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Grillo “sbarca” in Sicilia. Grazie, ma abbiamo già abbondantemente dato

Sì, grazie, per avere ulteriormente dimostrato, come già avviene da millenni, che lo spazio tra “Scilli e Cariddi” si supera per via naturale, senza i megagalattici artifizi cementizi del Ponte, tanto caro ai “costruttori” di mestiere e ai mafiosi di fatto.

Però, di “fantasmagoriche” azioni è piena la storia di Sicilia.

Qui siamo “cresciuti” a lupara, cannoli e vasa-vasa, le onde smosse dal vigore delle braccia ci lasciano molto freddi.

La nostra isola è purtroppo patria del bacio sulla guancia da parte dei potenti, fedeli alleati nella congregazione dello sfruttamento e del malaffare, poi ai posteri l’ardua risposta, se era “affetto” o tradimento.

Qui da noi, intere e lunghe generazioni, per secoli, hanno avuto le braccia come unici strumenti di infima sopravvivenza; decine di migliaia di colpi al giorno, di pala e piccone. Nei campi a disossare l’arida terra dai ricchi e spietati feudali possedute. Nelle miniere, sui ponti dell’edilizia e nelle “catene di montaggio”. In terra natia e in centomila altri luoghi sparsi nella Gaia Terra. Giusto per guadagnare il pane e cipolla.

Il popolo siciliano, quello vero, ha sempre resistito alle nefandezze di baroni, principi, campieri e affaristi di “giornata”. Per conquistare pane, giustizia e libertà.

Lasciando un mare di sangue nei paesi, nelle città e nelle trazzere dei luoghi per la conquista delle terre. Prima (per non andare troppo indietro) contro i borboni e i loro scagnozzi, poi con i “Fasci siciliani”; per fermare i bastonatori in camicia nera amici degli agrari, a Portella della Ginestra, ad Avola, e, poi ancora, in cento, mille altre luoghi, alla ricerca del riscatto e della dignità umana e sociale.

Qui, non c’è nulla da imparare, specie da “forestieri” possidenti e gaudenti.

Abbiamo già abbondantemente pianto e riso. Lo facciamo ancora, forte e con pudore. Piangere, per le condizioni disperate apportate alla nostra vita dalla cricca affaristica-politica-mafiosa che da lungo tempo gestisce la cosa pubblica, strettamente avvinghiata all’isola, schiavizzando i nostri destini; ridere, per la capacità perversa a mutare le sembianze, da parte di vecchi e nuovi trasformisti che nulla hanno da spartire con gli umiliati e gli sfruttati di sempre.

Abbiamo già dato! Alla truffa consolidata e al becero clientelismo; alla compiacenza dettata dalle necessità; alla disoccupazione e alla precarietà; all’immane degrado avvilente, nel territorio, nelle città, nei servizi e nella misera vivibilità; Gli “ammuccalapuni” (coloro che dormono a bocca aperta tal per cui la loro bocca diventa tana delle api), si riducono sempre più.

I siciliani si sono già rimessi in marcia.

Di nuovo sulle trazzere, come tant’anni addietro; nelle campagne di Niscemi, a migliaia, contro i mega inquinamenti ”stellari” e le servitù militari globalizzate.

Così esternò Grillo all’arrivo in costa sicula: “Questo è il terzo sbarco in Sicilia - il primo fu quello dei Savoia, il secondo quello degli americani, che portarono la mafia, il terzo quello di Grillo, che porta la libertà".

A Suo dire, così par di capire, per evitare il “terzo sbarco” dovevamo tenerci i Borboni che nuotavano nell’oro, e nazifascisti, quelli della “razza eletta”.

Proprio roba di “Pippi calzelunghe”, che nella gioiosa e imberbe spiensieratezza è priva di memoria: di vita, civile e democratica.

Abbiamo già visto i “trebbiatori” a dorso nudo in azione, e sappiamo bene come è finita.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.242) 11 ottobre 2012 11:51

    E allora continuate a tenervi i soliti politici corrotti e mangiasoldi se vi sta bene così!

