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Coldiretti: l’agricoltura ai primi posti tra scelte occupazionali dei giovani

Il terzo millennio vede l’agricoltura tra i protagonisti del mondo del lavoro: dai dati delle organizzazioni di categoria emerge che è cresciuto il numero di aziende agricole e che sono sempre più numerosi i giovani che scelgono attività lavorative legate all’agricoltura.

Lo confermano i dati emersi dal rapporto Green Italy 2016, promosso dalla Fondazione Symbola e Unioncamere, secondo cui sono circa 3 milioni gli occupati nei Green Jobs, cioè il 13,2 % del totale degli occupati a livello nazionale. La prima regione per numero di occupati nei Green Jobs risulta essere la Lombardia dove sono oltre 20000 mila pari poco più di un quarto del totale nazionale. Seguono il Lazio con 9000 occupati (12.2% del totale nazionale), il Veneto con 6400 (8,9%), Emilia Romagna e Piemonte con 5000 ciascuno (7% circa).

I dati emersi una recente ricerca della Coldiretti, “Bamboccioni a chi?”, sui giovani italiani che fanno l’impresa”, presentato in occasione degli Oscar Green 2016, rivelano che su un totale di 24.889.700 imprese guidate da giovani under 40 presenti in Europa, l’Italia è prima con 1.155.000 imprese. Seguono il Regno Unito (990.110), la Polonia (988.200), la Romania (902.200), la Spagna (691.100), la Francia (568.900) e la Germania (511.400). In particolare, ci dice la Coldiretti, nel 2016 sono nate in Italia circa 90 mila nuove imprese giovani e di queste il maggior numero si è registrato nel Mezzogiorno con 34.334 nuove imprese, seguito dal nord ovest (21.611), dal centro (18.064) e dal nord est (13.937). Oltre il 70% delle imprese guidate da giovani under 35, prosegue la Coldiretti, grazie alla multifunzionalità dell’agricoltura, hanno potuto sviluppare nuove attività lavorative che vanno dalla coltivazione di piante aromatiche e medicinali, all’agriturismo, alle beauty farm agricole, agli agri-asili, alle produzioni bio sino ad arrivare alla produzione di energia rinnovabile da biomassa, alla coltivazione di piante per la produzione di biocombustibili come colza, mais e barbabietola. L’agricoltura viene, inoltre, utilizzata per attività terapeutiche come il recupero sociale e il reinserimento nel lavoro e nella società di giovani svantaggiati o con problemi di ordine psicologico,

L’agricoltura rappresenta oggi un settore strategico dell’economia nazionale ed è destinata a consolidarsi nel tempo anche grazie alla sua multifunzionalità e alle opportunità che offre. Entro il 2020, stima la Coldiretti, ci saranno oltre 20.000 nuovi giovani imprenditori in più che opereranno nel settore dell’agricoltura. Ciò sarà incoraggiato anche grazie all’avvio dei Piani di Sviluppo Rurale regionali dell’Unione Europea che porteranno a interventi rivolti per lo più a giovani agricoltori di età compresa tra 18 e 40 anni. Ci sarà la disponibilità per 70.000 euro a fondo perduto, spiega la Coldiretti, insieme con un sgravo fiscale fino al 60% per gli investimenti aziendali. In questo senso la nuova Legge di Stabilità prevede l’esonero dei contributi previdenziali al 100% per i primi tre anni e poi del 66% e 50% per il quarto e quinto anno. Alla premiazione degli Oscar Green 2016 è stato presente il Ministro dell’Istruzione Stefania Giannini che ha annunciato un protocollo d’intesa tra la Scuola e la Coldiretti per inserire le imprese agricole nel circuito dell’alternanza scuola-lavoro.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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