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Australian Open: strepitoso Seppi elimina Federer e approda agli ottavi

Tennis: è straordinaria l’impresa di Andreas Seppi. L’azzurro al 3° turno supera il numero 2 al mondo Roger Federer in quattro set per 6-4 7-6 4-6 7-6 e vola agli ottavi di finale. Nei dieci precedenti incontri non lo aveva mai battuto. L'altoatesino: "Sono soddisfatto, ma non c'è nulla da festeggiare, non ho vinto il torneo”

Andreas Seppi ci ha regalato una delle giornate più belle della storia del tennis italiano. Al 3° turno degli Australian Open, l'altoatesino in una giornata di grazia, elimina clamorosamente Roger Federer numero 2 al mondo in due ore e 56 minuti per 6-4 7-6 4-6 7-6.

Nei dieci precedenti incontri l’azzurro non l’aveva mai battuto. Davanti a circa 15mila spettatori della Rod Laver Arena Seppi è strepitoso. La sua gara è perfetta. Tiene in pugno lo svizzero ed è bravo a sfruttare le incertezze di un Federer che arriva al terzo turno dopo l'incerta prova contro l'altro italiano Simone Bolelli.

Federer arrivava almeno in semifinale negli Australian Open dal 2004 e questo dato ci fa capire la grandezza dell’impresa che ha compiuto Seppi oggi. L’azzurro benché sicuro di sé è stato attento e concentrato in ogni frangente del match. Seppi, dopo aver vinto il primo set con un break a zero sul 4-4 e il secondo dopo aver recuperato da 5-3 nel tie break, cede solo nel terzo. Nel quarto set l’azzurro tiene sotto pressione Federer e chiude la partita al tie break.

Seppi si gode la storica impresa e con la vittoria di oggi anche il ritorno nei primi 40 del ranking Atp. Agli ottavi lo attende l'australiano Nick Kyrgios che ha battuto in tre set il tunisino Malek Jaziri.

A fine gara l'azzurro benchè emozionato non si monta la testa e rimane con i piedi per terra nonostante Federer lo abbia complimentato: "Stasera ceno e vado a dormire -commenta - non c'è nulla da festeggiare, mica ho vinto il torneo. E' stata una bellissima giornata, tra le migliori della mia carriera. Ma ora devo restare calmo e concentrato. Voglio mantenere questo livello di gioco nel prossimo incontro". Poi confida: “Federer, stringendomi la mano mi ha detto bravo. E mi ha fatto i complimenti per aver chiuso con un punto pazzesco…”.

 

 

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