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Elles, studentesse prostitute

Non è la prima volta che mi trovo a recensire film che hanno al centro il problema (che peraltro pare essere molto diffuso soprattutto in Francia) di giovani studentesse che si prostituiscono per pagarsi gli studi.
Era già successo con Studente Services per esempio…

Qui però siamo su un livello diverso. Elles è uno splendido film sotto diversi punti di vista, non ultimo l’attenta regia di Malgorzata Szumowska e la straordinaria interpretazione di Juliette Binoche.

Anne sta scrivendo per la rivista Elles un articolo sul fenomeno delle giovani studentesse prostitute.
Per farlo ha approfondito la conoscenza di due ragazze che ha intervistato a più riprese.
I temi e gli eventi di cui viene a conoscenza la turbano non poco e interferiscono con la sua vita e la serenità della sua famiglia (che ha i normali problemi di una famiglia con due figli).

Dovrà affrontare un viaggio non banale nel suo animo e scoprire a fondo le personalità delle due ragazze per riuscire a venirne fuori.

Il lavoro della Szumowska è completo e attento.
Si va dalle inquadrature precise e dettagliate ad una costruzione narrativa intensa e articolata.
Le scene di sesso ovviamente non mancano e sono sempre estremamente eleganti, anche quando devono esprimere un sopruso.

Quello su cui è bene porre l’attenzione è che l’analisi della problematica è profonda e senza pregiudizi.
Le due ragazze (Joanna KuligAnaïs Demoustier) hanno personalità diverse e modi diversi di vivere la loro prostituzione.

Anche il turbamento di Anne non è esclusivamente dato dalla scoperta di un problema profondo, ma viaggi anche sui temi dell’eccitazione fisica e sessuale, rischiando di coinvolgerla profondamente.

Considerazioni conclusive sull’apertura e sulla chiusura del film.
Si apre con una ragazza che fa un pompino ed è sempre un bel modo di cominciare un film.
Si chiude con una cena estremamente simbolica e profondamente significativa, quasi un modo per esorcizzare definitivamente, un’epifania conclusiva…

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