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Commento di

su Siria: le donne in kalashnikov della rivoluzione. Dalla parte di Assad


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4 aprile 2013 10:29

Si. Questa "enorme risposta" esiste solo sulla stampa. Chi conosce Siria davvero sa che nel suo DNA non ci sono le guerre religiose, perchè in questo momento è proprio quello che succede lì. Il dissenso (più che lecito) è stato usato da Qatar, Arabia Saudita e Turchia per regolare i vecchi conti e Usa quando vede un fuochino soffiano forte per farlo divampare. La mia non è difesa di Assad ma della Siria come stato sovrano con il governo uscito dalle elezioni regolari. Se ci fosse stata tutta questa "risposta enorme" la assicuro, che questo regime sarebbe caduto già nel 2011. È paradossale, che quelle poche defezioni importanti sono stati proprio gli uomini della vecchia nomenclatura che da dieci anni impediva a Assad attuare le riforme che lui chiedeva dal giorno del suo insediamento. La rivolta poteva essere utile, perchè sotto la sua spinta ha potuto finalmente avviarle ma a quel punto la macchina del fango nutrita dai soldi e Al Kaida è partita. Lei ha letto la recente dichiarazione riguardo la revoluzione distrutta dai Fratelli musulmani della opposizione siriana all’ estero? Probabilmente no, perchè i nostri giornali la hanno praticamente ignorata. Lei sa quante riforme importanti ha fatto Assad dal 2011? Che i siriani sono stati chiamati per approvazione della nuova costituzione che tra altro abolisce la posizione dominante del partito Baath e hanno partecipato 60% degli aventi diritto? Che nel 2012 si sono svolte le elezioni municipali anche se la sua "oposizione enorme" ha cercato di impedirle minacciando e uccidendo intere famiglie di chi ne partecipava? Ma tanto, ormai è fatta, è solo questione di tempo. Dopo Iraq e Libia anche la Siria diventerà un orrendo monumento dedicato alla vittoria del male....con approvazione e soddisfazione del mondo per bene. È sarà anche la vittoria sua e di tutti quelli che come lei hanno sposato la posizione di una parte senza porsi minimamente le domande. È questo dopo esempi di Iraq e Libia trovo assolutamente ingiustificabile.


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