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Vito Enzo Salatino

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  • Primo articolo martedì 03 Marzo 2011
  • Moderatore da martedì 04 Aprile 2011
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Ultimi commenti

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.181) 28 aprile 2011 10:28

    Luogo ideale per la conservazione a futura memoria dei membri dei partecipanti al bunga-bunga.

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.181) 27 aprile 2011 18:11

    Che gli fanno tutti questi aerei speciali alle truppe libiche cammellate, i cui cammelli sono dotati di bocche da fuoco 90/40, con bava alla bocca ?
    Niente !
    Aspettiamo l’intervento del "bombardiere" burlesconi bunga-bunga, con baciamano e inchino, che è meglio !

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.181) 27 aprile 2011 10:45

    La batracomiomachia tra Gheddafi e Sarkozi-Berlusconi, il bombardatore e bombardiere (cioè cacciapalle), con l’inchino e baciamano.

    La guerra tra batraci (cioè le rane o "frogs",come gli inglesi chiamano i francesi) e ora in più gli italiani bombaroli e bombardieri, ed i sorci si intensifica, come racconta la mitica leggenda greca, ora con l’intervento del bombaroli-bombardieri berlusconiani, con l’inchino e baciamano, a caccia di sorci libici, non si capisce per quale motivo, se non per pagare ulteriori danni di guerra alla Libia, all’infinito, oltre la prima, seconda e ora terza guerra mondiale tra la Libia dei nomadi cammellati, abitatori di tende, e resto del mondo.

    Ma perchè questa guerra o partita di pagliacci franco-italici contro i libici non la facciamo giocare al circo equestre, con i noti saltimbanchi berlusconiani in prima persona, così risparmiamo soldi e gambe rotte ?

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.181) 26 aprile 2011 19:51

    L’Italia "umanitaria" vuole bombardare la Libia.

    Tragicomica, come al solito, la decisione di Berlusconi di bombardare la Libia, accogliendo l’ "appello" (sic ! , accorato e umanitario ?) degli alleati della Nato all’talia, affinchè pertecipi pure lei al bombardamento generale libico (in quanti ? cinquanta contro uno ?, quasi una guerra mondiale contro uno schizofrenico nomade, abitatore di tendopoli, con capre, cavoli e harem relativo ?).

    Chiaramente, così come eravamo tragicomici e umanitari prima ad accogliere ogni genere di clandestini nordafricani speditici via mare dalla Mafia, così ora accogliamo tragicomicamente l’ "appello" (umanitario ?) a favore dei rivoltosi, bombardando possibilmente gli stessi clandestini sulla costa in attesa di imbarco "Mafioso", certamente per salvare umanitariamente i ribelli dallo sfascio, ora legittimamente riconosciuti come i veri amici da Frattini, al posto di Gheddafi e dei clandestini, in realtà bastardi e non più amici.

    Così come eravamo tragicomici ad accogliere a Roma in tenda nel parco di una villa d’epoca il leader Gheddafi, regalandogli motovedette marine, omaggi e pecunia sottobanco, finanziandogli lavori di costruzione in Libia, mobilitando finaziamenti tramite ENI, stipulando trattati di eterna amicizia, chiudendo definitivamente (sic !) il contenzioso post-bellico pagando danni di guerra immaginari della prima, seconda e prossime guerre mondiali contro la Libia, con inchini, baciamani e bacia-facce (da sedere ?), così nuovamente tragicomico è il Berlusconi che ora vuole bombardargli i lavori precedentemente eseguiti e regalati a Gheddafi, speranzoso di poter provvedere in futuro a pagare di nuovo altri danni di guerra ai successori libici.

