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 Home page > Tribuna Libera > Attento Beppe, stai giocando per Silvio

Attento Beppe, stai giocando per Silvio

Prospettive inquietanti di un possibile futuro prossimo.

Per molti, come anche il sottoscritto che non condivideva la "grillite" come format politico, loro, le persone che emergevano dal web, erano una scommessa in positivo. L'idea era quella che finalmente si sarebbe spezzato quel cerchio magico della malapolitica che tiene inchiodato questo Paese da decenni. Lo dicevano anche loro, i grillini, senza mezzi termini: "Scoperchieremo le istituzioni, apriremo il Parlamento con l'apriscatole, metteremo in streaming anche i sospiri, trasformeremo tutto in una casa di vetro...".

Parole sante! Già pregustavo colti in flagrante gli avvezzi allo "scouting politico" (più volgarmente campagna acquisti), oppure beccati sul pezzo i trafficoni di benefit a loro favore mentre il paese stringe la cinghia, così come le puttanate e le menzogne portate alla luce del sole. Insomma finalmente "la trasparenza".

È vero, qualche dubbio c'era, anzi parecchi, in spece sulla visione utopico- demenziale di certe affermazioni e su un metodo poco ortodosso o quanto meno politicamente inusuale, ma il dato certo era che il cambiamento poteva avvenire soltanto dall'esterno della partitocrazia. Evidentemente ci hanno creduto in molti perché sul M5S sono piovuti voti da tutte le direzioni, anche da quelli che avevano scordato la tessera elettorale in fondo ad un cassetto, come fioretto al disgusto.

Serviva un segnale forte e chiaro di "protesta" e non importava se andava ad un movimento che ha per sede un blog e come "leader maximo" un comico, in fondo che male c'era se serviva a riportare la barra dritta del paese. L'entusiasmo, o la disperazione dipende dai punti di vista, ha finito con lo scalibrare il segnale che si è trasformato in "cospicuo consenso". Sia come sia, comunque le attese positive erano molte.

E invece: Oh madonnina bella! (direbbe Benigni ), oppure: ma chi ca... l'avrebbe detto che questi qui...! (versione in volgare ). Ragazzi che fregatura, appena si sono seduti sugli scranni con l'aria dei "conquistadores" subito è partita una salva di gaffe da fare inorridire chi per anni si è scirropato Scillipoti, il ché è tutto un dire. Sentite qua:

Roberta Lombardi, capogruppo alla Camera dei deputati; dopo lo scivolone su Casapound ed il fascismo, all'uscita dall'incontro con Napolitano dichiara che, essendo il M5S il partito più votato, ha diritto a formare il governo. Falso, non è il più votato (bisogna tener conto degli elettori italiani all'estero) e l'incarico va alla coalizione di maggioranza. (Almeno una lettura prima...)

Carlo Sibilia, deputato: "Non sono preoccupato per l'ingovernabilità perché la Costituzione non obbliga il Governo a chiedere la fiducia". Falso (idem come sopra).

Paolo Bernini, deputato: si dichiara vegano decristianizzato e sostiene che negli USA applicano microchip sotto la pelle per controllare le persone. (sic!)

Gessica Rostellato, deputato: intervistata non sapeva cosa è la BCE e chi è Draghi. È quella che ha rifiutato la mano a Rosy Bindi (no comment).

Marta Grande, deputato: All'atto dell'iscrizione alla Camera si è accorta che i suoi titoli accademici (Pechino e Alabama) non sono validi in Italia. Era stata presentata come esperta di politiche e relazioni internazionali. (Boh!)

Vito Crimi, capogruppo al Senato: a proposito dell'incontro con Napolitano ha dichiarato "Il Presidente non si è addormentato, Beppe è stato capace di tenerlo abbastanza sveglio". Notare "l'abbastanza", e stava parlando della massima autorità dello Stato. (Top player delle gaffe e via di mezzo tra l'offesa e la leccata al suo guru, penoso).

E meno male che non rilasciano dichiarazioni, altrimenti che succederebbe? Che altro verrebbe fuori da questi dilettanti allo sbaraglio?

