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Auto blu: Italia primato mondiale con 626.760 unità

Aumentano ancora le auto blu nel paese in via di sviluppo, hanno raggiunto il tetto record di 626.760 unità.

Auto blu: Italia primato mondiale con 626.760 unità

E’ quanto emerge dallo studio condotto da Contribuenti.it - divulgato a Capri nel corso della presentazione del “Premio Amico del Contribuente 2010” - che ha analizzato il parco delle auto blu utilizzate in qualunque modo dalla P.A., conteggiando sia quelle proprie che quelle in leasing, in noleggio operativo e noleggio lungo termine, presso lo Stato, Regioni, Province, Comuni, Municipalità, Asl, Comunità montane, Enti pubblici, Enti pubblici non economici, Società misto pubblico-private e Società per azioni a totale partecipazione pubblica.

Nel corso dell’ultimo anno, in Italia, il parco delle auto blu in dotazione della pubblica amministrazione è cresciuto del 3,1% passando da 607.918 a 626.760 unità. Dopo la legge del 1991 che limitava l’uso esclusivo delle auto blu ai soli Ministri, Sottosegretari e ad alcuni Direttori generali, si sono sempre proposte regolamentazioni e tagli, mai effettuati.
 
Nella classifica dei paesi che utilizzano le "auto blu" primeggia l’Italia con 626.760 seguita dagli USA con 72.000, Francia con 61.000, Regno Unito con 55.000, Germania con 54.000, Turchia con 51.000, Spagna con 42.000, Giappone, con 30.000, Grecia con 29.000 e Portogallo con 22.000.

"Tagliare la spesa pubblica si può senza effettuare alcuna macelleria sociale - afferma Vittorio Carlomagno, presidente Contribuenti.it Associazione Contribuenti Italiani - Basta solo applicare le leggi vigenti anche alla casta. Gli amministratori pubblici, in Italia, hanno superato ogni limite Basterebbe pubblicare sul sito internet il nome degli utilizzatori e tassarli come fringe benefit per ridurre drasticamente il parco auto della pubblica amministrazione".

Commenti all'articolo

  • Di Gianluca Bracca (---.---.---.8)  0:0

    Già dal 2008 il movimento politico "Per il Bene Comune" denunciava questo enorme, scandaloso spreco, unico al mondo.


    Ogni auto blu, oltre ai costi di acquisto, ha tutta una serie di costi accessori e sociali di non poco conto, che ne fanno una voce di spesa molto significativa. Il consumo, essendo per la maggior parte blindate e pesanti, è esorbitante. La manutenzione è costosissima per via delle blindature che richiedono componenti speciali. Assicurare 600 e passa mila auto non è cosa da niente.
    A ciascuna auto blu sono assegnati non meno di due "autisti", i quali prevalentemente appartengono alle forze dell’ordine. Fatti due rapidi conti, si evince che circa 1.000.000 di poliziotti, finanzieri, carabinieri, militari di vario grado, sono impegnati su questo fronte, mentre la micro e macro criminalità non può essere efficacemente combattuta per mancanza di risorse: una bella contraddizione!
    Già solo venderne (all’asta) 500.000, lasciandone comunque un numero molto maggiore, ad esempio, degli USA, porterebbe entrate corrispondenti ad una mini-finanziaria, ed abbatterebbe costi successivi in maniera strutturale in gran quantità, liberando un discreto numero di operatori di polizia per il controllo della criminalità.

    Sembra tutto così semplice, quasi banale se si applica il buon senso.

    Purtroppo, come descritto anche nell’articolo, non è questa la priorità della cosiddetta "casta" (destra, sinistra o centro non fa differenza, in quelle auto sono rappresentati molti colori e schieramenti), la quale lamenta la cronica mancanza di denari ad ogni ora da un lato e, dietro le quinte, sperpera a mano larga enormi quantità di fondi pubblici (= nostri) in cene, lussi e sollazzi del tutto inutili e funzionali solo a loro stessi.

    Quando l’Italia si sveglierà da questo torbido sogno? Quando prenderà coscienza del fatto che i partiti sono la causa principale (assieme al potere finanziario e criminale) dei mali di questo paese e non possono assolutamente proporsi a loro soluzione?

    Chi vivrà vedrà. In bocca al lupo.
  • Di pv21 (---.---.---.246)  0:0

    Il taglio di poltrone in regione, provincia e comuni è stato rinviato al 2011. Abbiamo una montagna di pseudo-autoblu sequestrate ai mafiosi. Abbiamo anche una casta di Primi Super Cives che rivendica privilegi e perdute immunità. Abbiamo tutto meno che coerenza e rigore. Intanto la CRISI-Atto secondo macina nuovi record di famiglie indebitate, imprese a rischio chiusura e nuovi disoccupati. (c’è di più => http://forum.wineuropa.it )

  • Di (---.---.---.210) 7 maggio 2010 16:07

    Notizia falsa, tendenziosa, storpiata ed utilizzata alla bisogna.
    680mila sono le auto a carico dell’amministrazione statale a vario titolo.
    Ovvero dall’auto del presidente della repubblica fino all’ultima auto appartenente all’amministrazione pubblica, e non necessariamente blu.

    http://maurosuttora.blogspot.com/20...

    Negli USA le auto blu, definite "Fleet Vehicles" nel 2008 erano solo 93.000.
    Peccato che questa sia la quantità a carico del governo federale. Che possiede anche 319.000 "trucks" di peso inferiore alle 19,501 lbs (camion dell’esercito? boh!)

    poi c’è lo "state and local government", l’equivalente delle nostre regioni e comuni: 1.170.000 auto e 1.385.000 trucks.

    E da questa cifra sono escluse le auto della polizia......

    E questo sono dati ufficiali: http://www-cta.ornl.gov/data/tedb28/...Figure7_01.xls

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