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Gemelline scomparse. Il ricordo e la speranza

A quasi 6 mesi di distanza dalla scomparsa delle due piccole gemelline, Alessia e Livia, un invito a tenere sempre vivo il loro ricordo e a mantenere sempre la speranza di poterle presto ritrovare

Sorridenti come sempre in tutte le immagini trasmesse dai tg o pubblicate su testate giornalistiche, nelle quali ci è apparso il loro volto, Alessia e Livia sono le due splendide gemelline scomparse ormai 6 mesi fa, lo scorso 30 gennaio, quando il padre Matthias Schepp le sottrasse alla madre Irina Lucidi.

L’uomo aveva fatto perdere le tracce delle due bambine e si era poi suicidato sotto un treno a tre giorni di distanza (era il 3 febbraio) dopo aver fatto tappa in varie località d'Italia, ripercorrendo a ritroso alcuni attimi della sua vita.

Ad oggi, purtroppo, non si hanno ancora notizie sulle due bambine, complici anche i media che sembrano aver distolto la propria attenzione per concentrarla invece su eventi come politica (Berlusconi), gossip (Pellegrini) e sport (calciomercato) francamente di interesse minore. In questi giorni è sorta una pista che, forse, potrebbe portare alla soluzione del mistero delle due bambine scomparse nel nulla a gennaio scorso.

Una traccia di terriccio trovato sotto le scarpe di Matthias Schepp, che potrebbero far identificare il luogo dove Schepp è passato e, forse, ha nascosto le due piccine. I risultati, però, tardano ad arrivare, forse in relazione al periodo vacanziero che coinvolge gli uffici.

Ma la speranza è sempre la stessa, una speranza positiva in questo mare di negatività. La possibilità di trovarle in vita, la speranza che le due piccole possano essere state affidate a qualcuno dal loro padre rapitore.

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