Che altro? Eccolo, fresco di giornata. A Chiomonte nel corso della odierna manifestazione no-Tav alla quale ha partecipato una nutrita schiera di deputati del M5S, una deputata grillina intervistata da Rai news, a proposito "dell'ispezione del cantiere" (così la chiama lei lasciando intendere una sorta di esame valutativo) dichiara: "Non capisco tutte queste forze dell'ordine...poi per quel buco lì...tanti soldi". Nessuno l'aveva informata che qualche problemuccio di ordine pubblico c'era stato e "quel buco lì" è la galleria di Chiomonte che sta mettendo alla frusta maestranze tecniche e studi ingegneristici?

Quello che proprio infastidisce è questo atteggiamento, questo format comunicativo da snob, da saccenti pronti a bacchettare chicchessia. Marcello Foa, docente di tecniche giornalistiche alla Cattolica di Milano, direbbe che si sono calati in un "frame" tutto loro. Un frame è uno schema mentale precostituito e rigido, tutto ciò che non rientra nello schema viene rifiutato e scartato. Poi aggiungi le puttanate e il quadro diventa preoccupante, e non venitemi a dire che è perché sono inesperti.

Sempre a proposito di tecniche comunicative, è emblematica la "conferenza stampa" indetta da Lombardi e Crimi dopo il colloquio con Napolitano. Finito il discorsetto, alla richiesta di domande hanno risposto picche, si sono girati e andati via. Questo è perchè, per quanto concerne le loro riunioni, vige la segretezza assoluta. E la trasparenza? Lo streaming? Alla faccia !

E veniamo al prologo finale.

Se Bersani toppa l'incarico di formare un governo, cosa data per molto probabile a meno di giravolte in seno alla Lega, qualche peones del PDL che teme che gli sfugga la rielezione e ammenicoli vari (nei quali comprendo anche i montiani), metterà giù 160 o meglio 164 almeno voti al Senato. Appare impresa difficile se non disperata.

Il fallimento porterebbe, dopo l'elezione del nuovo Presidente della Repubblica, dritti come fusi alle elezioni (probabile giugno). Vista l'aria che tira non mi sorprenderebbe un certo ritorno del PD, magari guidato da Renzi, la scomparsa di Monti e Ingroia, una Lega in forti difficoltà, un M5S fortemente ridimensionato e, udite bene, un PDL con il vento in poppa. Risultato la radicalizzazione del duello che ci ha stuprato per due decenni con forti probabilità che Silvio faccia bingo (processi a parte).

Allora, caro Grillo, occhio perché tua e solo tua sarà l'eventuale responsabilità di aver rimesso il paese nelle mani del cavaliere di Arcore e non credo che troveresti tanta gente disposta a ridere alle tue performance comiche. Temo che il "vaff..." che ti è tanto caro ti rintronerebbe le orecchie fino a stordirti.

Auguri.

 

 

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.215) 28 marzo 2013 11:42

    Ma i fatti italiani di questi ultimi anni? Crisi che sembra senza fine ci propongono la soluzione (monti) governo non richiesto e non eletto!
    In quale altra maniera uno come monti sarebbe arrivato al governo?
    Tutti i lecca... a votare si si si....
    Sta gente deve sparire se serve un movimento tipo armata brancaleone benvenga! Può essere l’ultima speranza prima di diventare schiavi!

  • Di fernanda cataldo (---.---.---.231) 28 marzo 2013 11:43
    fernanda cataldo

    personalmente, trovo demenziale aver creduto a chi promette il cambiamento a colpi di censure sul proprio blog, e sappiamo bene come viene gestito... demenziale credere in chi pretende di ristrutturare una "casa" senza entrarci dentro. in fondo gli italiani sono rimasti dei piccoli bambini che non vogliono crescere e che si lasciano guidare dall’orco cattivo, (poco importa chi sia) con la speranza che egli non li divori con solo boccone.


    ferni
  • Di GeriSteve (---.---.---.29) 28 marzo 2013 12:12

     

     

     Io, purtroppo, condivido le fosche previsioni di Paolo sulle conseguenze degli infantili capricci grillini, ma queste sono opinioni, da cui è lecito dissentire.

