Governo dei Giudici, aveva ragione Donna Assunta

Ogni tanto la vedova di Almirante viene intervistata anche sulle più delicate questioni politiche. E tempo fa, prima della caduta del Governo Berlusconi, disse che dopo quello, temeva sarebbe venuto il "Governo dei Giudici". Beh, non aveva tutti i torti.

Non perché al potere ci siano dei magistrati, ma perché sono le sentenze dei tribunali che stanno modificando le nostre leggi e la nostra visione della società. Ne scrissi tempo fa, in tema di eutanasia, quando un giudice veneto autorizzò l'interruzione delle cure mediche per una malata terminale. A colpi di sentenze (nazionali ed europee) è stata frantumata anche la legge 40, e tempo prima fu un tribunale a ribadire il diritto alla libera espressione dei blogger. 

Sempre un giudice, inoltre, ha stabilito che non è obbligatorio essere iscritti all'albo per esercitare una professione, rimettendo in discussione la questione sul problema dell'accesso al mercato del lavoro.
Ultima in ordine di tempo, la decisione di lasciare un bambino in affidamento alla madre lesbica, dopo che la Cassazione aveva già stabilito la possibilità per il legislatore di ampliare le normative per i matrimoni gay e per le adozioni ai single.

Queste evoluzioni non sono necessariamente un male, ma si rischia così di svuotare il potere dell'organo legiferativo supremo, il Parlamento, ed esautorare l'Esecutivo dall'amministrazione coerente dello Stato.

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Commenti all'articolo

• Di Luisa Ferrara (---.---.---.67) 29 gennaio 2013 10:59

  

  Il problema è che, se c’è un vuoto politico-decisionale, in qualche modo si deve pur venire a capo di un problema, quando questo problema si pone. Indi per cui i cittadini "si rivolgono ai giudici"...

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• Di (---.---.---.144) 29 gennaio 2013 17:49

  Sembra che tu non sappia cosa sia la "divisione dei poteri" che è la base di ogni democrazia. Potere legislativo (Parlamento), esecutivo (Governo) e giudiziario (magistratura). Non esiste nessun governo dei giudici i quali devono solo applicare le leggi fatte dal parlamento non da loro.
  Per evitare che la magistratura inteferisca con la politica i politici dovrebbero semplicemente smettere di commettere reati o fare leggi incostituzionali.

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• Di (---.---.---.49) 30 gennaio 2013 10:14

  Si. I politici dovrebbero smettere di commettere reati, ma fino a quando seguiterete a votare questi stessi politicanti non potrà cambiare nulla e la situazione non potrà che ulteriormente precipitare. Perciò, non è questione di governo dei giudici o di altri: sarebbe semplicemente ora che il cittadino capisse di dover cambiare gli odierni politicanti, TUTTI!, con dei politici e di doversi riappropriare delle idee in modo da poter avere in primis una spettatività del tipo di società da costruire. In fondo, come sempre, la responsabilità della situazione non può che ricadere sulle scelte politiche fatte dalla gente per ignoranza o per corruzione!

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