Champions League. Inghilterra 2 - Italia 0

Dopo tanta attesa, ora c’è tanta delusione. Ma non è il momento di abbattersi. Fra quindici giorni si giocherà il ritorno delle gare appena disputate e solo quando si conosceranno i verdetti del campo potranno iniziare i vari processi alle squadre, agli allenatori e ai calciatori. Ora si deve solo lavorare e concentrarsi nel miglior modo possibile. Dovrà lavorare l’Inter, che nella gara contro il Mancheter Utd. di Ferguson ha tradito le aspettative dei tifosi, anche se Mourinho ha fatto capire che lo 0-0 non è un risultato malvagio, in quanto non fa stare tranquilli neanche gli avversari. Il Manchester nel primo tempo non la fa mai vedere ai nerazzurri rendendosi pericoloso con Ronaldo; bel colpo di testa e preciso calcio di punizione, Giggs, tiro ribattuto da Julio Cesar, e Berbatov, gran colpo di testa di poco fuori.

L’Inter nel primo tempo è praticamente in balia dei”red devils”, ma nella ripresa la gara cambia con i nerazzurri che costruiscono azioni da goal e si rendono pericolosi al 55’ con un tocco ravvicinato di Adriano, al 58’ con un tiro di Stankovic dal limite e al 70’ con un colpo di petto di Cambiasso che finisce debolmente tra le mani di Van der Sar. Grande prova del baby Santon, che gioca con l’esperienza di un veterano e limita in più di un’occasione Cristiano Ronaldo; di Julio Cesar, che salva il risultato almeno in quattro occasioni, e Adriano. Per gli inglesi buona gara di Ronaldo, Berbatov, Giggs e il coreano Park. Fra quindici giorni i nerazzurri si giocheranno il tutto per tutto in un Old Trafford infuocato.

Se l’Inter dovrà lavorare, la Roma dovrà fare lo stesso, poiché i giallorossi sono usciti sconfitti per 1-0 dall’Emirates di Londra, frutto del goal su rigore di Van Persie, e dovranno rimontare questo svantaggio all’Olimpico. La Roma gioca una brutta gara e deve ringraziare le imprecisioni sotto porta di Eboue e Bendtner, altrimenti il passivo sarebbe stato incolmabile. Spalletti per il ritorno conta di recuperare giocatori importanti come Juan, Cicinho, Vucinic e Aquilani, ma dovrà fare a meno dello squalificato De Rossi. All’Emirates Stadium non cede alle emozioni il neo-acquisto Motta, che disputa una buona gara e si disimpegna molto bene.

Lo stesso discorso fatto per la Roma va fatto anche per la Juventus, che perde a Stamford Bridge contro il Chelsea per 1-0. Risolve la partita il goal siglato da Drogba al 12’. Bianconeri che nei primi venti minuti si fanno mettere sotto dai “blues”e subiscono la rete dell’ivoriano, che potrebbe andare a segno altre due volte ma pecca di imprecisione. La squadra di Ranieri prende coraggio e va avvicina al pareggio con un bel tiro di Del Piero che Cech devia in angolo. Nel secondo tempo la Juventus cresce ma deve stare attenta al Chelsea e ai suoi contropiedi fulminei che vedono protagonisti sempre Kalou, Anelka e Drogba, vere spine nel fianco della difesa. La Juventus crea buone palle goal con Marchionni che sfiora l’incrocio con tiro dal limite e Trezeguet che non colpisce bene la palla dal limite. Nel finale Nedved fa venire i brividi ai tifosi londinesi con un tiro che lambisce il palo a Cech battuto. Una gara tiratissima quella giocata allo Stamford Bridge che ha visto prevalere la squadra di Hiddink che, rispetto ai bianconeri, ha concesso di meno in chiave difensiva. Al ritorno la Juventus parte con un goal di svantaggio ma se i bianconeri ripartono dal secondo tempo di ieri si può sperare ancora nella qualificazione.

Nelle altre gare disputatesi tra martedi e mercoledi sera, molte sorprese e verdetti ancora da sciogliere per questi ottavi di finale. Il Liverpool di Benitez espugna il Bernabeu di Madrid battendo il Real 1-0, con goal di testa dell’israeliano Benayoun. Il Lione ferma la corazzata Barcellona sul punteggio di 1-1, in una partita sempre viva, dove alla solita punizione di Juninho ha risposto il colpo di testa ravvicinato di Henry. Nella gara del Madrigal tra Villareal e Panathinaikos finisce 1-1,per effetto del gran goal di Karagounis al 59’ e del rigore trasformato da Rossi al 67’. Un altro pareggio nella gara del Vicente Calderon, dove tra Atletico Madrid e Porto finisce 2-2. Per i madrileni reti di Maxi Rodriguez al 7’ e di Forlam al 45’, mentre per i portoghesi doppietta di Lisandro Lopez, che va in goal al 22’ e al 72’. Se il Porto strappa il pareggio fuori casa e ha qualche chance di qualificazione, non è lo stesso per l’altra squadra portoghese impegnata in Champions League. Infatti lo Sporting Lisbona dopo il sonoro 5-0 rifilatogli dal Bayern Monaco può già dire addio alla competizione europea. I bavaresi sono troppo superiori ai biancoverdi di Lisbona che vedono la loro rete gonfiarsi ben cinque volte, per effetto del goal di Klose e delle doppiette di Ribery e Toni.

L’andata di questi ottavi di finale ha riservato sorprese, ha lasciato gare in sospeso e ha già qualificato una compagine al turno successivo. Ora non ci resta che attendere le gare di ritorno e i verdetti che il campo emetterà per vedere il tabellone completo delle migliori otto squadre d’Europa, sperando che qualche italiana…..