio di miliardi di euro dalle casse statali(i nostri soldi) a quelle delle aziende farmaceutiche ogni 2 anni,giusto il tempo di far passare la prima finta pandemia e sarebbero già pronti per un’altra....
      Speriamo che almeno diano nomi meno ridicoli a questi virus...
      E speriamo che la gente inizi a farsi domande ed a rivolgersi ad altre fonti (come agoravox) per eventuali risposte.

    • Di giovanni (---.---.---.114) 25 ottobre 2009 17:20

      Vi ricordate chi convinse l’opinione pubblica (governi compresi) di tutto il mondo che Saddam aveva le armi di distruzioni di massa? Bene ,indagate, sulla Rete troverete il nome che c’è dietro l’industria farmaceutica produttrice di antivirali e vaccini antiinfluenzali. E’ lo stesso.

  • Di pv21 (---.---.---.53) 25 ottobre 2009 19:39

    Quando si è Travolti dalle informazioni è facile diventare preda di Untori della parola. Obama ha dovuto dichiarare l’emergenza nazionale solo perchè c’è il bisogno di superare le competenze sanitarie dei singoli stati. Inoltre in USA non esiste un servizio sanitario nazionale come il nostro. Ben diverso è comprare milioni di vaccini in nome di una imminente "pandemia" e poi affidare a Topo Gigio le 5 regole di igiene valide per qualsiasi normale influenza. Una cosa è la salute ed altra cosa è puntare ad apparire in prima pagina. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it

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