Berlusconi va a Tripoli, l’informazione va in tilt
C’è puzza di giallo a Tripoli: chi ha liberato l’ostaggio svizzero? No, perché per Il Giornale è stato B, per le agenzie di stampa ha dato una mano, per la Craxi lo riporta lui in Europa, per Sky è stato liberato 3 giorni fa, per Repubblica non si sa. E per il Tg1? Ha fatto tutto lui, ovvio!
Poi giallo: secondo il Sole24Ore, l’imprenditore sarebbe stato liberato prima dell’arrivo del nostro, rovinandoglielo.
Attenzione, però: magari glielo affidano, lo riporta lui in Europa, racconta AdnKronos. Lo conferma l’Agi, per esempio, Stefania Craxi ne è perfino sicura (screenshoot da Repubblica.it): “Lo riporterà con sé”.
Poi panico. Arriva Sky, spariglia le carte: Goeldi è stato liberato 3 giorni fa, per niente poco prima dell’arrivo di Berlusconi. Che anzi l’emittente di Murdoch neppure cita. Smentita la versione dell’Ansa, riportata peraltro in serata anche da IlGiornale.it, sebbene le testate svizzere citino la notizia come trapelata da fonte libica “non confermata” dal governo elvetico:
“Il ruolo del premier Silvio Berlusconi per risolvere il contenzioso tra la Libia e la Svizzera è stato determinate” e per questo motivo “lo Stato libico ringrazia l’Italia per tutti gli sforzi messi in atto” per risolvere questo problema. Lo ha detto all’ANSA il primo ministro libico Bagdadi Ali al Mahmoudi.
Repubblica.it, nel frattempo, parla di ruolo poco ben precisato, per il premier, atterrato a Tripoli mentre lo svizzero faceva per andare. Ma tranquilli: il Tg1, nel dubbio, conferma: Goeldi torna a casa col premier.
Ecco, una domanda: com’è andata? E’ colpa di una calda domenica quasi estiva o di una godereccia interpolazione nel flusso informativo, funzionale al restauro della figura di uomo del fare delpremier?
(Grazie a LeggoQuestoBlog)
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