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Vito Enzo Salatino

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  • Primo articolo martedì 03 Marzo 2011
  • Moderatore da martedì 04 Aprile 2011
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Ultimi commenti

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 15 aprile 2011 22:48

    Non si sa più che dire e pensare leggendo articoli e commenti di questo genere.
    Forse ci sarebbe solo da ridere, per non piangere, quando un presidente del consiglio ne combina e inventa di tutti i colori per evitare i processi a carico suo e dei suoi reati di varia natura, che toccano praticamente tutti i campi della vita umana e civile.

    E nel contempo si sente dire che il presidente della repubblica, senza aver commesso alcun reato apparente, va fuori dalle righe quando gli vengono segnalate e proposte per la firma leggi e disposizioni contro la costituzione, a favore di un personaggio che cerca tutti i mezzi, intrallazi, cavilli e leggi speciali personali per evitare il giudizio e il pubblico processo, obbligatori secondo la legge per tutti gli accusati e sospetti di reati civili e penali, come lui.

    Chi si presume abbia commesso reato, va in tribunale per essere giudicato, senza tante storie e invenzioni, secondo le norme di legge vigenti in tutto il mondo civilizzato e uscito dalla barbarie.
    E’ vero che l’Italia è il paese dei ladri matricolati e della Mafia impuniti, dove essi possono fare i propri comodi senza dover mai rendere conto a nessuno. Però, non esageriamo, perchè altrimenti va a finire che quì ognuno alla fine fa quel ca... che gli pare contro il prossimo, e chi s’è visto, s’è visto.

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 15 aprile 2011 17:48

    Questo articolo non è condivisibile in nulla, al punto che nemmeno si sa da che parte cominciare per commentarne le dichiarazini inaccettabili sulla ridicolaggine del processo breve ad usum del presidente del consiglio.
    Basti dire che per fortuna c’è Napolitano, altrimenti sarebbe un vero disastro e la fine per quel poco di democrazia che ancora rimane in Italia.

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 14 aprile 2011 16:24

    Il dialogo con l’U.E.

    Non è condivisibile l’articolo in oggetto nella sua incongruenza.
    Da una parte dichiara che il nostro paese è isolato in ambito europeo relativamente al problema dei migranti clandestini ed evidenzia la ridicola e insulsa minaccia di Maroni che auspica che l’Italia esca dall’Europa.
    Dall’altra non si dà alcuna ragiopne e spiegazione di questa situazione e presa di posizione di Maroni.

    Si dice solo che il governo italiano è incapace di realzionarsi con gli altri (sic !, senza spiegazione logica, indicando come causa l’ostruzionismo straniero contro i clandestini e come rimedio europeo un ridicolissimo muro al confine tra Francia e Italia per impedire il passaggio dei clandestini).

    Si indica alla fine come auspicabile una fantomatica soluzione europea condivisa (quale ?).

    Nulla invece si dice sulla realtà dei fatti, e cioè che il traffico illegale e la tratta degli esseri umani clandestini a fini di lucro è stata utilizzata e promossa da Gheddafi per ragioni politiche, di potere, e pecuniarie personali, ricattando con minacce e misfatti continui l’Italia e l’Europa.
    Inoltre che il traffico è organizzato, gestito e distribuito illegalmente sul teritorio italiano dalla Mafia (così come il traffico di droga, armi e "monnezza").
    Infine che il governo italiano e Maroni non hanno fatto nulla di positivo, anzi nella loro insipienza e incompetenza non hanno fatto altro che tollerare e persino favorire, con i patti di amicizia, insieme alle organizzazioni pseudo-assistenziali a fini di lucro, il traffico, la tratta e lo sfruttamento clandestini e delinquenziali degli esseri umani.

    Il "dialogo razionale" con gli altri paesi europei, come dice l’articolo, potrà essere realizzabile quando Maroni, o chi per esso, comincerà a fare un pò di pulizia nel traffico illecito dei migranti contro i potentati di Gheddafi e della Mafia illegali e ricattatori, e quindi il proprio dovere nei confronti dell’Italia e dell’Europa, prima di accampare pretese a fare critiche agli europei, che non sono degli scemi come quì si immagina. 

