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Commento di Resist Enza

su Berlusconi e Napolitano, un ab-braccio d'onore alla democrazia


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Resist Enza Resist Enza 8 marzo 2010 12:42

L’articolo di Bruno Vespa pubblicato da Il Mattino il 6 marzo 2010

Tutto per bene, alla fine. Ma prima della quiete di ieri sera, la tempesta abbattutasi tra palazzo Chigi e Quirinale ha fatto intravedere scenari drammatici. Nelle ore che hanno preceduto e seguito il colloquio di mercoledì sera con il capo dello Stato, Silvio Berlusconi ha seriamente pensato di far saltare il tavolo.

La indisponibilità manifestata in quelle ore da Napolitano a firmare un decreto che salvasse la lista del PdL nel Lazio e la posizione di Formigoni in Lombardia sarebbe stato lo sparo di Sarajevo. [...]

Si aggiunga che Berlusconi non si riconosce nel comportamento di molti dirigenti che in periferia bisticciano, ma pur sempre lo rappresentano. Quel che è accaduto al momento della presentazione delle liste romane lo ha indignato. [...]

Questo cocktail micidiale ha portato Berlusconi a fare due conti. Le dimissioni del governo avrebbero come conseguenza fatale le elezioni anticipate. È difficile infatti che Napolitano possa autorizzare una maggioranza diversa da quella che è uscita dalle urne. [...]

Fantasie, certo. Ma il colloquio di giovedì sera tra Berlusconi e Napolitano è stato probabilmente il più concitato che si ricordi. Il presidente del Consiglio voleva far approvare la sera stessa un decreto legge sulla falsariga del precedente delle elezioni europee del ’95: i radicali erano fuori tempo e ricorsero a Scalfaro, Lamberto Dini presidente del Consiglio riaprì i termini per 48 ore e tutto si aggiustò. Il capo dello Stato ha sostenuto che quella procedura non poteva essere ripetuta in questo caso e Berlusconi si è molto arrabbiato, minacciando il ricorso alla piazza. La serata si è conclusa male, ma nella giornata di ieri Napolitano si è dimostrato favorevole a trovare una soluzione. Si è così distinto tra decreto "innovativo", che il Quirinale non avrebbe accettato e decreto "interpretativo" che verrà invece considerato con benevolenza. Ieri sera il Consiglio dei ministri ha scelto ovviamente la seconda strada per ottenere il risultato che avrebbe ottenuto con la prima.

(per leggere il testo integrale e i commenti dei lettori del Nordest)
http://www.gazzettino.it/articolo.p...


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