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Bayern Monaco-Fiorentina. Un furto che grida vendetta

All’Alleanz Arena ieri sera si è consumato uno dei maggiori furti che il calcio italiano abbia mai visto. Vittima la Fiorentina, che esce, comunque, a testa alta dalla sfida di Champions league col bayern Monaco

Bayern Monaco-Fiorentina. Un furto che grida vendetta

Neanche il sindaco di Firenze Renzi ci sta: “La Uefa ha offeso la città di Firenze. Il signor Platini farebbe bene a cercare arbitri decenti e guardalinee in buona fede” commenta il primo cittadino da Parigi. Quello che hanno fatto il guardalinee Nebben e l’arbitro Ovrebo ieri sera è troppo. Quel gol allo scadere grida vendetta, e aspettiamo di sapere cosa dirà Platini, che era in tribuna al fianco proprio di Della Valle che ha dichiarato nel dopo partita: “L’Uefa stia molto attenta a mandare in giro certi arbitri”.
 
La Fiorentina sta giocando una partita eccellente; nonostante un periodo non proprio felice in Campionato, la squadra di Prandelli scende sul prato dell’Alleanz Arena in formato Champions, quello del primo posto del girone davanti al Liverpool. È una partita tiratissima, che ha visto la Fiorentina dominare il primo tempo, nonostante un Gilardino in non ottime condizioni. Un primo tempo che però si chiude con un gol su rigore di Robben.
 
Fin qui, quello che è successo ci può stare. La Fiorentina domina e il Bayern è più cinico. La forza dei viola è quella di non scoraggiarsi. Al rientro in campo la squadra di Prandelli torna a reggere l’impatto della formazione tesdesca, riesce a pareggiare con Kroldrup, dopo un batti e ribatti in area, poi la partita comincia a prendere una piega strana.
 
L’espulsione di Gobbi ci può stare, senza dubbio, un fallo assolutamente inutile, una gomitata a un quasi imprendibile Robben, con la palla che ormai stava uscendo inerme in fallo laterale. Ma dopo poco lo stesso arbitro non vede un’entrata criminale di Klose su Felipe. Entrata cattivissima, punita solo con un giallo. La situazione comincia a puzzare, anche perché con questa sfida si decide la posizione del ranking tra le squadre italiane e tedesche, che influenzerà la Champions del 2011-2012. Un Germania-Italia che ritorna.
 
La Fiorentina soffre ma non molla. Si difende bene, quasi sempre ordinata. Respinge l’assalto fino a quando... fino a quando arbitro e guardialinee compiono un furto che rimarrà negli annali del calcio, poco sotto a quello che fece Moreno (indimenticabile!) in Corea.
 
Klose (che avrebbe dovuto essere espulso in precedenza) va in gol, con l’unico intoppo che era più di un metro e mezzo in fuorigioco. Il guardalinee indica il centrocampo. Goal. I tedeschi quasi non ci credono, i viola protestano e anche l’arbitro sembra dubbioso. Si avvicina al guardalinee chiedendo conferma (quindi qualcosa aveva visto!). E’ gol, c’è la conferma. Mastro Lindo, come ormai è stato ribattezzato l’arbitro, che già l’anno scorso stava quasi per essere picchiato da Drogba dopo la finale tra Barcellona e Chelsea (e che sono valse 4 giornate di squalifica all’ivoriano), dà il gol e fa scatenare le proteste di un’intera città, che già si prepara a una gara di ritorno infuocata.
 
E tra proteste e richieste di intasare i telefoni della Uefa, neanche in Germania riescono a far finta di niente, anche perché vincere così non dà merito a una squadra che vinceva comunque da 12 partite consecutive: “È un altro degli errori incredibili di Ovrebo” dice la Bild, “Un gol in chiaro fuorigioco di Klose a pochi minuti dal termine regala il 2-1 al Bayern” dice la Stern.
 
Ora i viola sperano nel ritorno, ma soprattutto in un arbitro che sia degno di questo nome.

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