     

    Vediamo invece alcuni FATTI, che mi sembrano incontrovertibili: il M5S è un partito (a parte buffonate come il non-partito e non-statuto) che si é proposto come PARTITO DEL FARE:

     

    Le cinque stelle del suo nome rappresentano le tematiche relative a: acqua pubblica, mobilità sostenibile, sviluppo, connettività e ambiente.

    Sono tutte cose da fare, che necessitano di un governo che le faccia, quindi il M5S si è proposto come partito di governo per fare quelle cinque cose.

    Per le elezioni 2013 il M5S si è proposto con un "programma di 20 punti" che mescola riforme legislative con riforme costituzionali, ma gran parte (quelle grassettate) sono riforme che può fare soltanto un governo o che cmqe implicano azioni di governo, perchè, ad es., l’abolizione dell’IMU sulla prima casa implica che un governo costruisca la necessaria copertura finanziaria.

    20 punti : - Reddito di cittadinanza - Misure immediate per il rilancio della piccola e media impresa- Legge anticorruzione - Informatizzazione e semplificazione dello Stato - Abolizione dei contributi pubblici ai partiti - Istituzione di un “politometro” per verificare arricchimenti illeciti dei politici negli ultimi 20 anni- Referendum propositivo e senza quorum- Referendum sulla permanenza nell’euro- Obbligo di discussione di ogni legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese - Una sola rete televisiva pubblica, senza pubblicità, indipendente dai partiti - Elezione diretta dei parlamentari alla Camera e al Senato- Massimo di due mandati elettivi- Legge sul conflitto di interessi - Ripristino dei fondi tagliati alla Sanità e alla Scuola pubblica - Abolizione dei finanziamenti diretti e indiretti ai giornali - Accesso gratuito alla Rete per cittadinanza - Abolizione dell’IMU sulla prima casa- Non pignorabilità della prima casa- Eliminazione delle province  - Abolizione di Equitalia.

     

    Quindi Grillo e i suoi grillini si sono proposti alle elezioni per governare e realizzare i loro obiettivi, cinque o venti o venticinque che siano, e sono stati votati con grande successo, anche se inferiore a quello che loro millantano.

     

    Dopo le elezioni, pur di non affrontare le loro contraddizioni, e cioè la loro incapacità di governo e la loro incapcità di gestire una dialettica e una democrazia di partito, si nascondono dietro i loro sberleffi e i loro infantilismi per cui "non se la sentono" di dare la fiducia a nessun governo di coalizione e sono pronti a mandare tutto a scatafascio e non fare assolutamente niente.

     

    E le cinque stelle? e i 20 punti? e gli elettori che li hanno votati?

    Ah, ma quelli erano programmi pre-elettorali... proprio come il milione di posti di lavoro promessi da Berlusconi, con la differenza che quello, pur non avendo mantenuto, però al governo ci è andato.

     

    GeriSteve (uno degli elettori fregati)

     

     

    • Di (---.---.---.7) 28 marzo 2013 12:54

      Io credo che tu abbia capito male le intenzioni della coppia Grillo Casaleggio. I 5 punti, i 20 punti vanno bene per cucire le ferite, per il resto servono più o meno a nulla.

      Serve invece che PDL e PD facciano un governo insieme, comunque camuffato, oppure che si arrivi ad elezioni ravvicinate, dove le probabilità di vittoria di Berlusconi sono altissime.

      Nel primo caso il PD farà la fine del PASOK e i suoi voti in uscita saranno intercettati da Grillo (o dall’astensione), nel secondo caso, il flop di Monti, riporterà molti voti a Berlusconi e altri rientreranno dall’astensionismo. A Grillo - se tu e Paolo non l’avete ancara capito - la vittoria di Berlusconi fa proprio comodo. Nel medio periodo, un anno un anno e mezzo, si arriverà allo scontro finale tra Berlusconi e Grillo (e voi due voterete Grillo).

