Andrea Purgatori e le congetture malsane dei complottisti no-vax
Andrea Purgatori era uno dei massimi esperti di terrorismo e criminalità organizzata. La sua morte dopo una malattia fulminante ha solleticato i complottisti novax che hanno subito collegato la dipartita dell'uomo con il vaccino anti-Covid, senza nemmeno conoscere le cause del decesso, come se fossero diventati tutti esperti di medicina.
I commenti che hanno preso di mira uno dei giornalisti favorevoli alla vaccinazione di massa sono solo aria fritta. Sono teorie di persone ammalate di complottismo che credono di dover diffondere nel mondo intero supposizioni senza alcun fondamento. Loro non sanno nulla di Andrea Purgatori, della sua vita, della sua salute. A loro interessa solo speculare sulla sua morte per far valere teorie che evidenziano un buon livello di distribuita demenzialità.
La morte di Andrea Purgatori ha colpito tutti di sorpresa. La famiglia ha voluto ricordarlo come una mente brillante, un giornalista che per anni ha indagato sui grandi misteri d'Italia, dalla strage di Ustica al caso Orlandi, svolgendo anche il ruolo di report nei luoghi di guerra. Ma i no-vax non si sono fatti scappare l'occasione per concentrarsi sulle teorie della cospirazione, sulle cause di una morte che non conosciamo e non ci riguardano, perché è un fatto privato.
Fino a quando non avremo notizie ufficiali, se mai le avremo, perché non smettere di alimentare questa macchina delle congiure che si diffonde come un incendio, alimentando speculazioni che pervadono una pletora di individui senz'arte né parte che si improvvisano biologi, scienziati, investigatori del crimine? Purgatori si è vaccinato come la maggioranza degli italiani. Va rispettato e non deriso e usato per far valere ragioni senza prove e senza logica.
Forse i complottisti da salotto non sanno che le malattie fulminanti e le morti improvvise esistevano anche prima dell'avvento del Covid. Non è un problema solo di oggi. Di persone decedute dalla sera alla mattina per attacchi cardiaci o per malori improvvisi né è piena la storia. Solo che adesso sono diventati il pretesto per dare addosso ai vaccini. Cosicché anche un incidente stradale presto verrà collegato chissà come alla vaccinazione contro il Covid.
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