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Aborto, dalla Spagna un monito per tutti i laici

Sono pas­sa­ti sol­tan­to tre anni da quan­do il go­ver­no so­cia­li­sta gui­da­ta da José Luis Ro­dri­guez Za­pa­te­ro ap­pro­vò una leg­ge che su­pe­ra­va la re­strit­ti­va nor­ma­ti­va spa­gno­la sull’abor­to. E sem­bra la pre­i­sto­ria.

medievales

Tor­na­to al po­te­re il Par­ti­to Po­po­la­re, l’e­se­cu­ti­vo di Ma­ria­no Ra­joy ha in­ne­sta­to la re­tro­mar­cia. E che re­tro­mar­cia: si tor­na an­co­ra più in­die­tro del 1985, in di­re­zio­ne del­l’e­po­ca fran­chi­sta. Can­cel­la­ta la pos­si­bi­li­tà di abor­ti­re sen­za giu­sti­fi­ca­zio­ni en­tro le pri­me quat­tor­di­ci set­ti­ma­ne, sarà con­sen­ti­to in­ter­rom­pe­re la gra­vi­dan­za solo in caso di stu­pro e di ri­schio con­cla­ma­to per la sa­lu­te del­la don­na. La pos­si­bi­li­tà che il feto sia de­for­me non co­sti­tui­rà in­ve­ce più un giu­sti­fi­ca­to mo­ti­vo per un’in­ter­ru­zio­ne vo­lon­ta­ria di gra­vi­dan­za. Tec­ni­ca­men­te il par­la­men­to deve an­co­ra dire sì al pro­get­to go­ver­na­ti­vo, ma non vi sono dub­bi sul­l’ap­pro­va­zio­ne: il Pp vi de­tie­ne la mag­gio­ran­za as­so­lu­ta. L’a­ve­va del re­sto pro­mes­so in cam­pa­gna elet­to­ra­le e non rap­pre­sen­ta per­tan­to una sor­pre­sa, se non nel­la por­ta­ta del­l’in­ter­ven­to. Che ri­por­te­rà la Spa­gna a fa­na­li­no di coda in Eu­ro­pa nel ri­co­no­sci­men­to dei di­rit­ti ri­pro­dut­ti­vi del­le don­ne.

La re­stau­ra­zio­ne cle­ri­ca­le vo­lu­ta da Ra­joy non si fer­ma del re­sto qui. L’o­ra di re­li­gio­ne (ov­via­men­te cat­to­li­ca) sta per tor­na­re ob­bli­ga­to­ria. Né il pro­ble­ma è solo spa­gno­lo: è no­ti­zia re­cen­te il voto dell’Eu­ro­par­la­men­to con­tro i di­rit­ti del­le don­ne che, ben­ché vi­zia­to da un er­ro­re di tra­du­zio­ne del te­sto che ne ha ri­bal­ta­to l’e­si­to, ha mo­stra­to come le lob­bies con­fes­sio­na­li non dor­ma­no af­fat­to. La si­tua­zio­ne in al­cu­ni sta­ti Usa è, se pos­si­bi­le, an­che peg­gio­re.I ve­sco­vi spa­gno­li han­no ov­via­men­te ac­col­to con sod­di­sfa­zio­ne la de­ci­sio­ne del go­ver­no. Era una loro pre­ci­sa ri­chie­sta, ri­ba­di­ta an­che lo scor­so apri­le. E non era cer­to l’u­ni­ca: il car­di­na­le An­to­nio Ma­ria Rou­co Va­re­la in­si­ste da tem­po af­fin­ché l’e­se­cu­ti­vo in­ter­ven­ga an­che sul­la le­gi­sla­zio­ne – al­tra ere­di­tà del­l’e­ra Za­pa­te­ro – che ri­co­no­sce i ma­tri­mo­ni omo­ses­sua­li.

Quan­to ac­ca­de in Spa­gna il­lu­stra be­nis­si­mo come, con l’av­ven­to di papa Fran­ce­sco, nul­la sia cam­bia­to nel­la Chie­sa cat­to­li­ca sia per quan­to ri­guar­da la dot­tri­na, sia nel­la pre­te­sa di in­tro­dur­la nel­la le­gi­sla­zio­ne. Ber­go­glio si è di­chia­ra­to “an­ti­cle­ri­ca­le quan­do vede un cle­ri­ca­le”: alla pro­va dei fat­ti, an­che se fos­se vero, i cle­ri­ca­li in­tor­no a lui sem­bra­no ab­bon­da­re più di pri­ma e non ac­cen­na­no mi­ni­ma­men­te a mol­la­re la pre­sa. I di­rit­ti del­le don­ne, così come quel­li de­gli omo­ses­sua­li e, più in ge­ne­ra­le, il prin­ci­pio di lai­ci­tà del­lo Sta­to, ven­go­no co­stan­te­men­te mi­na­ti pro­prio dal­le ge­rar­chie ec­cle­sia­sti­che e dai loro vo­len­te­ro­si ese­cu­to­ri. Non do­vreb­be es­se­re così dif­fi­ci­le ren­der­se­ne con­to. Epi­so­di come l’as­se­gna­zio­ne al pon­te­fi­ce di un pre­mio qua­le “per­so­na del­l’an­no” da par­te del­la ri­vi­sta gay The Ad­vo­ca­te por­ta­no in­ve­ce pla­teal­men­te alla luce quan­ti dan­ni stia fa­cen­do la sem­pre più acri­ti­ca pa­po­la­tria. Men­tre a Roma si ido­la­tra, Sa­gun­to vie­ne espu­gna­ta.

 

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Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.184) 29 dicembre 2013 19:26

    Hanno votato e quindi è giusto così. Di più: le donne che sono il 50% dell’elettorato e degli elettori hanno votato ed è giusto così. Di più: chi si è astenuto ha dato implicito consenso a chi ha votato ed è giusto così.

    Se i diritti delle donne stanno in fondo alle priorità delle elettrici donne allora è giusto eleggere un antiabortista: è la democrazia.

    Mi dispiace per la minoranza delle donne che non lo hanno votato e che non si sono astenute dal voto.

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