    • Di (---.---.---.7) 28 marzo 2013 12:58

      123456666666

  • Di (---.---.---.7) 28 marzo 2013 12:29

    Stai diventando patetico con i tuoi consigli a Grillo e ai suoi deputati.

    Pensi forse che Grillo si spaventi se alle prossime elezioni di giugno o in autunno vince Berlusconi? 

     Prova solo a immaginare quale scenario si aprirà dopo un tale risultato elettorale, per il PD e per M5s e capirai che forse è proprio quello che fa più comodo a Grillo, oltre che allo stesso Berlusconi naturalmente.

     

  • Di Saint Just (---.---.---.243) 28 marzo 2013 12:38
    Saint Just

    Criticare è facile... Fare è più difficile...

  • Di Saint Just (---.---.---.243) 28 marzo 2013 12:40
    Saint Just

    Carlo Sibilia, deputato: "Non sono preoccupato per l’ingovernabilità perché la Costituzione non obbliga il Governo a chiedere la fiducia". Falso (idem come sopra).

    No. E vero.

    Paolo Bernini, deputato: si dichiara vegano decristianizzato e sostiene che negli USA applicano microchip sotto la pelle per controllare le persone. (sic!)

    Questo è vero.

  • Di Giacomo Nigro (---.---.---.200) 28 marzo 2013 12:49
    Giacomo Nigro

    Credo che non sfugga proprio a nessuno che se il tentativo del leader Pd dovesse naufragare contro il muro di Grillo o affondare nel pantano berlusconiano, i guai per Bersani potrebbero moltiplicarsi. Mezzo Pd, forse di più, lo attende per una resa dei conti che si annuncia aspra. «Siamo partiti incontrando Saviano e finiamo chiedendo i voti a Miccichè», dice Rosy Bindi, lasciando trasparire il clima. L’obiettivo è sfasciare PD e centrosinistra e consegnare definitivamente l’Italia alla destra, che ce l’avrebbe già se non fosse più divisa della sinistra, ed è tutto dire. 

  • Di LRicci (---.---.---.206) 28 marzo 2013 16:30

    Da un’attenta lettura di un fondo di caffè.

    Se si va a nuove elezioni, se si candida vince Renzi.
    Grillo ha ormai raggiunto l’apice. Più il tempo passa, più i suoi hanno la possibilità di fare figure "cacine", più lui scende.

  • Di (---.---.---.111) 29 marzo 2013 09:57

    Bersani ha insistito molto su "consentire la nascita del Governo",  in sostanza ha proposto quanto ben spiegato da GeriSteve. Manca un paragrafo all’articolo: ammesso che Bersani faccia un governicchio con Lega e transfughi, avrebbe aperto come una scatoletta anche 5S che si sarebbe trovato in aula a votare sul modello Sicilia. 


    Non è interesse di Grillo/Casaleggio, non di Monti, assolutamente no di Berlusconi, non di mezzo PD e qui casca l’asino: dove può andare Bersani e l’altro pezzo del PD??? Ricordiamoci che i 5S eletti sono in parte delusi di sx, in pratica si sarebbero ritrovati, in grande, all’origine: i Consigli Comunali, cioè politica attiva effettiva. Ma Grillo/Casaleggio non possono consentire il ritorno a quello spirito, avranno pur calcolato che molti avrebbero poi votato in scienza e coscienza: c’è il loro personale potere in gioco.

    Personalmente, spero che Napolitano lo mandi in aula. Se non lo farà sarà il PD ad averlo stoppato.......(meditate gente).

    Come finirà? Boh, abbastanza male direi (sono perfettamente d’accordo con Fernanda Cataldo, è demenziale......)

    Mi auguro che il PD si spacchi, che diventi finalmente un partito fondato su precisi/solidi, ideali socialdemocratici, per la parte che mi interessa. 
    Enzo 
    • Di paolo (---.---.---.121) 29 marzo 2013 16:53

      Caro Enzo ,Bersani non persegue un obiettivo folle ,forse è la prima volta in assoluto che il PD fa ,da un punto di vista politico -strategico ,la cosa giusta .Non mi ricordo precedenti se non in parte l’elezione di Boldrini- Grasso ma li’ è stato più che altro per un difetto del M5S .

