Grillo al Time: voglio il 100%!

Io faccio parte di quelli che hanno votato per “altri partiti" con la convinzione di esercitare un libero diritto di democrazia e con l’intento o la vana speranza, se si vuole, che anche il mio voto potesse contribuire a quel cambiamento che auspico, checché Grillo ne pensi. Quanto, poi, al fatto che Grillo si erga a “fustigatore" dei costumi circa pensioni e doppie case, verrebbe voglia di domandargli se lui, per le sue molteplici case, che immagino non siano propriamente i classici 3 locali più servizi di gran parte della gente comune, ha mai dovuto sopportare il peso di un mutuo da pagare con le risorse rivenienti dallo stipendio o dalla pensione.
Questo nostro Paese ha problemi seri ed ha bisogno di persone serie e di buona volontà per risolverli, un Paese che necessita di una svolta radicale nel suo modo di essere, nelle sue regole di governo e nel governo delle regole sempre più vilipese, a condizione che si voglia veramente ciò. Per quanto possa augurarmi d’essere in errore, mi viene per altro da dubitare, a questo punto, che sia questa la volontà di Grillo, apparendo egli sempre più come una sorta di iconoclasta a cui interessa la sola affermazione del suo enorme ego.
A questo Paese, dopo il battutista/gaffeur, mancava come esponente di punta il comico tribunizio, che sputa, anzi vomita sentenze ma che ormai non fa più ridere.
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