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radi33

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  • Di radi33 (---.---.---.6) 10 dicembre 2011 12:48

    Questo argomento delle pensioni è una enorme falsità. Il punto focale è la dedizione al lavoro che viene richiesta a tutti i cittadini. Semplicemente, non si deve pensare alla pensione, a lavorare poco, per quanto basta, ma bisogna produrre molto ed a poco prezzo, considerando che la vita dev’essere dedicata al lavoro.

    L’uomo lavora per vivere, non vive per lavorare, perchè questa è una distrorsione fondamentale ed illogica del senso stesso della sua vita.

    Ciò premesso questo argomento delle pensioni che vanno riformate per dare spazio ai giovani è pura, vecchie e bieca retorica dell’egoismo dei pochi,ed anche miopi, ma economicamente potentissimi soggetti, che nel mondo, condizionano pretendono di condizionare la vita di tutti.

    Monti è un lacchè di questi signori e sta facendo assieme alla signora Fornero ed alla masnada di camerieri che compongono il consiglkio dei ministri, quello che questi potentati desiderano dall’inizio del secolo scorso.
    Hanno subito molti infortuni, strada facendo (Stalin, Hitler) ed i vari rais arabi in tempi più recenti, che hanno condizionato e fortemente rallentato il loro disegno economico, politico e sociale, ma ora la strada è spianata, proprio grazie alla nostra inettitudine e bonomia.

    Possono realizzare quanto agognato e perseguirto sistematicamente per decenni, grazie alla connivenza delle popolazioni più sciocche, che di volta in volta si lasciano fuorviare dalle problematiche inesistenti poste sul tappeto.

    Ma, Sandro, il mondo finirà domani?, Il lavoro in Italia finiràforse tra alcuni decenni? Razionalmente no. E allora dove sta il problema? L’’importante è che ci sia il lavoro e per tutti e che tutti paghino le tasse su questo lavoro e che si lavori sempre meno, vivendo sempre di più la propria vita, fondandola sui valori autentici per la natura dell’uomo e non in nome del PIL o di una crescita economica insensata, inutile e distruttiva per il pianeta.

    Insomma, meno balle dal governo monti, che nojn sta facendo niente di nuovo, anzi, sta realizzzando quanto fecero tutti i governi più irriverenti del benessere dei cittadini e auspicabilmente, ma sarà impossibile per la propria matrice culturale, più fatti autentici che mirino al riequilibrio dell’ingiustizia sociale diffusa ed a una moralizzazione del Paese che non può essere limitatat alla rimozione di un ciarlatano dalla direzione del più importante TG nazionale.

    Si aprano gli occhi che è tempo di svegliarsi da questa lunga anestesia intellettiva!

  • Di radi33 (---.---.---.6) 1 dicembre 2011 11:53

    Si è vero! E’ iniziata una fase di deberlusconizzazione del Paese, che porterà anche, progressivamente, ad un ritorno dei valori che dovrebbero ispirare la vita dei cittadini. Dignità per la persona, senso civico, onestà, ambizione per l’autentico fare, in luogo di arrivismo, furbizia, meschineria, arroganza ecc, ecc.
    Finalmente. forse, le persone che" naturalmente" s’ispirano per loro indole ai valori, potranno ritrovare spazio nel consesso sociale ed economico per il bene di tutti.
    Forse.
    Forse, perchè questo governo è giunto al potere per volontà di chi domina i mercati con il potere della finanza.
    il fine è quello di guadagnare sempre più e di creare le condizioni per cui ciò sia possibile. Berlusconi rappresentava una fase di transizione che non è stata pienamente compiuta secondo gli intenti di questi potentati finanziari.
    Lo vedremo presto, prestissimo. Non è il miglioramento dei valori dell’uomo, non sono le condizioni di vita dei cittadini e dei lavoratori che interessano, ma il profitto di pochi, occultato da vani miti come la crescita. 
    Quale crescita? Quanto esiste sul pianeta e quanto l’uomo è stato in grado di produrre sinora è più che sufficiente ad una vita dignitosa e foriera di nuovi spunti per il miglioramento interiore per ogni uomo di buona volontà. Il resto verrà a poco a poco, senza alcun bisogno di dettami economici e tantomeno finanziari. 
    Ciò che serve ora, dopo loa deberlusconizzazione italiana è una definanziarizzazione del mondo occidentale ed il coraggio di ammettere che il capitalismo non è funzionale al benessere dei cittadini. 

  • Di radi33 (---.---.---.6) 18 novembre 2011 16:32

    Questo signore è in malafede, lo è sempre stato. Ma tutto il governo e gli scherani che lo circondavano erano in malafede. Anche molti che l’hanno votato erano in malafede.... Ricordiamolo e ricordiamo a nche che ora chi è al governo ha interesse a far funzionare lo stato non peril benessere dei cittadini italiani, ma per gli interessi economici di una parte di persone e di grandi società internazionali.
    Ci siamo totli dal letame, ma abbiamo bisogno di sanificare l’aria e lavarci per bene.

  • Di radi33 (---.---.---.6) 19 settembre 2011 21:42

    Ottima riflessione. Sacrosanta.
    Francamente, io che non riesco ad uccidere un ragno, sia pur che, malauguratamente, qualche anno fa mi morse nel letto, ambirei molto a trovarmi a tiro di pedate di codesti signori ministri della Lega, perchè solo questo ad essi s’addice. Ma sarebbero pedate benevole, anche se ben assestate, perchè costoro non sono che gli sciocchi sgherri di un nutrito stuolo d’impostori, ai quali diovrebbe essere riservato un più adeguato trattamento.... 

  • Di radi33 (---.---.---.6) 18 settembre 2011 22:46

    Bravo! Complimenti!
    Con una maggiore informazione su queste associazioni false e ipocrite nei loro fini, trasversali alla politica, funzionali alla schiavizzazione dell’individuo ed alla saturazione degli spazi di lavoro qualificato, otterremo, forse, l’indispensabile consapevolezza, da parte di molti giovani, della loro reale insussistente prospettiva di armonica vita futura.
     Niente lavoro espressione delle proprie attitudini e capacità, niente autentica libertà di pensiero, nessuna individualità espressione legittima della propria soggettività e patrimonio collettivo, ecc. ecc,. Solo spazio ai furbetti ed agli ingenui. I primi governeranno secondo le indicazioni ricevute, i secondi eseguiranno pedissequamente gli ordini impartiti e tutti gli altri, disfunzionali alll’egoismo di pochi, saranno emarginati.
    Speriamo nel risveglio e nella forza della natura.... 


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