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Vito Enzo Salatino

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  • Primo articolo martedì 03 Marzo 2011
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Ultimi commenti

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.245) 8 marzo 2011 13:30

    @aNessuno

    Ho dimenticato di aggiungere di leggere, nel frattempo, tra un calcolo sbagliato e l’altro confondendo le unità di misura di energia, potenza e massa, l’articolo linkato di Anselmo Vitale su Il Fatto Quotidiano del 7.03.2011, in cui si racconta del disastro tecnico-economico dell’incereritiore di Acerra.
    http://www.ilfattoquotidiano.it/2011/03/07/inceneritori-le-verità-nascoste/95799/

    Vito Enzo Salatino

    P.S. Ho pensato che forse è meglio che i suoi calcoli sull’energia corretti non me li mandi, perchè perderemmo ancora altro tempo per niente.

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.245) 8 marzo 2011 00:19

    @aNessuno

    I suoi dati di produzione dell’impianto di Acerra nel 2010 sono inverosimili.
    Forse lei voleva scrivere che l’impianto ha prodotto 450.000 MWh (MegaWatt.h) nell’anno di energia elettrica, anzichè i 450.000 GWh (GigaWatt.h) indicati.
    Ma anche fosse vero che lei ha scritto una unità di misura al posto di un’altra e la produzione elettrica fosse stata di 450.000 MWh, la quantità di rifiuti bruciata corrispondente sarebbe stata di 370.000 ton/anno e non di 500.000, con una resa normale del 30% con quel genere di impianti.
    Riveda i suoi conti e poi ne riparliamo.

    Nel frattempo, se le interessa, provi a mandare gli stessi messaggi sull’inceneritore di Acerra al blog che le ho indicato, che fa da 2.500.000 a 3.000.000 lettori napoletani al giorno, e vedrà le risposte che le daranno !

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.245) 7 marzo 2011 13:21

    @F.DINICOLI

    Mi dispiace ribadirle che capisco poco o niente di quello che lei dice.
    Saranno i miei limiti mentali, ma la conclusione, mi sembra, sia che si è instaurato un dialogo inutile tra sordo-muti, che si divertono a battere il dito sulla tastiera.
    Da parte mia posso solo dirle con chiarezza, e poi non le risponderò più:

    1. La CO2 va riciclata, presa dalle emissioni industriali e/o direttamente dall’atmosfera,
    e la sua concentrazione in atmosfera va mantenuta costante e sotto controllo.
    2. La CO2 catturata va convertita in carburanti liquidi (sintetici) utilizzando ACQUA, elettrolizzandola per ottenere IDROGENO e facendo reagire l’IDROGENO con la CO2 fino a CARBURANTI LIQUIDI CARBON NEUTRAL (processi RWGS e FISCHER-TRPSCH, lo stesso da me descritto per i rifiuti).
    In questo modo il ciclo della CO2 si chiude e torna a ripetersi all’infinito a CO2 costante in atmosfera, e noi possiamo continuare ad andare attorno in macchina senza danni di qualsiasi tipo, piccolo grande o presunto, per nessuno.
    3. Per quei pochi che si potranno permettere di spendere un sacco di soldi ci saranno disponibili anche le vetture elettriche e quelle a celle a combustibile di Idrogeno, purchè carbon neutral.
    4. L’energia elettrica necessaria è ottenuta da fonti rinnovabili, il vento in prima linea off-shore e on-shore, di cui esiste ovunque una disponibilità enorme, enormemente superiorte a qualunque necessità umana, presente e futura.
    5. Il nucleare in questa questione energetica concernente la decarbonizzazione, la stabilizzazione dell’atmosfera e del clima, i possibili disastri meteorici e le necessità energetiche per realizzare questo programma, non gioca nulla, non è assolutamente sufficiente, comporta solo un sacco di guai e problemi e sopratutto comporta buttare soldi dalla finestra per niente. 
    6. Il petrolio è abolito. Il carbone senza riciclo della CO2 è abolito. Il gas naturale, con cattura e riciclo della CO2, nella fase di transizione verso la decarbonizzazione e il vento, è accettabile.

