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Federico Formica

Federico Formica

Giornalista di 25 anni e amante del web 2.0

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  • Primo articolo lunedì 01 Gennaio 2009
  • Moderatore da sabato 06 Giugno 2009
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Ultimi commenti

  • Di Federico Formica (---.---.---.151) 2 settembre 2009 18:34
    Federico Formica

    Dopo un anno penso ormai si possa dire che l’esperimento di AgoraVox ha avuto un discreto successo anche in Italia. Purtroppo in un giornalismo italiano sempre più incancrenito, realtà come queste sono viste con sufficienza e un senso di superiorità ingiustificato. Ma questo non cambia la realtà delle cose.
    Da giornalista penso che AgoraVox sia ricchissimo di spunti interessanti, l’importante (ma questo vale per tutte le fonti di questo mondo) è verificare.
    Complimenti e continuate così.

  • Di Federico Formica (---.---.---.15) 23 gennaio 2009 12:41
    Federico Formica

    E’ vero che quando c’è di mezzo l’Inter la stampa italiana prova sempre una certa goduria a pubblicare notizie scabrose.
    Però permettimi di dire che una rivelazione così nessun giornalista se la lascerebbe scappare. Se fossi il direttore di un giornale e scoprissi che un mio giornalista non ha voluto riportare quelle frasi di Mourinho, gli farei una ramanzina.

    E’ anche vero che le frasi di Mou sono tutte da verificare. Comunque alla fin fine l’ha avuta vinta lui, perché il suo unico interesse è quello di far vincere la propria squadra. Ogni affermazione che fa alla stampa (comprese le notizie che fa trapelare indirettamente) ha l’obiettivo di far parlare di se e non dei giocatori. E’ un modo per coprire i suoi giocatori.

  • Di Federico Formica (---.---.---.15) 22 gennaio 2009 15:03
    Federico Formica

    Io scrivo in un sito dedicato alla Roma quindi non mi nascondo, propendo per una delle due parti.
    Tuttavia non penso ci sia molto da dire sulla qualità dell’arbitraggio di ieri. Non sto dicendo (né pensando) che ci sia un disegno di chissà chi per favorire l’Inter. Sto semplicemente denunciando la scarsezza di un arbitro di serie A. E purtroppo non è l’unico di basso livello.
    Però come disse Collina due anni fa quando prese le redini di una categoria demolita da Calciopoli: "Bisogna avere pazienza".

  • Di Federico Formica (---.---.---.15) 12 gennaio 2009 17:42
    Federico Formica

    Io sono tornato a Galeria una settimana fa, sinceramente ho visto pochi miglioramenti. E’ vero che non era più sporca di altre volte ma, ad esempio, dalla mia ultima visita (ottobre scorso) sono comparsi dei graffiti con uno spray giallo.

    La discarica a cielo aperto rimane sempre lì, anche se ho l’impressione che venga periodicamente ripulita, perché ogni volta noto che ci sono dei rifiuti diversi. E’ ovvio, comunque, che ci sono delle ditte (io credo che si tratti di aziende edili) che scaricano in un’area protetta i loro rifiuti.

    Sono contento di sapere che i pallini che usate per il softair siano biodegradabili, perché a Galeria praticamente si cammina su uno strato di foglie e pallini colorati. Ma non sono pericolosi per gli animali, se li mangiano?

    Per quanto riguarda la proposta del parco ludico... secondo me ogni idea che comporti una riabilitazione di Galeria è la benvenuta, ma come dici te: perché sia realizzabile bisognerebbe mettere in sicurezza tutta l’area. Questo significa una spesa abbastanza consistente, che nessuno ha intenzione di accollarsi.

    Eppure con un parco così bello ci si potrebbero guadagnare anche diversi soldi: basterebbe fare un investimento iniziale, dopo di che organizzare visite guidate. Ci si rifarebbe della spesa in pochi mesi.
    La grande sfortuna di Galeria è di trovarsi nel territorio del comune di Roma.

  • Di Federico Formica (---.---.---.15) 10 gennaio 2009 21:59
    Federico Formica

    Se davvero Alemanno si rivolgeva anche ai docenti che un anno fa protestarono per la lectio magistralis di Ratzinger sarebbe un’affermazione molto grave.

    Dubito comunque che il Papa accetterà di parlare in un contraddittorio, dal momento che la confutazione e il dibattito (anche polemico) non sono elementi che fanno parte della cultura della Chiesa. Men che meno di un Papa. E meno ancora di un Papa oscurantista e restauratore.

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