Vi Prego.... Aiutamolo!!!

Un nostro cittadino che ha chiesto espressamente di rimanere anonimo, ha bisogno di aiuto, ha da poco trovato lavoro in Abruzzo proprio nelle zone terremotate, e dopo questa tragedia è rimasto duramente colpito. Lui non più giovane di età (ha circa 72 anni) per non perdere questo impiego viaggia tutti i giorni dalla sua casetta di Milano, anche se ha trovato un alloggetto di fortuna nei pressi di Palazzo Chigi (Roma) ma preferirebbe essere più vicino al suo lavoro nei pressi dell’Aquila anche per poter dare la sua presenza per molte più ore al giorno, visto che il viaggio gli ruba tempo prezioso oltre che alle spese che deve sostenere... Purtroppo la protezione civile deve dare alloggio a tutti i residenti che sono rimasti senza tetto, quindi lui ha scarse probabilità di trovare un posto dove accamparsi. Al telefono Lui mi ha detto che gli basterebbe una tenda con vasca idro massaggio Jacuzzi salone con TV28 pollici sala biliardo e camera letto con materasso ortopedico (ha problemi alla schiena)! Nessuno riesce a trovare questa tenda, la nostra protezione civile le ha terminate tutte,io ho pensato ad una colletta da fare donando con la collaborazione dei gestori mobili di telefonia 100 euro per ogni sms al numero 488888.

Pensate un sms aiuterebbe questo cittadino a non viaggiare più e potersi dedicare interamente all’Abruzzo... Vi prego passate parola, Lui stà facendo l’impossibile per dare la sua presenza e mi ha garantito che venderà tutto per prendere la residenza in Abruzzo... Grazie!!!!

 

 

Commenti all'articolo

• Di (---.---.---.5) 11 maggio 2009 02:19

  Sulla banca Rasini, dove il padre Luigi Berlusconi lavora per tutta la vita, da semplice impiegato a direttore generale, ecco la risposta di Michele Sindona (bancarottiere piduista legato a Cosa Nostra e riciclatore di denaro mafioso) al giornalista americano Nick Tosches, che nel 1985 gli domanda quali siano le banche usate dalla mafia: "In Sicilia il Banco di Sicilia, a volte. A Milano una piccola banca in piazza Mercanti". Cioè la Rasini, dove - ripetiamo - Luigi Berlusconi, padre di Silvio, ha lavorato per tutta a vita, fino a diventarne il procuratore generale. Alla Rasini tengono i conti correnti noti mafiosi e narcotrafficanti siciliani come Antonio Virgilio, Salvatore Enea, Luigi Monti, legati a Vittorio Mangano, il mafioso che lavora come fattore nella villa di Berlusconi fra il 1973 e il 1975.

  ...Nel 1973 Berlusconi, tramite Marcello Dell’Utri, ingaggia come fattore (ma in seguito Dell’Utri l’ha promosso "amministratore della villa") il noto criminale palermitano, pluriarrestato e pluricondannato Vittorio Mangano. Il quale lascerà la villa solo due anni più tardi, quando verrà sospettato di aver organizzato il sequestro di Luigi d’Angerio principe di Sant’Agata, che aveva appena lasciato la villa di Arcore dopo una cena con Berlusconi, Dell’Utri e lo stesso Mangano. Mangano verrà condannato persino per narcotraffico (al maxiprocesso istruito da Falcone e Borsellino) e, nel 1998, all’ergastolo per omicidio e mafia

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