Euro 2012: l’Italia passa il turno se...

Tutti pasticceri oggi in Italia, tutti a parlare di biscotti. E intanto Marca si leva il gusto di prenderci in giro e chissà farci spaventare, gli italiani per sicurezza sperano non ci sarà il biscotto ma per sicurezza ci scommettono su e per non farsi mancare niente nel giorno fatale per il cammino europeo dell'Italia escono le condanne per squadre e giocatori legati al Calcio scommesse.

Insomma, un giorno di passione per il tifoso italiano che aspetta con ansia la partita di questa era che ci vedrà di fronte a un'Irlanda che non ha più nulla da chiedere e a un allenatore che il famoso biscotto lo subì agli europei del 2004, quello del 2 a 2 tra Danimarca e Svezia e delle lacrime di Antonio Cassano che segnò oltre il 90' il gol che ci diede la vittoria contro la Bulgaria.

Ma in cosa consiste questo biscotto? Per biscotto s'intende un risultato "accomodato" tra due squadre, nel caso specifico un pareggio tra Croazia e Spagna dal 2 a 2 in poi che metterebbe fuori gioco gli azzurri qualunque sia il risultato della partita con l'Irlanda, a causa della differenza gol negli scontri diretti.

Insomma si può dire che l'Italia passa se vince e se Spagna - Croazia non finisce con un pareggio; se vince e l'altra partita finisce 0 a 0 e se vince contro l'Irlanda con 3 gol di scarto o dal 4-2 in su, ma anche per 3-1 (in tal caso conterebbe il ranking Uefa che vede la vede davanti alla Croazia) e Spagna e Croazia pareggiano per 1-1.

Saremmo fuori se perdessimo con l'Irlanda o, come detto, se Spagna e Croazia pareggiassero dal 2 a 2 in poi.

Insomma domani si farà un gran parlare e intanto chissà se Buffon si pente un po' di quella frase pronunciata solo pochi giorni fa, ovvero "meglio un morto che due feriti"