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Dieci inverni Nastro d’Argento per la regia

Una vittoria condivisa in ex aequo con Rocco Papaleo con il suo Basilicata coast to Coast.

Dieci inverni Nastro d'Argento per la regia

Ancora un premio per Dieci inverni il film di Valerio Mieli, un premio prestigioso il Nastro d’Argento, consegnato sabato 19 in occasione del Taormina FilmFest. Dieci inverni è il lungometraggio di esordio anche della CSC Production, la giovane società di produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, candidata al Nastro d’Argento come Miglior Produttore.

Il film si è aggiudicato numerosi premi italiani e internazionali tra cui il David di Donatello per il miglior esordio, il Ciak d’Oro Skoda - Bello & invisibile, la Golden Taiga per il miglior film esordiente al Festival di Hanti-Mansiysk, il Premio Opera Prima Francesco Laudadio, l’Exploit Award di Capri Hollywood, il Premio Amilcar Du Jurie al festival di Villerupt, il Premio Fice degli Incontri del cinema d’essai di Mantova. Ha aperto la sezione Controcampo Italiano della 66.Mostra del Cinema di Venezia. È stato l’unico film italiano in concorso al festival di Tokyo. E sta continuando a girare il mondo.


Dieci inverni è una coproduzione internazionale di CSC Production, Rai Cinema e della russa United Film Company. Il cast è sia italiano che russo (in particolare il noto Sergei Zhigunov, Sergei Nikonenko e la giovane Liuba Zaizeva), le riprese sono state effettuate tra la laguna di Venezia, le colline di Valdobbiadene e la Russia. La distribuzione italiana è di Bolero Film, quella internazionale di Rai Trade.

Interpretato dai promettenti Isabella Ragonese e Michele Riondino, arricchito dalla fotografia di Marco Onorato, dalla musica originale di Francesco de Luca e Alessandro Forti e da un cameo di Vinicio Capossela, Dieci inverni vede la partecipazione nella troupe di molti giovani professionisti, diplomati al Centro Sperimentale di Cinematografia, che ricoprono molti ruoli anche di capo reparto: Isabella Aguilar, Davide Lantieri e Valerio Mieli per la sceneggiatura, Luigi Mearelli per il montaggio, Mauro Vanzati per la scenografia, Andrea Cavalletto per i costumi, Guido Spizzico per il suono di presa diretta, Elio Cecchin e Lora Del Monte per l’organizzazione. Il soggetto del film è stato finalista al Premio Solinas – Storie per il cinema 2007.

Dieci inverni è una storia d’amore, o meglio il prologo di una storia d’amore. È l’inverno del 1999. Un vaporetto attraversa la laguna di Venezia. Camilla, diciottenne appena arrivata dal paese per studiare, nota tra la folla un ragazzo: anche lui è appena arrivato. I due iniziano a guardarsi: lei è timida, Silvestro invece è più sfacciato. Tanto che quando il vaporetto attracca, decide di seguirla per le calli nebbiose di un’isola della laguna... Così inizia una sognante storia d’amore che per dieci anni li porterà dalla Venezia degli studenti a una Mosca caotica, e poi a vivere altre storie, tra viaggi, litigi, matrimoni. Dieci anni di un rapporto raccontati per quadri: ogni inverno è infatti una finestra -di un giorno, un’ora o una settimana - aperta a curiosare nel loro bizzarro rapporto e nel difficile e splendido ingresso nell’età adulta...

Scrive Valerio Mieli: “Dieci inverni è la storia di due ragazzi che non riuscendo ad amarsi subito devono imparare a farlo, destreggiandosi tra le difficoltà del diventare adulti. Per raccontare questa storia d’amore volevo una forma di romanticismo che fosse vera e fiabesca insieme. Per questo ho scelto di ambientare il film in una città poetica come Venezia, ma mostrandone il volto più quotidiano dei mercati, dei bàcari e dei vaporetti. In tutte le fasi della lavorazione, dalla scrittura al lavoro con gli attori, fino a quello sulla musica, la mia preoccupazione principale è stata di mantenere quest’equilibrio tra realismo e levità”.

Dieci inverni non è solo un film ma anche un romanzo, edito da Rizzoli e scritto sempre da Valerio Mieli, la cui prima edizione è andata esaurita. È stato inoltre pubblicato da Rai Trade Edizioni Musicali il cd contenente la colonna sonora di Francesco de Luca e Alessandro Forti e alcuni brani di repertorio, tra cui “Moska valza” e “Parla piano” interpretati da Vinicio Capossela. È in preparazione per la Cecchi Gori Home Video l’uscita del dvd, arricchito dal backstage, da alcune scene tagliate e dal videoclip del brano “Parla piano”, per la regia di Valerio Mieli, prodotto dalla CSC Production per la Warner Music Italy.

La CSC Production realizza i film – cortometraggi, lungometraggi e documentari – degli allievi del Centro Sperimentale di Cinematografia; la società coproduce, ricerca sponsorizzazioni e collaborazioni per sostenere i lavori degli ex allievi, aiutandoli a realizzare la loro opera prima e a far emergere le loro potenzialità creative una volta usciti dalla scuola. La CSC Production si occupa anche della diffusione dei cortometraggi di allievi ed ex allievi nei festival nazionali ed internazionali e della distribuzione nelle sale cinematografiche, sulle reti televisive e sul web. La CSC Production riprende e sviluppa il lavoro svolto a partire dal 2000 dalla Divisione Produzione del Centro Sperimentale di Cinematografia, che in otto anni ha realizzato 56 cortometraggi, 6 lungometraggi e 30 documentari.

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