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Commento di

su Il senso dello Stato (di Mussolini e altri)


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6 marzo 2013 16:24

Come è possibile considerare persone con "senso dello Stato" persone che considerano lo Stato l’unione di un territorio sul quale vigono un insieme di leggi? Parlare di Vittorio Emanuele III° di Savoia e di Benito Mussolini come persone con un alto "senso dello Stato" significa con conoscere la storia o meglio falsificarla. Le due emerite persone su citate, hanno dichiarato lo stato di guerra, mandando al fronte la popolazione maschile abile che insisteva sul suolo della penisola italiana, hanno fatto subire i danni di guerra, l’occupazione straniera, fame freddo e lutti alla restante parte della popolazione che allignava su quel suolo il tutto "per avere qualche migliaio di morti da mettere come bottino di guerra al tavolo della pace" questo è stata la motivazione del Duce e questa è stata la motivazione avallata dal Re. Questo non è "senso dello stato" tanto meno dello Stato. N.B. - frase ripresa da "Storia d’Italia VIII° volume 1936-1943 di Indro Montanelli, mai contestata da alcuno. 


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