Follia di Fognini: ad Amburgo dà dello “zingaro di merda” al serbo Krajinovic

È il solito Fognini, al torneo di Amburgo, talento puro, genio e sregolatezza, che questa volta l’ha fatta grossa insultando Krajinovic dandogli dello "zingaro di merda”.

Durante la partita di esordio ad Amburgo perde nettamente l’incontro contro il ventiduenne serbo Filip Krajinovic 6-4, 6-0 in soli 54’, ma è ciò che l’azzurro ha detto durante il match che lascia tutti senza parole. Ancora una volta si registra un Fognini nervoso quando la partita non gira per il verso giusto.

Sotto nettamente durante tutto il match Fabio su un nastro fortunato del suo avversario Krajinovic sbotta con un insulto a sfondo razzista e gli urla: "zingaro di merda”.

Il tennista ligure, con un paio di tweet, ha chiesto scusa: "Conosco Filip molto bene e chi fa sport sa che a volte si va oltre, dicendo cose senza senso (vedi il calcio). Non volevo offendere nessuno, ripeto ho sbagliato! Spero che voi giornalisti riportiate anche questo!!! Grazie".

Sicuramente è il nostro migliore tennista italiano, classe 1987, n°15 al mondo nella classifica Atp, talento puro, ma è la testa ad essere sempre più ingestibile, con lancio sistematico delle racchette, insulti e improperi che da oggi hanno anche un penoso sfondo razzista.

Nel 2014 l'azzurro ha messo insieme una serie di follie incredibili che registrano una involuzione comportamentale. Il debutto agli internazionali di tennis a Roma con fischi e litigata col pubblico di Roma, in quell’occasione è la tennista Flavia Pennetta con cui fa coppia che corre in sua difesa.

A Montecarlo, perde il controllo fino a insultare tutti, compreso il papà in tribuna che cercava di calmarlo. A Madrid minaccia l’arbitro: "Se perdo avrai dei problemi". Ma pare abbia anche la cattiva abitudine di mollare nei set in cui è in svantaggio.

Ormai conosciamo anche le dinamiche comportamentali con cui reagisce: viene sistematicamente fischiato dal pubblico che ha capito il suo punto debole, a questo punto in lui scattano quei meccanismi che gli fanno perdere il controllo… e via con le racchette per aria ed i capricci da bimbetto.

Ma questa volta solo volate parole gravi che peseranno parecchio sulla sua persona, chiaro che lui si scusi per le debolezze psicologiche e si raccomandi con i giornalisti di diffondere il pentimento tra il suo pubblico.

Pare che nel mondo del tennis, così elitario e selettivo il Fognini inqualificabile ed emotivo sia proprio un’eccezione difficile da digerire.