• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > Gli schiaffi al Parlamento e al Governo

Gli schiaffi al Parlamento e al Governo

Ieri sono volati schiaffi in Parlamento. No, nessuna rissa. Parlamento e governo sono stati schiaffeggiati da un Ministro che si rifiuta di dare informativa al Parlamento al Governo, ma anche da Renzi e Di Maio che hanno preferito affidare le loro riflessioni, i loro giudizi, le loro giustificazioni alla diretta Facebook, e non confrontarsi con i parlamentari. 

E su tutto questo, sugli sgarbi istituzionali, il silenzio di Mattarella e della stampa. Nessun editoriale nessun intervento del Colle a ricordare che che riferire in Parlamento è un dovere costituzionale per un ministro, che la politica si fa con il confronto e non con i comizi mediatici, nelle istituzioni e non fuori le istituzioni.

Per il resto normale amministrazione: accuse gravissime non seguite da atti coerenti, un Ministro che resta anche se viene accusato di mentire dal suo Presidente del Consiglio, che resta al suo posto anche se contesta una linea di fondo di uno dei partiti della maggioranza che lo ha espresso.

 E infine, il solito rituale, lo spettacolo della Lega, fatto di arroganza e miseria morale, che senza vergogna nega l’evidenza, le bugie di Salvini, gli incontri, i suoi incontri segreti, che tira fuori i sondaggi, i rubli del pci per seppellire sotto un cumulo di chiacchiere da bar, l'inaffidabilità internazionale di chi vuol distruggere l'europa.

 E poi, la sceneggiata delle sedie vuote del MOV5S, per non perdere la faccia.

Eppure questa "monnezza" produce voti rinsalda la maggioranza: la testimonianza e l’accusa del degrado di un popolo che non è un popolo, di cittadini che non sono cittadini, ma consumatori della politica, tifosi, che soggiogati dalla propaganda, votano i fascio razzisti gli amici dei mafiosi, un Governo che calpesta Costituzione e trattati.

Foto: Governo Italiano/Wikipedia

 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità