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Virginia Visani

Virginia Visani

Virginia Visani, ex inviato speciale per i periodici Rcs-Corriere della Sera, ha curato le pagine di "Italiani nel Mondo" per il quotidiano online Affari Italiani e rubriche Arte e Libri per il quotidiano online TGcom. Interessi: viaggi e società, cultura in genere ( psicologia compresa)

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  • Primo articolo martedì 09 Settembre 2008
  • Moderatore da lunedì 09 Settembre 2008
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Ultimi commenti

  • Di Virginia Visani (---.---.---.53) 14 settembre 2009 18:37
    Virginia Visani

    Si, Rocco, d’accordo Francesco. Credo che come fa Damiano e cioè l’invettiva generalizzata contro gli Italiani, codardi, leccaculo, asserviti al Potere, non sia il modo giusto di affrontare la questione, anzi le questioni. Ricordati, Damiano che NOI ITALIANI, sei italiano anche tu se non sbaglio, siamo un grande popolo e lo abbiamo dimostrato in più occasioni nel passato.
    Oggi ci sono problemi molto pressanti ( disoccupazione, pochi soldi, rare speranze per il futuro dei giovani ecc) che impediscono ai più di prendere posizione contro questa melma dolciastra che ci avvelena.
    Dunque noi che abbiamo ancora la possibilità di ragionare e prendere una posizione, facciamolo. Incominciamo da qui per dire che così non va, che non ci stiamo a farci rimbecillire dalle Miss Italia, dagli "speciali" di Vespa conditi como è accaduto in passato, dalla presenza di donne scosciate e di prelati benedicenti. Diciamo Basta, incominciamo noi.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.135) 26 giugno 2009 15:02
    Virginia Visani

    Penso di si. che vadano davvero alle Cayman, o in immobili in costruzione con denaro di dubbia provenienza. Insomma qui si fa un gran parlare dell’Expo, di cosa sarà Milano tra poco, la Capitale del lusso, della Moda. Bene se non ci fossero i buyers (compratori) cinesi e giapponesi saremmo con il culo per terra. Tutto è pompato in funzione della pubblicità, ma il succo è che la vita è sempre più dura e più costosa, che al dilà dei lustrini e dei discorsi enfatizzanti, non c’è nulla ... o quasi.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.38) 26 giugno 2009 12:39
    Virginia Visani

    Cemento, casino e cafoni sono le tre C che connotano Milano di questi tempi. E mi sono trattenuta dal dire della sporcizia di certe strade non centrali: qui ci sono due M: merde di cani, mozziconi di sigarette vanno per la maggiore.
    Senza contare che certe strade poco frequentate al calore del sole emanano un ributtante odore di piscio, proprio di chi pensa, essendo uomo, di poterla fare dappertutto.

    Sono molto lontana dal dire che "si stava meglio quando si stava peggio". Me ne guardo bene anche perchè il motto ha un vago sapore fascista.
    Però... che cosa ha portato di meglio alla città di Milano questo progresso(chiamiamolo così)?
    Forse la Milano da bere degli Anni ’80,la tanto vituperata Milano da bere, aveva pure un’anima oltre a un corpaccione molto avido e goloso. L’anima era ancora una spinta "ideale" fatta di ragazzi e ragazze impegnate che sognavano un mondo migliore. Oggi?
    Solo il Cardinale Tettamanzi fa di tutto per rianimare un cuore che un tempo era famoso per la sua generosità.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.227) 25 giugno 2009 16:27
    Virginia Visani

    Penso che molte first ladies presenti al G8 potrebbero essere imbarazzate dalla presa di posizione contro quello che voi chiamate "Presidente puttaniere". Imbarazzate perché gli uomini di potere sono stati sempre infedeli in questo modo: A leggere la biografia di JFKennedy c’è da sorprendersi non poco di un Presidente degli Usa, definito dai suoi biografi "womanizer", cioè donnaiolo ( ma è un eufemismo). Proprio come suo padre e suo nonno. E tutti gli altri, anche europei non sono da meno. Non faccio nomi per correttezza, ma guardiamo in Francia, Inghilterra, Olanda ecc.
    Il fatto è che gli uomini di potere hanno continuamente bisogno di essere stimolati sessualmente, perchè da lì deriva la loro fiducia in se stessi, direi la loro autostima.
    L’unico che vorrei ricordare che non mi sembra abbia seguito questa strada è Gandhi. Ma lui non voleva il potere e la potenza per sè, ma per la libertà del suo popolo.

  • Di Virginia Visani (---.---.---.57) 25 giugno 2009 16:09
    Virginia Visani

    Hai scritto un pezzo bellissimo. Che tiene conto di una realtà ineluttabile, ma con la denuncia della supremazia del Mercato, mette in luce le possibili conseguenze e ricadute sul piano umano, diritti civili in testa.
    Mi piace anche la conclusione, che potrebbe anche essere un auspicio: trovare nuove forme di relazione che rispettino la nostra umanità di esseri umani, al di là delle differenze di religione e di classe. Ci vorranno decenni per vederla realizzata. Ma....speriamo e facciamo del nostro meglio, tutti.


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