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 11 aprile 2011 18:16


    Maroni è solo, perchè incapace di risolvere i problemi.

    Non è condivisibile l’articolo in questione, che pretende di giustificare, salvare e glorificare Maroni per la politica sua e del governo nei confronti del problema degli immigrati clandestini. Maroni ed il governo non hanno alcuna attenuante, per il semplice fatto che il problema migratorio clandestino non è mai stato affrontato seriamente e adeguatamente, anzi si è sempre più incancrenito di insuccesso in insuccesso, fino ad arrivare come conseguenza all’atto drammatico della guerra contro Gheddafi suscitata dalla Francia e dall’Europa.

    La politica del governo italiano nei confronti degli immigrati di Gheddafi, che è il maggiore manovratore e responsabile dell’utilizzo politico degli immigrati a soli fini di lucro ed interesse personale (non certo a favore nè dell’umanità nè dei libici) contro l’Europa, è stata giudicata dalla Francia e dall’Europa del tutto sbagliata, ed il governo italiano del tutto inattendibile e inaffidabile, da escludere da ogni decisione importante relativamente al problema migratorio clandestino.
    La politica dell’appeasement, del patto di amicizia, dei favori, dei regali e dei soldi sottobanco a Gheddafi è stata bocciata e considerata un fallimentio completo, ed il governo italiano e Maroni per conseguenza falliti anch’essi nella loro incapacità a realizzare una politica e un progetto valido nei confronti della Libia e dell’immigrazione clandestina.

    L’Italia è responsabile per avere all’atto pratico sostenuto Gheddafi in questa politica clandestina e nel contempo per aver tollerato che la Mafia fosse l’organizzatore materiale del fenomeno migratorio illegale e clandestino, e la tratta a pagamento degli esseri umani.
    Il governo Italiano e Maroni sono colpevoli per entrambi questi fatti, con relativa illegalità e morti affogati, e giustamente sono stati esclusi da ogni decisione europea in merito a Gheddafi ed alla losca tratta di esseri umani, per non aver saputo contrastare adeguatamente, per insipienza e mancanza di senso di giustizia e di legalità, questa gravissima situazione illecita e immorale del traffico clandestino di uomini, per giunta tentando di scaricarne la responsabilità sull’Europa.

    Questo non significa che la soluzione adottata ora dall’Europa con l’intervento militare contro la Libia di Gheddafi sia la soluzione giusta ai conflitti creati dal dittatore libico.
    Anzi a mio parere questo intervento bellico così drastico ed esagerato non risolve nulla, e va sospeso al più presto per evitare danni maggiori, con l’obbiettivo di sostituire Gheddafi con una oligarchia meno dittatoriale e autoritaria, e con un potere maggiormente distribuito tra gli oligarchi libici.
    E’ evidente che il governo italiano per sè non è in grado di gestire alcunchè in questo senso in Libia, per la intrinseca incompetenza, insipienza e doppiezza inaffidabili e incredibili in ogni sua decisione in merito, normalmente campata per aria senza costrutto logico.

    Dato però che in Libia sono anche in gioco enormi disponibilità di nuove energie rionnovabili, di cui l’Italia ha assoluta necessità prioritaria, è necessario che si trovi in tempi brevi la soluzione di un nuovo governo alla Libia amico e collaborativo con l’Europa e l’Italia, in grado di portare a soluzione il problema dell’emigrazione illegale e clandestina e quello dell’utilizzo energetico rinnovabile in Libia, nell’interesse economico comune della Libia, nostro, e dei paesi limitrofi.
    Va creata una rete potente di energia elettrica rinnovabile dal vento generata in Libia, che ne ha risorse enormi e infinite, e distribuita ai paesi confinanti ed amici, inclusa l’Italia.
    Va da sè che i personaggi italiani che dovranno concretizzare la collaborazione con la Libia in questo senso vanno cambiati e sostituiti da uomini capaci e credibili.

