Brunetta fa una campagna elettorale alla Berlusconi, a Venezia qualcuno protesta
Beppe Caccia, e altri esponenti dei Verdi veneziani, sabato si sono incatenti simbolicamente a Palazzo Labia, sede della Rai del Veneto.
Una protesta contro il ministro Renato Brunetta, candidato sindaco per il Pdl e la Lega.
Caccia ha scritto una lettera per denunciare il "bombardamento mediatico" e la sovraesposizione del ministro sulle televisioni pubbliche e private.
Nel centro storico, i vincoli urbanistici hanno invece imposto all’ego smisurato del ministro una soluzione diversa, anche se non meno pervasiva: tutti i cestini portarifiuti della città sono stato tappezzati con la sua faccia.
Brunetta , nel frattempo, dopo una iniziale dichiarazione di stima nei confronti del suo avversario, è tornato a sparare bordate : "Sono allibito che tanti partiti abbiano deciso di mettersi insieme su un programma come quello di Orsoni, ne prendo atto, ma è bene che lo sappiano anche i veneziani: questa di Orsoni non è una coalizione "per", ma "contro"»
Insomma una campagna alla maniera di Berlusconi in tutto e per tutto: presenzialismo mediatico, manifesti a go-go, polemiche astiose. E vittimismo.
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