  • Di (---.---.---.144) 11 ottobre 2012 12:31

    Articolo sciocco e pieno di luoghi comuni.

    • Di Il Gufo (---.---.---.35) 11 ottobre 2012 17:00

      Non è vero, l’articolo è pieno di luoghi comuni ma non è sciocco, tutt’altro.
      La Sicilia non è una regione come le altre, è un’isola, spesso gli italiani "del continente" come Grillo non se lo ricordano; ma i siciliani lo sanno bene, lo pensano e vivono da sempre la condizione di "insulari".
      Da Grillo e da un movimento che vuole partire dal CITTADINO mi sarei aspettato qualcosa di più serio, tanto serio quanto lo sono i problemi della Sicilia.
      Altrimenti è solo sciocca propaganda.

    • Di (---.---.---.10) 11 ottobre 2012 17:54

      Gufo, cosa significa "non è una regione come le altre...è un’isola"?

      Conosco bene...benissimo...la Sicilia e i siciliani. Hanno 2 occhi, 1 naso, 2 gambe e tutto il resto come le persone del "continente".

      L’isolamento non è geografico, ma culturale e autoindotto. Concetto sempre confermato da tutte le persone siciliane e lucide con cui mi è capitato di condividere pezzi di vita.

      Votare Cuffaro è stata una vostra scelta, lucida o meno, ma una vostra scelta. Decidere ti turarsi il naso e assecondare una cultura clientelare è una scelta culturale appunto.

      Per fortuna di ragazzi della vostra meravigliosa REGIONE che hanno bene in mente la realtà siciliana ce ne sono sempre di più. E’ questione di tempo, bisogna semplicemente vincere le resistenze dei "pensatori isolanti" quale dimostri di essere. Tralasciando del tutto i "pensatori di parte" che lo sono per mestiere.

      L’essere circondati dal mare, il sole, le arance e l’Etna sono aspetti geografici.

      L’isolamento, la luce spenta delle iniziative, non mettere a frutto le molteplici potenzialità e la rassegnazione sono aspetti di un retaggio in là nei secoli.

      In una condizione di immobilità e impossibilità ad agire (situazione difficile per carità), l’unica libertà che si ha è quella di pensare al cambiamento. Ma spesso la paura si cela dietro la maschera del detentore unico di una realtà che va, mi pare di capire, giustificata e metabolizzata.

      Che peccato.

      La cosa che spesso Beppe non dice è che scendere in piazza non è l’unico seme del cambiamento, lo sono altrettanto le scelte semplici che si fanno nella quotidianità. Non servirebbe nemmeno andare a votare, eppure intanto state là a sperare in "iniziative serie"...e ve le aspettate chissà da chi. Un marziano? Ziggy Stardust? Topo Gigio?

      In genere poi, un’"iniziativa seria" deve partire dalla consapevolezza storica dei morti ammazzati e del "baciamo le mani". Spiegami per quale motivo.

      Di sicuro il cambiamento non è una svolta repentina, ma l’effetto di un processo lungo in cui un modo di pensare si fa strada con tutte le difficoltà del caso. Quindi un Beppe Grillo da voi vincerà solo nel giusto momento. Augurati solo, per brevità, che sia già arrivato.

  • Di (---.---.---.10) 11 ottobre 2012 13:32

    e quindi?

    ahahahah...ce ne sono di intellettuali. Continua a scrivere canzoni!

    "dorso nudo" poi è la chiosa perfetta ad un articolo senza ne capo ne coda.

    Tu hai superato anche Tomasi di Lampedusa: "Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto...rimanga com’è!!!"

    Vai alla grande...

  • Di (---.---.---.114) 11 ottobre 2012 14:52

    Guarda che non devi votare per un "forestiero" (penso tu ti riferisca a Grillo - ma se continuate a pensare al resto dell’Italia come ad una terra "straniera" dubito molto si possano fare passi avanti).

    Dovresti invece prendere in considerazione di "ascoltare" quello che dicono gli iscritti al Movimento 5 Stelle che, ritengo, siano siculi quanto te.

    E magari oltre ad ascoltare parla con loro, così, giusto per non sparare "a zero" senza elementi...

  • Di paolo (---.---.---.210) 12 ottobre 2012 09:45

     A parte il fatto che ,conoscendo Grillo e avendolo sentito nel filmato dello "sbarco" ,la sua era anche una battuta in chiave farsesca ,io francamente questa rivolta culturale dei siciliani ,questo movimentismo democratico stento a vederlo . Magari se ce lo spiega meglio l’autore....

    Solo per il fatto di rompere il quadro politico ,ingessato in schemi mafiosi che non concedono alcuna via d’uscita ,i siciliani ,in quanto cittadini che vogliono veramente il cambiamento ,dovrebbero andare a votare in massa per il M5S!

    Quella di Grillo è una battuta fino a un certo punto ,la sostanza è che una occasione cosi’ andrebbe presa al volo ,senza esitazioni ,perché non è detto che si ripresenti.

    • Di (---.---.---.247) 12 ottobre 2012 12:07

      Paolo sei persona intelligente e spesso fai commenti acuti e veri, ma a volte la tua supponenza ti induce in errori clamorosi. La tua ignoranza della storia della Sicilia ti fa arrivare a conclusioni sballate.

      Aveva ragione Leopoldo Franchetti, toscano come te, ma non supponente, (leggitelo ti farà bene), i siciliani lasciati a se stessi avrebbero alla fine risolto il problema della mafia. Lo diceva nel 1876 e qualche anno dopo gli avvenimenti sembravano dargli ragione, con il movimento dei fasci siciliani si era innescata una rivolta che avrebbe potuto rimettere le cose a posto in Sicilia, con la mafia e con i baroni, ma aimé intervennero 40.000 quarantamila soldati italiani inviati a reprimere un movimento il cui obiettivo era la modernizzazione dei rapporti agrari.

      Si potrebbe parlare dei borboni prima e dei guasti del fascismo poi ma te li risparmio. La DC nel dopoguerra sancì un patto con la mafia: fine dell’indopendentismo e la pelle di Salvatore Giuliano, la lotta ai comunisti in cambio di mano libera e soldi, tanti soldi con la cosiddetta autonomia.

      Se oggi la Sicilia è un deserto economico che vive di rimesse dello stato - gestite dai cacicchi locali e loro sgerri mafiosi, lo dobbiamo a quel patto, che per la prima volta è stato messo in aperta discussione dal giornalista di Repubblica Francesco Merlo qualche giorno fa: facciamo un regalo ai siciliani togliamogli l’autonomia.

      Adesso arriva il buffone, che non capisce assolutamente nulla della Sicilia!

      Hanno proprio ragione i siciliani onesti (che sono tanti e che hanno date prove di coraggio che nessuno in Italia ha dato. DEVO FARE I NOMI? TE LI RISPARMIO) a dire no grazie!"

    • Di (---.---.---.10) 12 ottobre 2012 16:44

      ribadisco: e quindi?

      Che fai? continui a studiare la storia da quel terrorista di Garibaldi ad oggi?

      I conservatori siculi si sono impomatati: hai un bel dire (non v’è dubbio) ma la puzza del "siciliano vero" che deve essere lasciato a sè stesso (perchè lui è "masculu") si sente lontano un miglio. Per fortuna il tuo stereotipo ha il tempo contato, ne sono certo. Ne ho le prove. Spero sia non troppo lungo.

      Ancora con la frase "non conoscete la storia della Sicilia...". Unica regione ad aver avuto una storia?

      Eh sì...è la Storia!!! se poi torni indietro alla DC, scopri che in Sicilia la votavano al 90% perchè era la Storia a imporglielo. Chissà al tempo dei borboni quale Storia era a guidare le menti.....

