Nella recente intervista rilasciata alla emittente televisiva ClassTV MSNBC, il portavoce del Movimento a Cinque Stelle, ha ricordato che il suo programma economico “l’ha fattoStiglitz, che è un Premio Nobel per l’economia, insieme a persone normali, professori di economia che sono in Rete. Il nostro piano energetico lo prendiamo da persone come Lester Brown o come Amory Lovins”.
Si parla di personalità molto influenti.
È singolare notare come Joseph Stiglitz sia tra le varie cose membro della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali. La Pontificia Accademia delle Scienze Sociali è stata istituita dal Sommo Pontefice Giovanni Paolo II (1 gennaio 1994) al fine di promuovere lo studio e il progresso delle scienze sociali, principalmente l'economia, la sociologia, il diritto e le scienze politiche, offrendo alla Chiesa gli elementi di cui avvalersi per lo sviluppo della sua Dottrina sociale e riflettendo sull'applicazione di questa Dottrina nella società contemporanea.
E' altresì singolare notare che Lester Brown nel 1974 ha fondato con il sostegno della Fondazione Rockefeller, il Worldwatch Institute, il primo istituto dedicato all'analisi delle questioni ambientali mondiali.
Ed è altresì singolare notare come Amory Lovins sia il principale sostenitore del “Capitalismo naturale”, un’opera che, pubblicata negli Stati Uniti nel 1999, si impone al pubblico con un chiaro e preciso messaggio: business e ambiente hanno finito di guerreggiare, hanno fatto pace e collaborano ai reciproci vantaggi.
Teorizza il valore economico delle risorse naturali, come, appunto, valore monetario, proponendo il comportamento sostenibile come stile di vita vantaggioso anche all’economia, non solo al mondo o alle persone. Il capitalismo naturale, al contrario, contabilizza le risorse e punta all'efficienza per riuscire a produrre di più con meno. Ridisegna le logiche industriali sulla base di un modello che esclude gli sprechi e la produzione di rifiuti; sposta l'economia verso un flusso continuo di valore e servizi; investe nella protezione e nell'espansione del capitale naturale esistente. È fondatore del Rocky Mountain Institute, noto organismo indipendente di ricerca sui temi della politica delle risorse, e consulente, come si legge sul sito della Confindustria, di decine di aziende e di iniziative imprenditoriali innovative e tecnologicamente avanzate. Nulla da eccepire. Tutto legittimo. D'altronde ho sempre sostenuto che Grillo è un capitalista, che il suo movimento sostiene il capitalismo, un capitalismo diverso, ma pur sempre capitalismo ed il business che un giorno ne deriverà. Il male di questa società è il capitalismo, ogni sua riforma, o progressione, sarà solo uno spostamento della ricchezza da una lobby tradizionalista ad una lobby innovatrice, ma il popolo continuerà a patire l'ingiustizia perenne innata nel capitalismo...
