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GeriSteve

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Depistaggio politico

Depistaggio politico

16 Giu. 2016 | GeriSteve  




Ultimi commenti

  • Di Geri Steve (---.---.---.151) 24 dicembre 2011 23:35

    io sono un dietrologo e uno scettico, direi quasi "professionista", quindi confermo il mio scetticismo ad ogni "sano dubbio".

    Ma in questi casi non c’e’ alcuno scetticismo - non dico professionale- ma neanche motivato.

    Se qualcuno mi desse dei motivi un minimo credibili e razionali per sostenere che quei due genocidi non sono avvenuti, io sarei il primo a studiare con interesse quelle argomentazioni. Ma io non ho mai visto niente di simile.

    Mentre i nazi sono disposti ad affermare qualunque assurdita’ e a negare qualsisi fatto storicamente provato, e’ interressante il fatto che a livello turco non si ha un vero e proprio negazionismo: mi sembra che oggi affermino , non che il genocidio non si a mai esistito, ma che la Francia si e’ sporcata analogamente le mani in Algeria, e che quindi non avrebbe i titoli per...

    Io non concordo con la tesi turca, ma la differenza mi sembra importante: voglio dire che lo stato turco equipara due cose differenti, ma che lo stato turco e’ gia’ molto avanti rispetto ad un Akamenidihianajad, che arriva a negare la Shoah.

    Si puo’ discutere con chi - per me: erroneamente- pretende di equipare i genocidi alle persecuzioni, ma non con chi li nega: il primo sbaglia, il secondo offende e non si pone su n piano razionale.

    Geri

  • Di Geri Steve (---.---.---.151) 24 dicembre 2011 22:59

    a naso, mi sembra poca roba: magari i botti illegali sono venti o trenta o quaranta tonnellate.

    In zona di mafia (camorra compresa) quando si legge una notizia come questa, che dovrebbe essere una buona notizia, viene sempre il dubbio che tanti siano impuniti e i pochi puniti siano quelli che non hanno pagato la tangente per l’impunita’

  • Di Geri Steve (---.---.---.151) 23 dicembre 2011 17:56

    Il negazionismo ha poco a che vedere con il diritto di pensiero o di parola.
    La legge francese in questione poi, non condanna il negazionismo in generale, ma soltanto due casi di negazionismo: il genocidio degli Armeni in Turchia e quello di Ebrei e Zingari nel terzo reich.

    Chi nega quei genocidi non esercita alcun diritto di critica: sa benissimo che quei genocidi sono realmente avvenuti, ma vuole offendere perfino la memoria di quelle vittime negando che siano mai avvenuti.

    A forza di negare la verita’ storica, ci sara’ pure qualche negazionista scemo che nega in buona fede, per amor di parte e per odio verso quelle minoranze: E’ bene che venga condannato anche lui: l’odio e l’idiozia non sono dei diritti da tutelare, ma la dignita’ dei perseguitati sì.

  • Di Geri Steve (---.---.---.151) 22 dicembre 2011 21:16

    Un po’ piu’ chiaro si’, ma non tanto.

    Intanto il reato di apologia del fascismo e’ un reato diverso da quello di istigazione all’odio razziale, quindi i due reati sarebbero anche cumulabili.

    Ma cio’ che continuo a non capire e’ se tu proponi la manifestazione come aggiuntiva all’azione legale (e qui sarei d’accordo) o come sostitutiva.

    Io non sono particolarmente innamorato di tutte le leggi, ma di queste due sì: secondo me manifestare pubblicamente per la rigorosa applicazione delle leggi che vietano l’apologia del fascismo e l’istigazione all’odio razziale e’ il modo giusto per dimostrare che in Italia quelle ideologie non hanno cittadinanza

  • Di Geri Steve (---.---.---.151) 22 dicembre 2011 20:13

    Capisco poco di quest’articolo.  Leggo:

    “Chiudere Casapound”, a mio avviso, prima che essere una richiesta alle autorità è l’invito alla collettività a mostrare contrarietà a questi individui, organizzando prima di tutto mobilitazioni di risposta a questi eventi o ad eventuali aperture di altre sedi.

     

    Un movimento e pubbliche manifestazioni conto razzismo e xenofobia mi stanno benissimo, ma manifestare per ottenere direttamente la chiusura di CasaPound no.

     

    In Italia, da quasi vent’anni abbiamo la legge Mancino, che mi sembrerebbe una buona legge, infatti recita:

    "È vietata ogni organizzazione, associazione, movimento o gruppo avente tra i propri scopi l’incitamento alla discriminazione o alla violenza per motivi razziali, etnici, nazionali o religiosi. Chi partecipa a tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi, o presta assistenza alla loro attività, è punito, per il solo  fatto della partecipazione o dell’assistenza, con la reclusione da sei mesi a quattro anni. Coloro che promuovono o dirigono tali organizzazioni, associazioni, movimenti o gruppi sono puniti, per ciò solo, con la reclusione da uno a sei anni."

     

    Per quel che ne so, ci sono tutti gli estremi perche’ Casapound venga sciolta per legge e i suoi dirigenti e partecipanti vengano processati e condannati, ma questo non avviene. Quindi mi sembra che l’obiettivo dovrebbe essere quello di denunciare quest’associazione e gli organi di polizia che non hanno ancora provveduto allo scioglimento e alle denunce, applicando la legge.

     

    A leggere l’articolo sembrerebbe che si vuole invece ottenere il solo scioglimento (senza le denunce, i processi e le condanne) per mobilitazione popolare, come se la legge non esistesse e come se la propaganda di odio razziale fosse invece protetta dal "diritto di parola".  Ma Liberarchia lo sa che in Italia l’istigazione all’odio razziale e’ reato? Sembrerebbe di no.

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