    Così come ora tragicomico è Frattini, che prima faceva da paciere e intermediario comicissimo a favore di Gheddafi e dei suoi figli nella guerra verbale e di import-export tra Libia e Svizzera per una questione di camerieri svizzeri insultati e maltrattati, così ora è tragicomico nel voler bombardare gli stessi Gheddafi e figli a favore dei rivoltosi riconosciuti ora come i veri ed educati "signori" della Libia, che sicuramente non maltratteranno mai i camerieri svizzeri ! 

    Come è tragicomico il ministro della Guerra Larussa che ridicolmente ora dice che bombarderà solo obbiettivi "mirati" e "strategici", senza precisare secondo quale tragicomica strategia all’italiana, che fino a ieri costruiva in Libia e ora bombarda quello che ha costruito, secondo il detto che fare e disfare è sempre lavorare (e bombardare !).

    Piacerebbe sapere come i rivoltosi e futuri capi libici giudicheranno l’Italia e i suoi tragicomici capoccia, i loro continui, abituali, storicamente noti e perpetui, e ridicolissimi voltafaccia tipici dei senza-cervello italici, piroette da pagliacci, saltimbanchi e voltagabbana sempiterni, quando alla fine si tratterà di concordare politiche economiche e commerciali serie con i libici per produrre energia elettrica da gas e vento in Libia, presenti in quantità enormi, assolutamente indispensabili per la sopravvivenza energetica dell’Italia.
    Verremo considerati i soliti comici inaffidabili, pagliacci da prendere comicamente a pesci in faccia come ci meritiamo, auspicando però che il Berlusconi sia ancora presente in qualche angolo remoto e recondito per prendersi anche lui la sua giusta dose di pesci in faccia (possibilmente scaduti), come si merita insieme ai suoi ministri da strapazzo.

    Vito Enzo Salatino 

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 16 aprile 2011 13:56

    Stupisce non solo l’articolo e il suo contenuto in sè, come anche il contenuto di alcuni commenti, in cui si sostiene l’attività contro la giustizia e il corso della giustizia praticata dal presidente del consiglio e dai suoi legali, che tra l’altro sono pure rappresentanti in parlamento della popolazione italiana e delle sue leggi, e per giunta pure pagati dagli italiani, oltre all’Avvocatura della presidenza del consiglio, già pagata pure quella dagli italiani, per difendere un tal presidente. 
    Il quale si difende illecitamente (ma quando mai si è vista una cosa simile ?) a suon di nuove leggi inventate di proposito, e a sbafo a carico nostro, dalle accuse di reati che toccano tutti i settori dell’attività umana e dello scibile, dalla corruzione di magistrati, alla corruzione di minorenni e al favoreggiamento della prostituzione, addirittura minorile.
    Cosa che a me, solo per la lettera di un legale per una fesseria qualunque, costa 1.500 Euro, e lasciamo allora perdere cosa ci costano i reati di ogni genere del presidente del consiglio.

    Però non lasciamo perdere la meraviglia sul fatto che pure questo giornale non ha niente da ridire, nemmeno per inciso, pubblicando un articolo inaccettabile, quando un sospetto e accusato di reato a capo di un governo presunto democratico, accusa, tramite parlamentari, i magistrati di analoghi o altrettanti reati con pubbliche concioni, con facce da impuniti che fanno paura, sopratutto per la democrazia e la libertà, anzichè presentarsi e giustificarsi di fronte a capi di accusa gravissimi per chiunque e tanto più per un presidente del consigio, che dovrebbe rappresentare la popolazione italiana di fronte al mondo e a tutti.

    Ma con che facce da sedere ci mettiamo quì a raccontare e questionare di questi fatti, anzichè andare a nasconderci dalla vergogna sotto terra come gli struzzi ?
    Oppure essere accusati di reati gravissimi è ora diventato un titolo di merito, di cui andare orgogliosi, al punto di fare battaglie politiche in nome della libertà di "espressione delittuosa e delinquenziale", e per giunta gloriarsi di fronte al mondo ?

    Ma quì siamo uomini o caporali capi-mafia (senza vergogna), come diceva Totò ?

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