      La Storia non è maestra di niente (diceva Montale). Ed infatti tra Cuffaro e la Borsellino avete votato Cuffaro perchè la Borsellino non conosceva la Storia!! A chi lo dai il voto la prossima volta?

      E "i fasci"....e "i borboni"....e "abbiamo dato"....e....e continua a dare!

      Ed in effetti siete liberi di farlo. Per carità, la democrazia è la peggior forma di governo ma l’unica possibile. A ciascuno il suo.

      "La DC fece un patto con la Mafia..." è "proprio" quello il problema! Sì sì! Ed in effetti la Mafia è una signora cattiva, non umana e sovrannaturale. Non fatta di persone sicule che agiscono in un contesto che continua a metabolizzarle e a votarle a MAGGIORANZA!

      Tu non hai bisogno di nessun buffone, hai semplicemente bisogno di cambiare. E non lo fai. Chiedi ai tuoi conterranei, che non ne possono più di godersi il sole, chi è il buffone.

      Peppino Impastato è morto perchè ha lottato da solo.La sua morte (mai vana) non ha ottenuto il massimo risultato perchè ha legato le sue idee ad un’ideologia cocciuta.

      Basta molto meno, non serve essere eroi come Peppino se si è veramente liberi. Il problema è che probabilmente il numero di persone libere non ancora è sufficiente.

      E poi....ancora con sto "Grillo". Grillo non è nessuno (che è meno di buffone).
      Verifica solo che i ragazzi siculi sponsorizzati da Grillo siano credibili (e bada che non ho detto "capaci" - siamo ancora all’ABC). Verifica che siano veramente estranei ad una certa cultura (come lo era Impastato!!!!...eppur siciliano). Poi decidi. Ritieni sia possibile farli fuori tutti nel caso? Che fanno? un genocidio?

      E poi...spiegacela sta Storia siciliana!!! e poi spiegaci che cosa centra nel discorso grazie!!

    • Di (---.---.---.242) 12 ottobre 2012 18:16

      Visto che sei insofferente ad ogni tentativo di analisi storica dei fenomeni sociale allora mettiamola così: Spiegami tu qual’è la proposta anticorruzione che i tuoi nuovi idoli (Grillo e Casaleggio) attueranno una volta che potranno dirigere un sostanzioso gruppo parlamentare. E quale sarà la loro linea di lotta antimafia, come intendono comportarsi con il clientelismo sfrenato che sta avvelenando l’intera Italia e la Sicilia in particolare. Quando avrò letto qualcosa di serio in merito sul programma politico del M5s allora prenderò in considerazione una forza politica che fino a oggi ha saputo solo dire che lo Stato è peggio della mafia, Bossi poveretto è vittima di una congiura , che bisogna fare gli esami sulla costituzione per tutti i pubblici ufficiali, che ogni legge prima di essere apporvata deve stare tre mesi sotto le osservazioni dei cittadini, ovvero delle lobbi, e infine vuole rovinare milioni di italiani a reddito fisso con l’uscita dall’euro. Senza contare che chiunque non la pensi come loro è messo all’indice.

    • Di (---.---.---.10) 15 ottobre 2012 18:51

      ## "Spiegami tu qual’è la proposta anticorruzione che i tuoi nuovi idoli (Grillo e Casaleggio) " —> rispondi ad una domanda con un’altra domanda, questo basta a mettere in luce l’incosistenza delle tue tesi. Idoli poi...gli idoli sono roba per inetti, mi spiace. A me di Grillo e Casaleggio mi importa quanto dei Sandinisti in Nicaragua, non riesci proprio a capirlo o cerchi solo di screditare faziosamente talune posizioni.

