Brunetta... un passo avanti e due indietro!!!

L’articolo 17 della cd. manovra d’estate (Decreto legge 1° luglio 2009, n. 78 pubblicato in G.U. 1° luglio 2009, n. 150) introduce una serie di norme per il pubblico impiego, fra le quali segnaliamo:
il ritorno delle "vecchie" fasce di reperibilità (10.00-12.00 e 17.00-19.00) per le visite di controllo in caso di malattia: viene, infatti, abrogato il secondo periodo del comma 3 dell’art. 71 del DL n. 112/2008, convertito in legge n. 133/2008, che prevedeva l’obbligo di reperibilità dalle ore 8 alle 13 e dalle 14 alle 20 di tutti i giorni (art. 17, comma 23, DL n. 78/2009);
viene ampliata la competenza per le visite fiscali: nell’ipotesi di assenza per malattia protratta per un periodo superiore a dieci giorni, e, in ogni caso, dopo il secondo evento di malattia nell’anno solare, l’assenza viene giustificata non solo mediante presentazione di certificazione medica rilasciata da struttura sanitaria pubblica ma anche da un medico convenzionato con il Servizio sanitario nazionale (art. 17, comma 23, DL n. 78/2009);


Le conseguenze di questa operazione sono immaginabili: secondo le stime fatte dall’Inpdap tre mesi fa, nel 2009 le uscite dal lavoro dei dipendenti pubblici batteranno tutti i record. A fine anno si dovrebbe arrivare a 134mila pensionamenti, contro i 70mila dell’anno prima. E al Tesoro qualcuno si agita! Chissà che Tremonti non ripensi alla norma sul congelamento delle liquidazioni per tre anni?
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