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 Home page > Tribuna Libera > Di Pietro, ma non hai capito nulla?

Di Pietro, ma non hai capito nulla?

L'Italia dei Valori si ostina a voler fare opposizione alleandosi con il Partito Democratico. Praticamente un ossimoro. La soluzione? Staccarsi definitivamente e candidarsi da solo.

Egregio on. Di Pietro,

Le scrivo al fine di sottoporle una riflessione a proposito della recente, nonché discutibile affermazione sull'onorevole Bersani.

Lei ha ammesso che alle primarie sosterrà quest'ultimo "per evitare l'effetto Molise".

Sinceramente sono rimasto sgomento da tali affermazioni, sia in quanto eccessivamente semplicistiche, sia in quanto terribilmente contradditorie.

La domanda giusta da fare è: "Perché la sinistra (?) ha perso in Molise" (sempre che sia così, visto il riconteggio dei voti)?

La risposta, purtroppo, è sempre la stessa, da diversi anni a questa parte: perché questa sinistra non è antiberlusconiana.

Lei stesso nel 2008 guadagnò molti punti nei sondaggi. Secondo Lei perché? Proprio perché, con tutti i suoi limiti, l'Italia dei Valori rappresentava l'ultimo baluardo politico (almeno apparentemente) contro Berlusconi.

Sorge spontanea un'altra domanda: "Cosa ha ottenuto l'Italia dei Valori dall'alleanza con il Partito Democratico?" Nulla. Assolutamente nulla. Neppure un ministero "ombra".

Il ragionamento che Lei fa, "uniamoci tutti contro Berlusconi", è giusto solo apparentemente nei numeri. Per importanti motivi:

1. Se è vero che il suo bacino di voti erano voti guadagnati contro Berlusconi, deve altresì rendersi conto di un'altra realtà: dei voti che NON ha guadagnato a causa dell'alleanza con il Partito Democratico. (Analogo discorso - dall'altra parte - dei voti che il Pdl ha perso a causa dell'alleanza con la Lega.)

2. In secondo luogo, dovrebbe sapere bene che l'attuale sinistra è stata per anni complice di Berlusconi per tutto ciò che ha fatto (o non ha fatto) in passato.

Per cui le faccio una domanda: ha senso dire "sostengo Bersani per non darla vinta a Berlusconi"? Praticamente è una contraddizione, egregio onorevole Di Pietro. Perchè sono stati i vari Bersani, D'Alema, Veltroni, Vendola e Grillo (quest'ultimo sostenendo Vendola direttamente, e Pisapia indirettamente) ad averla data vinta a Berlusconi, ogni volta che non hanno fatto valere politicamente le proprie differenze (vedi il pessimo operato di Vendola in Puglia, la Tav in Val di Susa, l'expo a Milano, gli inciuci, le candidature di ex-Pdl, i pregiudicati e indagati e una lunghissima serie di errori che non elenco per ragioni di spazio).

Insomma, egregio onorevole Di Pietro, l'alleanza col PD ha prodotto forse più danni che altro. La definirei un autogol.

Se vuole riacquistare fiducia c'è solo una cosa da fare: candidarsi da solo, in nome del vero antiberlusconismo. A questo punto non c'è più nulla da perdere. E io sarei il primo a sostenerla e andare a votare finalmente senza turarmi il naso.

Non faccia lo stesso errore di Grillo. Non sostenga più questi complici di Berlusconi (mal) travestiti da comunisti. Non ceda agli inciuci, almeno Lei.

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