      ## "E quale sarà la loro linea di lotta antimafia", "come intendono comportarsi con il clientelismo" —> domande che presuppongono la conoscenza precisa dei programmi dei partiti che hai votato finora. Peccato che di sicuro non è così e peccato che di sicuro qualsiasi "cosa seria" tu abbia supportato finora NON HA FUNZIONATO. Anzi no, ha funzionato benissimo, in senso contrario a quello sperato dai cittadini. Chi voti dunque? Diccelo dai, così vado a vedere chi è e quali proposte fa? MA TU NON CE LO DICI VERO? E no che non lo fai, tutto il tuo ardore si frantumerebbe in un nanosecondo contro la realtà svelata.

      ## "lo Stato è peggio della mafia", "Bossi poveretto è vittima di una congiura" —> sono affermazioni che tu metti in bocca a chi non le ha dette. Questo mi basta per capire chi sei e per rendermi conto che sei uno di quelli con cui è inutile discutere.

      ## "vuole rovinare milioni di italiani a reddito fisso con l’uscita dall’euro" —> altra falsità, credo tu sappia bene che se fosse per lui (e già mi interessa poco) metterebbe la questione in mano agli italiani con un referendum. Eeeh, sei refrattario alla democrazia (quella vera) giusto?

      ## "Senza contare che chiunque non la pensi come loro è messo all’indice" —> e da chi? questi non rappresentano la maggioranza. Anzi tu sei molto più sostenuto che messo all’indice. Credo tu ti senta perseguitato dalle tue stesse idee. Come gli italiani degli anni 70/80, difendi una "parte" (o "posizione ideologica", a voler essere buoni) non per consapevolezza politica ma per istinto di autoconservazione: devi difendere quello a cui ti sei "donato" per tutta la vita, ne va del tuo senso di legittimazione esistenziale.

      ## La discussione potrebbe essere più seria se ci dicessi chi hai intenzione di votare, ma non lo farai. A parte il fatto che, purtroppo, le brave persone che hanno scelto di stare all’interno del sistema partitico italiano non fanno altro che legittimare sempre più quello schifo che vorrebbero cambiare in meglio. Ahimè sono proprio loro a fare più danni.

      ## "Visto che sei insofferente ad ogni tentativo di analisi storica" —> io l’analisi storica la faccio: tu siciliano, hai votato Cuffaro! Analizza questo con la tua linea antimafia. Per la prima volta hai uno strumento che ti permette di essere "antimafia" come semplice cittadino, senza nessuna necessità di avere una linea. Paura eh??!!

       

  • Di paolo (---.---.---.210) 15 ottobre 2012 11:05

    Kocis non sono un profondo conoscitore della storia siciliana ,lo ammetto senza esitazioni .
    Però che c’entra? .Non siamo a fare memoria storica .Meglio di me ti ha già risposto xxx.10 .

    Non è possibile giustificare sempre tutto in nome di una specificità culturale o di condizionamenti storici .A prescindere dal fatto che ritengo che la classe politica siciliana ha pesantissime responsabilità negative nel condizionamento di tutte le scelte nazionali .

    Guarda chi sono i sodali più stretti di Silvio Berlusconi (un lumbard!!) .

    Siamo nel 2012 datevi una smossa . E per cambiare bisogna cominciare con un passo di forte discontinuità ,rompere le catene del potere mafioso. Grillo non è e non può essere la soluzione definitiva ma , per la madonna ,che non sia una opportunità non puoi negarlo ,sempre con i dovuti accorgimenti che ci dice xxx.10 ,ovviamente .Perché se il M5S siciliano viene cooptato dai soliti ambienti allora è solo imbiancatura ,ma sotto il cemento è e rimane ammalorato .
    ciao

  • Di paolo (---.---.---.210) 15 ottobre 2012 11:24

    "abbia " e "venisse " me li sono mangiati .

    Volevo anche dire a xxx.242 ,che mi par di riconoscere per la terminologia "nuovi idoli " che mi è stata appioppata in un mio commento su un altro post , che la tesi di Grillo sulla lotta alla corruzione non ha una sua specificità ,è semplicemente quella del buon senso e del senso della legalità adottata in tutte le democrazie evolute del mondo.

    Bisogna solo sperare che Grillo o chi per lui sia coerente nel perseguirla .

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