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668/2010 il testo della delibera AgCom

Ecco il testo della delibera 668/2010 cons dell’Agcom. La delibera in questione ha risvegliato tutto il web e ha provocato un’ondata di movimenti “di resistenza” in difesa della libertà d’espressione e della libera circolazione d’informazione su Internet.

668/2010

Commenti all'articolo

  • Di Geri Steve (---.---.---.253) 6 luglio 2011 13:44

    Strano, un testo lunghissimo che a leggerlo non sembra affatto una delibera o una legge: sembra un testo interlocutorio verso altri soggetti.

    Ho provato a copiare tutto il § 3.5.3 ma trovo difficolta’ tecniche, cmqe la parte saliente dovrebbe essere questa:

    …o di altri organismi di vigilanza quali la SIAE o la Guardia di Finanza - potrebbe avviare unprocedimento in contraddittorio, affinché tutti i contenuti illeciti siano cancellati. A tal fine siipotizzano, in via alternativa , due possibili modelli sui quali si intende raccogliere il parere deisoggetti interessati:-

     predisposizione di una lista di siti illegali da mettere a disposizione degli internetservice provider; -

     possibilità, in casi estremi e previo contraddittorio, dell’inibizione del nome del sitoweb, ovvero dell’indirizzo IP, analogamente a quanto già avviene per i casi di offerta,attraverso la rete telematica, di giochi, lotterie, scommesse o concorsi in assenza diautorizzazione, ovvero per i casi di pedopornografia.

    Io non so se siano tecnicamente possibili interventi piu’ mirati, cioe’ l’oscuramento della sola parte contestata.

    In ogni caso, l’oscuramento senza una sentenza di tribunale di tutto un sito, su cui possono essere presenti espressioni di soggetti che non hanno niente a che vedere con l’eventuale violazione, e’ inconcepibile: e’ come sparare cannonate in un quartiere in cui si ritiene che sia avvenuto un furto.

    Geri Steve

  • Di paolo (---.---.---.81) 10 luglio 2011 10:33

    Io invece a leggerlo non ci provo neanche ,intanto perchè bisognerebbe avere contezza degli strumenti giuridici e io non ce l’ho ,poi perchè non ho dubbi sul fatto che è una legge liberticida frutto di una reazione a Wikileaks . Si sono spaventati .Stando alla tua sintesi : SIAE , guardia di finanza ,polizia postale ecc.. sono tutti in qualche misura referenti al governo , il contraddittorio davanti a chi? chi è il Giuri’ oppure chi lo nomina (Agcom ? ), quali sono i criteri di giudizio , cosa può violare il copyright e cosa non è coperto da copyright e diritti di autore ? la pedopornografia è certamente un’illecito penale , ma dire che un politico è un delinquente costituisce un’illecito o attiene alla libertà di espressione, alla libertà di giudizio. Lo possiamo dire soltanto dopo una sentenza in via definitiva(20 anni salvo prescrizione) o possiamo denunciarne le malefatte subito ?Pubblicare atti secretati ma compromettenti , sebbene non ottenuti con atti illeciti (corruzione ,coercizione , ricatto ecc... )è oggetto di censura ? I giochi , le lotterie ecc... necessitano di una autorizzazione preventiva , ma la libertà di parola no e comunque già esiste nel codice civile e penale l’ufficio della diffamazione , della molestia , della manutenzione ecc... , che bisogno c’è di una norma ad hoc ?e perchè proprio ora e dopo che le intercettazioni (sbattute sul web , ma seminascoste dai media nazionali) stanno facendo emergere tonnellate di merda ? 

    Cercherò nel prosieguo di chiarirmi meglio le idee , al momento la mia è una reazione d’istinto.

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