    E’ chiaro che questa estrema sintesi, quasi ridicola, non è farina del mio sacco, ma di persone sicuramente più intelligenti, istruite ed informate, non in Italia naturalmente dove le persone istruite non parlano per paura di perdere il posto, molto di più di me e di lei messi insieme.
    Il resto sono chiacchiere per passare il tempo.
    Grazie per l’attenzione.

    Vito Enzo Salatino


  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.165) 6 marzo 2011 23:33

    @F.DINICOLI

    Mi dispiace ma ho capito poco o niente del suo ultimo messaggio, e quindi non sono in grado di risponderle.

    L’unica cosa certa per me, checchè lei possa pensare e tentare di spiegare, ma non riesco a seguire la logica dei suoi ragionamenti, è che si deve decarbonizzare, perchè CO2, con gli inquinati micidiali accoppa-persone accompagnatori fissi (2,4 milioni di morti/anno per inquinamento), va ridotta ai valori originari prima del boom industriale, e colà mantenuti in equilibrio, riciclandola e trasformandola in carburanti liquidi, per non dover andare a piedi a lavorare, con o senza il Global Warming, che comunque credo sia connesso con i mutamenti climatici catastrofici.

    Bisogna decarbonizzare tutto il possibile e ritornare alla CO2 originaria.
    Per decarbonizzare bisogna catturare le emissioni di CO2 e ricovertirla in carburanti liquidi, bisogna anche catturare la CO2 direttamente dall’atmosfera e riciclarla a carburanti liquidi utilizzando le energie rinnovabili pulite, cioè senza emissioni di inquinanti e di CO2, in particolare il vento off-shore, di cui esiste una disponibilità enorme e inesauribile.
    Bisogna utilizzare carburanti liquidi sintetici per il trasporto prodotti dalla CO2 riciclata, oltre che vetture elettriche e a celle a combustibile.
    La CO2, che le piaccia o meno, deve essere ridotta, riciclata e riutilizzata, cioè lavorare in ciclo chiuso a concentrazione costante nell’atmosfera, esattamente come se anche gli uomini e la loro attività industriale fossero dei vegetali.

    Perfettamente uguale.
    Uomini = Piante, per quanto concerne la CO2 (CO2 riciclata + H2O + Vento, come le piante, e le sue polemiche non esistono più).
    La cosa è fattibilissima, usando una quantità di vento.
    Niente nucleare perchè per questo problema della decarbonizzazione il nucleare non serve e non gioca nulla. 
    Conta il vento, ma molto, molto di più di qualunque altra forma di energia, perchè in quantità enormi, inesauribile, pulito, immediatamente e facilmente accessibile con le turbine a vento per produrre energia elettrica e chimico-fisica (elettrolizzatori dell’ acqua).

    Sono stato chiaro ? 
    Tutto quello diverso da quanto ho detto sopra, e che lei mi racconta, non serve e non conta assolutamente nulla.
    Se vuole sapere in dettaglio come si fa a decarbonizzare l’Italia, gielo posso spiegare o citarle le referenze necessarie, non italiane naturalmente, perchè in Italia, come lei e come chi ci governa per la parte energetica, siamo completamente fuori strada e alla deriva.
    Ma ci sono gli studi della Unione Europea e degli USA, per fortuna.

    Saluti
    Vito Enzo Salatino

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.165) 5 marzo 2011 20:33

    @Paolo

    Grazie per il suggerimento.
    Rispetto le opinioni degli altri, anche se non le condivido e le contrasto, perchè penso che forse c’è sempre qualche cosa da imparare.
    Cerco poi di difendermi in modo affabile, finchè è possibile, quando mi fanno dire cose che non ho mai scritto e pensato, solo per polemizzare.

    Distinti saluti
    Vito Enzo Salatino

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