    Relativamente a Maroni e alle osservazioni dell’articolo, va detto che la questione non stà nel distribuire i clandestini in Europa o rimpatriarli. Il problema è combattere la Mafia orgaqnizzatrice della tratta clandestina e illegale di esseri umani per fini di lucro, e dei responsabili conniventi con questo losco traffico illecito e lucroso.
    Non si può sostenere la politica sbagliata del governo italiano che tollera la tratta illegale e non fa nulla per contrastare gli sfruttatori di esseri umani, che anzi, per insipienza, falsa umanità connivente ai reati di traffici di persone e cecità, ne favorisce i turpi traffici, spesso con morti delittuose.
    L’esodo "storico" dei clandestini non è per volontà del Signore, nè un fenomeno dell’ultima ora, ma un turpe traffico ben organizzato nell’incuranza e connivenza generalizzata a delinquere, con l’uccisione di persone, donne e bambini costretti spesso al naufragio.
    E’ contro giustizia e umanità, giacchè non è così che si aiutano i poveri e diseredati, ma collaborando, investendo, lavorando per produrre beni e benessere, creando posti di lavoro e ricchezza, in Libia e in paesi limitrofi dalle potenzialità energetiche enormi, non utilizzate per insipienza, ma utilizzabili nell’interesse comune, secondo giustizia e non secondo la malavita organizzata.

    Il progetto di Maroni di sparpagliare in Europa 20.000 clandestini con il trattato di Shengen non è un progetto umanitario, ma un progetto cretino e inaccettabile di uno che non sa più a che santo votarsi per incapacità personale, per giunta illegale e dissennato che favorisce solo i trafficanti di uomini, trattati come la droga, le armi e la "monnezza".
    La disperazione pilotata e gestita dalla Mafia (ricordasi di Rosarno !) non giustifica l’illegalità e la violenza, nè la tratta delle persone a fini di lucro, che non vengono affatto aiutate, come si vuol far credere, ma condannate ad una vita di reietti in fuga, spesso condannati alla delinquenza a forza di illegalità.

    E’ ancora da capire, contrariamente a quanto dice l’articolo, dove stanno in realtà gli eroi in questa losca faccenda di taffici umani a fini di lucro. 

  • Di Vito Enzo Salatino (---.---.---.91) 8 aprile 2011 18:22

    I migranti clandestini e la Mafia.

    Non è una questione di augurio la lotta alla Mafia relativamente al problema delle tratta dei clandestini che arrivano a Lampedusa, ora anche dalla Tunisia.
    E’ l’Europa che pretende che il governo italiano la finisca di recitare la commedia dei clandestini che arrivano in Italia da tutte le parti, e poi in Europa, come se niente fosse e ad opera dello spirito (santo Mafioso), che gli procura e organizza viaggio, vitto e alloggio organizzato e assistenza organizzata materiale, spirituale e lavorativa (sic ), con un business miliardario, il tutto a carico della popolazione italiana prima ed europea dopo.

    A che serve che il ministro dell’Interno finga di ignorare la realtà mafiosa delle cose e consideri l’immigrazione clandestina una condanna del cielo contro la quale lui e l’Italia nulla possono (sic !), e che tenti inutilmente di sbolognare il problema all’Europa ?

    L’Europa e la Francia hanno pagato fior di soldi all’Italia per questo problema, sperando che Il governo italiano lo risolvesse.

    Visto che Maroni è incapace di risolverlo, incassa i soldi e rimanda il problema di Mafia italiana all’Europa, la Francia, a nome dell’Europa e che ci tiene sotto tutela come degli incapaci, ci manda giustamente a quel paese e manco ci cosidera quando apriamo la bocca per dire fesserie a ripetizione, in particolare sulla Libia, che rappresenta un possibile futuro, salvezza e sicurezza energetica dell’Italia e dell’Europa mediterranea. 

    Il problema dell’immigrazione è un problema italiano e di Mafia italiana che sta a noi risolvere, e la Francia fa bene a martellare questo governo di incapaci e mistificatori della realtà migratoria mafiosa. Chi è connivente con la criminalità nel fenomeno migratorio organizzato e gestito in Italia ? (ricordarsi di Rosarno e di chi comanda e fa il bello e cattivo tempo in italia in questo campo degli immigrati clandestini !).

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