      Vuole andare alle Camere per farsi sfiduciare .Otterrebbe cosi’ due risultati :

      -Stanare il M5S che aveva dichiarato di votare i provvedimenti che concordano con il loro programma , guadagnando cosi’ un credito per le prossime elezioni e sputtanando il M5S .
      - Rimanere fino alle elezioni come governo sfiduciato ma pur sempre come governo uscente .

      Se poi come migliore ipotesi il M5S rispettasse la promessa di non dare una fiducia preventiva ma di votarla sul punto ( Lombardi-Crimi ) ,Bersani potrebbe navigare per minimo un annetto (se non di più ) facendo alcune cosucce ma ,soprattutto , chiuderebbe definitivamente la partita con Silvio Berlusconi .

      Purtroppo per lui (e forse per una volta anche per noi ) Napolitano si è messo di traverso , cosa che non mi meraviglia più di tanto .
      Vedremo che succede .

  • Di (---.---.---.109) 29 marzo 2013 22:51

    Ciao Paolo, il senso del mio commento aveva più l’obbiettivo di integrare il tuo articolo e di evidenziare che il PD sx, Bersani, non avevano possibilità di riuscita perché Grillo/Casaleggio non potevano consentire che si iniziasse a votare nel merito i/alcuni provvedimenti; avrebbero perso i senatori quasi tutti provenienti dalla Società civile o da impegno sociale, Comuni, Comitati che, per loro natura, hanno origine e mentalità di sinistra: 100 sfumature di rosso se vuoi, ma sempre quello il colore è. Dunque, un governo che rischiava anche di durare........

    Per tutti gli altri era evidente il pericolo: sono tutti liberisti, e per liberisti non intendo solo quelli economici ma anche quelli: lasciatemi fare e non rompetemi i c...! ogni possibile speculazione e menzogna.

    Ma Bersani è soprattutto fermato dal PD da quella parte ex DC che sostiene il rottamatore qualunquista, gente che vuole vincere, non convincere e fare politica. Peggio di Berlusconi, almeno quello sai chi è....!

    Questa mattina quando ho commentato non avrei mai immaginato di leggere, questa sera, che la Serracchiani ha dichiarato alla radio: il PD ha un piano B si chiama Renzi anche da questa sera stessa.......

    Questa quarantenne in carriera non si è nemmeno accorta o preoccupata di avere sputato in faccia a coloro che hanno votato alle primarie....roba che Scilipoti passa al secondo posto. Sempre mia modesta opinione: Serracchiani ha anche avvisato parte del suo partito che nemmeno alla Camera la loro maggioranza è sicura, sono già pronti i coltelli anche lì.. COSE DA DC DI FORLANI/ANDREOTTI ED AMICI VARI.

    Non so se Napolitano si sia messo di traverso, il fatto è che nel PD c’è chi fa di tutto per togliere di mezzo Bersani il che mi fa pensare che la dx del PD ne abbia timore: sarà pure grigio e funzionario come dici tu, ma è solido, sicuramente non carismatico ma solido e vatti a vedere anche le sue dichiarazioni da Presidente della Regione Emilia Romagna. Napolitano ne deve tenere conto e, forse, preferisce chiudere il suo mandato nella mediocrità piuttosto che in uno scatto alla Pertini, con l’evidente rischio di insuccesso.

    Comunque Renzi/Serracchiani e compagnia stanno, loro malgrado forse, aiutando una bella scissione: e non dimentichiamo che SEL si sta comportando veramente bene,

    Enzo

  • Di paolo (---.---.---.121) 30 marzo 2013 09:27

    Puppato, Serracchiani ,Civati , Renzi ,Fassina ,Boccia ......... Grillo ......Silvio Berlusconi.

    Ho deciso , alle prossime elezioni voto per il cambiamento ,voto Silvio Berlusconi .
    ciao

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