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 Home page > Tribuna Libera > Berlusconi: una persona sola

Berlusconi: una persona sola

Tra tutte le dichiarazioni e le interviste varie, mi ha molto colpito quella di Sabina Began, detta l'Ape Regina, a SkyTg24"Io ho organizzato spesso queste feste per farlo divertire perchè per me è una persona anche sola".

Oggi proprio da questo vorrei partire, se non parlare solo di questo.
 
Mi fa pena. Sì, avete letto bene, mi fa pena. Dopo quasi 3 anni di blog spesi ad analizzarlo, a studiarlo, ad impararlo ed ad insegnarlo, sono arrivato a questa conclusione. Mi fa pena, ed è l'unico sentimento sincero che sento di provare per una persona del genere.

E mi fa pena perché, come dichiarato dalla Began che sembra lo conosca proprio bene, anche per me la sua solitudine oramai è un qualcosa tanto lampante quanto percepibilmente pietosa.
 
In particolare, in questo momento, me l'immagino solo solo davanti alla tv, questa scatola magica di cui è stato imprenditore, inventore, fautore ed imprescindibilmente vittima.

Me l'immagino a credere di vivere una puntata permanente di Uomini e Donne o del Grande Fratello, per lui le visite ai Capi di Stato sono le "esterne", magari sceglie da chi andare con le "nomination", promuove o elimina le persone della sua vita e dalla sua vita come se vivesse in un eterno reality show.
 
Poi me lo immagino a ballare come se fosse ad una puntata di "Amici", a cantare come se fosse ad una puntata di "Ti lascio una canzone".
 
Il tutto credendosi un eterno mattatore della "Corrida", è lui il vero Corrado, sempre circondato da migliaia, che dico, milioni di dilettanti allo sbaraglio, vuoi della politica, vuoi delle business class, vuoi dello spettacolo, vuoi della moda, vuoi del cinema o del teatro.
 
Non per niente nell'immaginario collettivo Berlusconi è più associabile a Mike Bongiorno, Fiorello o Mago Forest, piuttosto che a De Gasperi, Fanfani o Spadolini.
 
Io credo che Berlusconi abbia creato un nuovo modo di intendere non tanto la politica, ma la vita: abbasso la scuola, l' università, l'istruzione, il lavoro, le riforme... senza la classica botta di culo, ma soprattutto senza la mano giusta dietro la botta, non vai e non arrivi da nessuna parte.
 
Anzi, se proprio volete saperlo, secondo me la vera e propria Riforma della Scuola, dell'Istruzione e dell'Università del Ventennio Berlusconiano, è stata il capire di dover trasformare il pomeriggio di Bim Bum Bam in quello di Maria De Filippi: i cartoni animati, 'sti cosi scemi e colorati, rincitrulliscono i bambini. Meglio illuderli.
 
E comunque dicevamo: è solo. Uno come lui non si vergogna di agitare la mano come Bombolo quando incontra Michelle Obama (con marito presente), fare il cucù alla Merkel, urlare al cospetto di Queen Elizabeth.
 
L'assurda joie de vivre berlusconiana sta proprio in questo: siete voi che dovete adeguarvi, mica lui. Siete voi che dovete vergognarvi, nausearvi, spostarvi, scuotervi, turarvi le orecchie, mica lui. Siete voi gli strani, gli antiquati, i vecchi, gli snob, i pessimisti, i piagnoni... mica lui, uomo casareccio e volgare estratto e votato dal popolo.
 
Il Berlusconi imprenditore ha generato la cultura della valletta, della velina, della meteorina e della soubrettina: la "SHOW-GIRL", una donna in carriera, una con tanti soldi, che si scopa tanti calciatori con tanti soldi, una che ce l'ha fatta insomma.
 
Il Berlusconi politico invece ha generato sogni ed illusioni, la paura non esiste, l'ottimismo è il profumo della vita, chi dice il contrario è un comunista, povero, brutto, vecchio, con l'alito puzzolente e come Rosi Bindi (che non so perché ma trasmette un po' tutto questo, compresa l'idea dell'alito).

Poi la fusione fredda, neanche fosse un esperimento nucleare.
 
Decine, centinaia, migliaia di vallette, veline, meteorine e soubrettine, nel lungo percorso che antecede la strada dei sogni, a chi vanno ad incontrare? Proprio lui. Uno in grado di realizzare sogni alle vallette, veline, meteorine e soubrettine.
 
Silvio preso da una miriade di faccende, di scartoffie burocratiche, di leggi ad personam, di Gasparri etc. etc., non può fare altro che portarsi il lavoro a casa, a casa si sà è notoriamente solo, ed ecco nato "The Bunga Bunga Entertainment".
 
Una volta queste erano ambiziose, volevano posti in Parlamento, al Tg4 o in qualche fiction, ora (sono più ignoranti?) bastano 4-5.000 euro che non vuol dire "pagare per fare sesso", vuol dire realizzare sogni (una borsa della Louis Vuitton?) ad una povera valletta, velina, meteorina o soubrettina disperata.
 
Poi per quanto riguarda il discorso sull'accusa di prostituzione, io come ho già avuto modo di ribadire credo che Ruby è chi la Ruby fa o vuole farlo.
 
L'unica cosa certa è che lui è solo, vive solo in casa e con la sua tv. E siccome è sua in tutti i sensi, non è lui che paga per fare sesso. Sono loro che fanno sesso per farsi la sua tv.
 
"Lasciamo le belle donne agli uomini senza fantasia" (Marcel Proust)

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