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La “Gente prebene” chiede un "Partito Nuovo"

La “Gente prebene” chiede un "Partito Nuovo"

L’Italia e gli Italiani che campano di stipendio e pensione, quelli che ancora pagano il canone rai, il bollo auto, quelli che rilasciano lo scontrino e la fattura, se ne fregano del presidenzialismo alla francese, del doppio turno e di tutte quelle cosiddette ’riforme’ che si vogliono mettere in essere soltanto per far sopravvivere il vecchio sistema ed i privilegi di sempre! Le riforme sul presidenzialismo alla francese, con la correzione alla moldava, il doppio turno alla catalana e due saltimbocca alla romana sono come la banda che suonava sul Titanic: la gente corre alle scialuppe e indossa i giubbetti di salvataggio mentre un gruppo di irresponsabili, ladri, farabutti e profittatori sciacalla sulle macerie di un paese che affonda! La “Gente perbene” chiede UN PARTITO NUOVO! La piramide va rovesciata. La "Gente perbene" deve tornare a far politica per riprendersi il Parlamento! Chi è eletto deve svolgere un solo compito: applicare il programma nell’interesse della collettività ed informare i cittadini, invece di usare il mandato per accrescere potere, privilegi e visibilità del tutto personali. I “nostri dipendenti”, gli "impiegati del popolo" che con il nostro voto abbiamo delegato a rappresentarci in parlamento, dovrebbero lavorare per noi, invece di trascorrere la maggior parte del loro tempo - quando non sono impegnati nelle ruberie e negli intrallazzi di palazzo - in televisione! I divi della politica si parlano addosso nei talk-show, s’improvvisano leader con la complicità di giornalisti genuflessi. Si occupano di tutto tranne che del loro mandato e di fronte ai problemi concreti e reali della gente rispondono con… il presidenzialismo all’italiana!

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